IL RABOSO DEL PAPA, EDIZIONE SPECIALE PER L’ARRIVO DELLE RELIQUIE DI PIO X

La Caneva dei Biasio, azienda vinicola Riese Pio X, in occasione della peregrinatio corporis di Pio X lo ricorda con una edizione limitata del suo “Malanotte”: il Papa amava il Raboso, lo si scopre in una sua lettera

 

Bepi Sarto, il tanto amato papa riesino, è tornato a casa, come aveva promesso. In questi giorni è in corso la peregrinatio corporis a Cendrole di Riese Pio X, decine di migliaia di fedeli e turisti stanno passando per il Comune riesino. Tutte le informazioni su www.papapiox.it

In occasione dei festeggiamenti, la storica azienda vinicola La Caneva dei Biasio, ha deciso di dedicare una bottiglia speciale a Pio X, il “Raboso vitigno del Papa”. Una scelta che ha un fondamento storico. Il 15 febbraio 1903 l’allora cardinale Giuseppe Sarto (sarebbe diventato Papa di lì a poco, il 4 agosto 1903) scrisse una lettera a monsignor Luigi Camavitto, all’epoca arciprete di Castelfranco, per ringraziarlo del dono di una cassetta di “vecchio raboso” che il riesino giudicò “veramente ottimo”. Un modo semplice e schietto di un uomo di fede che, come è stato confermato nel processo di canonizzazione, amava la sana cucina veneta e il buon vino. 

Di qui la decisione di realizzare un’edizione limitata di un Raboso speciale, un Malanotte del Piave Docg che unisce la forza del Raboso alla morbidezza della parte di passito, un vino deciso e contadino nella sua anima, ma maturato e reso eccellente da un processo di vinificazione di altissimo livello. Una bottiglia figlia di una raccolta di uve del 2016, che dopo quattro anni di maturazione tra botti e bottiglia adesso potrà essere stappata ufficialmente. Le bottiglie hanno una etichetta che cita la frase di Pio X. 

Il “Raboso del Papa” sarà presentato ufficialmente dal 9 al 15 ottobre nella sede del wine shop della Caneva dei Biasio, collocato di fronte alla Chiesa delle Cendrole, meta dei pellegrinaggi.

“Accanto a questa produzione limitata abbiamo deciso di lanciare anche due linee, sempre dedicate al nostro Papa”, dice Valter Porcellato, titolare della Caneva dei Biasio, azienda che peraltro lavora per il marketing territoriale riesino anche sostenendo il progetto “The Walla”. “Si tratta di un bianco e di un rosso che di volta in volta rappresenteranno i migliori prodotti della nostra azienda. Per questi primi giorni abbiamo pensato ad un Malbech e ad un Traminer. Invitiamo tutti i pellegrini a degustare i nostri vini, sarà un modo per apprezzare i gusti e i sapori dell’enogastronomia contadina del territorio, la stessa che amava Bepi Sarto quando viveva qui”.

La Caneva dei Biasio è in via Cendrole 7 a Riese Pio X, Treviso. Telefono: 0423 483153. Info: www.lacanevadeibiasio.it

IN OTTOMILA PER L’ARRIVO DI PIO X A RIESE, TUTTI GLI EVENTI DELLA SETTIMANA

Il Santo è tornato a casa tra una folla acclamante. Cendrole invasa da migliaia di pellegrini e curiosi. Appare in pubblico per la prima volta il basamento ellittico su cui è allestita l’urna. Al via anche le processioni. Tutte le informazioni su www.papapiox.it

 

Nel primo weekend della peregrinatio corporis più di ottomila persone hanno reso omaggio a Papa Pio X tornato nel suo paese natale. Fino a domenica 15 sarà possibile visitare l’urna del santo presso il Santuario della Madonna delle Cendrole, prenotando o recandosi direttamente al punto di accoglienza. È la prima volta nella millenaria storia della Chiesa che accade una “peregrinatio” a tappe di questo genere, in precedenti analoghi ci fu un solo luogo di sosta. Pio X fino al 15 ottobre resterà a Cendrole, prima di rimettersi in movimento. 

Il programma della settimana è fitto. Molta attesa per le processioni “aux flambeaux” dal giardino del municipio di Riese Pio X al santuario delle Cendrole delle sere del 10, 12 e 13 ottobre (alle 20.45), saranno tutte presiedute dal vescovo Tomasi e animate dai diversi vicariati della Diocesi. Saranno eventi molto partecipati e resi unici dalle candele e dai canti. Nella processione di domani attesi ad esempio più di mille fedeli, invitati cinque diversi vicariati, il più numeroso tra i presenti sarà quello di Castello di Godego. La loro scia di luce dal centro storico, attraverso il sentiero del Curiotto, sarà davvero emozionante. Ma chi vorrà, potrà visitare Riese anche in solitaria, creandosi un proprio percorso. Tutte le informazioni su www.papapiox.it

Una volta giunti alle Cendrole, per i fedeli sarà emozionante ammirare l’altare ellittico pensato per la teca, un basamento di 530×405 centimetri e per un’altezza di 85 centimetri collocato al centro della chiesa delle Cendrole. Sul perimetro si svilupperà una raggiera di 188 listelli lignei a scandire, come una linea del tempo, gli anni trascorsi dalla nascita di Pio X (1835) fino ad oggi. L’intero allestimento sarà di color bianco; solo 19 listelli avranno una finitura in rovere naturale, ad indicare 19 momenti salienti della vita di san Pio X.

“Eravamo preparati ad un bagno di folla, ma non credevamo che l’affetto dei nostri compaesani per Pio X fosse così enorme”, dichiara Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Pio X che sta coordinando la peregrinatio. “Nel primo fine settimana migliaia di persone hanno affollato il centro e si sono dirette in preghiera verso le Cendrole. A Riese i pellegrini e i turisti troveranno la Casetta del Papa ristrutturata e potranno anche viverla on line, con un innovativo virtual tour. Ci sono 400 volontari operativi ogni giorno al loro servizio, siamo pronti ad accoglierli con gioia. Attendevamo da decenni questo evento, il nostro Comune è orgoglioso di essere protagonista di un viaggio che sarà ricordato a lungo nella storia”. 

Ricordiamo che per accedere al Santuario delle Cendrole è necessario accreditarsi presso il punto accoglienza sito davanti alla Scuola primaria di Riese (Via Merry del Val) a ridosso del parcheggio principale dell’Oratorio: al punto accoglienza viene consegnato il kit del pellegrino e il pass per entrare (gratuitamente). Prima di iniziare il pellegrinaggio (dal centro di Riese alle Cendrole sono circa 1.700 metri; ci sono punti di sosta e ristoro nel tragitto) è prevista una introduzione spirituale alla fonte battesimale in cui lo stesso Pio X ricevette il sacramento. Un servizio navetta è disponibile per chi abbia difficoltà a camminare. 

 

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

 

MOSTRE

Dall’1 al 15 ottobre, presso sala mostre Barchessa Zorzi, a Riese Pio X la mostra di Francesco Sartor “Lo scultore di Pio X”. Inaugurazione mostra: ore 11.30

Dall’1 al 22 ottobre presso l’Asilo parrocchiale di Riese Pio X il presepio Artistico dedicato a Pio X. Organizzano gli Amici del Presepio di Riese Pio X. Inaugurazione mostra: ore 10.00.

Dal 30 settembre al 22 ottobre. Presso l’oratorio di Riese Pio X la Mostra d’arte. “I luoghi e il tempo che hanno visto la presenza di Pio X”. Organizza il circolo del collezionismo “Giuseppe Sarto”.

 

OTTOBRE

Domenica 15, ore 15.30, Santuario della Madonna delle Cendrole, solenne Celebrazione eucaristica conclusiva presieduta da S.Em. Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, aperta a tutti.

Lunedì 16 alle 20.45 presso la Chiesa parrocchiale, Riese Pio X il Viaggio nella musica organistica italiana tra ’800 e ’900. Concerto di chiusura della Peregrinatio Corporis con l’organista Nicola Cittadin. Organizza il Conservatorio A. Steffani.

 

NOVEMBRE

Domenica 5 alle 20.45 presso Casa Riese, il concerto in ricordo del Papa compositore. Si esibisce l’Asolo Chamber Orchestra dell’Istituto musicale Malipiero

Domenica 5 alle 11.30. Presso la Stazione ferroviaria di Mantova l’intitolazione della stazione ferroviaria di Mantova a San Pio X, organizza la Diocesi di Mantova

Sabato 25 e domenica 26 presso Casa Riese, ci sarà il convegno “Pio X, un papa per la musica” organizzato dall’Associazione Nazionale Case della Memoria.

 

DICEMBRE

Domenica 3 alle ore 20.30 è in programma la Chiusura delle Celebrazioni per il 120° Anniversario dell’elezione di Papa Pio X con un concerto di Georg Friedrich Haendel – Messiah. Orchestra da Camera Lorenzo Da Ponte. Direttore, Roberto Zarpellon. Organizza il Comitato diocesano