SETTE LIBRI IN OTTO MESI, I ROMANZI D’IMPRESA DI ZALTRON DIVENTANO UN CASO NAZIONALE

Finale d’anno scoppiettante per lo scrittore bassanese, ai vertici in Italia nella narrazione d’impresa. L’ultima opera è “Il signor Pool Pharma” pubblicato da Cairo. Zaltron: “Dal vino agli abiti da sposa, ecco come racconto il tessuto economico del Nordest”

 

In 25 anni di scrittura professionale, Alessandro Zaltron ha pubblicato quattro romanzi, sei saggi, alcune guide letterarie e una ventina di romanzi d’impresa. Solo nell’ultimo anno ha mandato in libreria sette libri, pubblicati da Piemme, Rizzoli, Salani, Cairo, FrancoAngeli: un vero record fatto di migliaia di pagine e di rapporti consolidati con gli imprenditori che si fidano della sua penna per raccontare le loro vite professionali e i loro sogni personali.

Questo per lui è un momento fondamentale dell’anno. Dopo il romanzo di successo Non ho paura di morire (Salani), scritto a quattro mani con Diego Dalla Palma, e Vino. Il romanzo segreto cofirmato con Roberto Cipresso (Piemme), è appena uscito Il signor Pool Pharma (Cairo), la vita romanzata del pioniere degli integratori in Italia ed è già disponibile on-line (in libreria dal 9 gennaio) un nuovo romanzo d’impresa per FrancoAngeli, Una vita di… Favole, dove Zaltron narra la storia avventurosa di Lucia Daniotti, titolare di uno dei più importanti atelier-laboratorio di abiti da sposa in Italia. Non basta. A giorni sarà in libreria una nuova opera per mano sua dal titolo Dalla pelle al cuore, edita da Rizzoli, dove racconta la storia del Gruppo Mastrotto, la più grande conceria d’Europa.

Pubblicazioni che confermano la leadership di Zaltron a livello nazionale nel segmento della narrativa d’azienda. È l’unico autore così versatile, capace di cambiare tema e personaggi con la velocità geniale di chi sa adattare l’utilizzo della parola ai contesti più diversi. “Ho dedicato la mia intera vita a tessere parole e a raccontare storie”, dice l’autore. “Nelle storie degli imprenditori che ho incrociato vedo l’energia di chi vuole cambiare il mondo. Vedo la forza dei sogni che si realizzano e la potenza di un popolo capace di guardare al futuro con ottimismo”.

Ha perciò ideato Romanzi d’impresa™, nuovo genere letterario che raccoglie le vite di imprenditori e professionisti audaci, orgogliosi, visionari. Il racconto della loro storia scorre come un romanzo, con stile vivace, esalta l’umanità dei protagonisti e valorizza gli aspetti intangibili del loro successo – cioè non misurabili in metri quadri di capannoni, euro di bilanci, numero di pezzi prodotti – ma altrettanto significativi nel tratteggiare l’identità dell’impresa e nell’accrescere la reputazione aziendale.

“La cultura d’impresa è una manifestazione del pensiero e dell’ingegno umano al pari di altre branche del sapere. Per questo da scrittore rendo onore agli imprenditori facendo della loro storia un’opera d’arte. Siamo di fronte a una nuova era per l’imprenditoria a Nordest”, conclude Zaltron. “Dopo le fasi rocambolesche della crescita e la successiva caduta del modello economico, adesso è giunta l’ora di cristallizzare le esperienze in racconti che possano servire a conservare la memoria di quanto accaduto, ma anche essere di esempio per chi volesse intraprendere le stesse strade”.

 

UFFICIO STAMPA VELVET MEDIA / press@velvetmedia.it

 

LA SCHEDA Alessandro Zaltron scrive di professione da oltre 25 anni. Ha pubblicato i romanzi Riceviamo e volentieri (2007), ¡Viva maria! (2012), Guru per caso (2013); i saggi semiseri Crociera e delizia (2012), Manuale per i(n)felici amanti (2013), Le parole sono importanti (2015), Cronache sentimentali (2015), Abbecedario delle sciocchezze da non scriversi (2017); le guide letterarie Di Bassano in Bassano (2003), Piccole memorie dalla Grande guerra (2008), Treviso 101 (2010 e 2013). Le sue opere più recenti sono il romanzo Non ho paura di morire (2018, Salani), scritto assieme a Diego Dalla Palma e Vino, il romanzo segreto (2018, Piemme) firmato con il winemaker Roberto Cipresso. Ha ideato i romanzi d’impresa™, nuovo genere letterario che racconta in maniera avvincente storie di aziende di successo e di valori; alcuni dei 20 volumi editi sono confluiti nell’omonima collana di FrancoAngeli da lui diretta.

 

SETTE LIBRI IN OTTO MESI Il 2018 di Zaltron è stato estremamente proficuo. In aprile esce per Salani Non ho paura di morire, il primo romanzo del famoso image maker Diego Dalla Palma scritto a quattro mani con lui. Il 21 settembre è la volta di Uno di noi, dove è autore del romanzo d’impresa edito da FrancoAngeli che racconta la storia dell’imprenditore padovano Mario Bustreo che ha contribuito, tra l’altro, a realizzare i lampadari del film “Cento sfumature di grigio”. Il 2 ottobre Piemme pubblica Vino. Il romanzo segreto, dieci storie dal passato e dal futuro del vino, più un’impietosa analisi sul mondo attuale del vino scritte da Zaltron, coautore con Roberto Cipresso. Il 22 novembre, un nuovo romanzo d’impresa, questa volta con Giorgio Pizzoni, Il signor Pool Pharma, pubblicato da Cairo, a cui segue un altro quasi subito, l’8 dicembre sotto forma di ghostwriting, Marketing Heroes dell’imprenditore Bassel Bakdounes, la storia mirabolante di Velvet Media, azienda di web marketing passata da 0 a 140 dipendenti in tre anni con ritmo rock’n’roll e l’aiuto della filosofia manga. Ora esce un nuovo romanzo d’impresa per FrancoAngeli, Una vita di… Favole, dove lo scrittore narra la storia avventurosa di Lucia Daniotti, titolare di uno dei più importanti atelier-laboratorio di abiti da sposa in Italia e infine a gennaio sarà in distribuzione l’opera dal titolo Dalla pelle al cuore, edita da Rizzoli, dove racconta la storia del Gruppo Mastrotto, la più grande conceria d’Europa.

“MARKETING HEROES” TRA I BEST SELLER DI AMAZON

“Fare impresa tra manga e rock and roll”, sabato sera in centinaia alla presentazione del libro di Bassel Bakdounes che racconta la storia di Velvet Media, agenzia di marketing veneta. C’erano anche decine di giovani per il contest creativo dedicato al nuovo progetto di formazione

 

L’attesa era forte per la presentazione del libro dedicato alla crescita verticale di Velvet Media, agenzia di marketing e comunicazione di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, capace di assumere oltre centoquaranta persone in poco più di tre anni. E la location scelta, i “Castelli in Aria” di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, non è bastata a contenere tutti quanti.

Centinaia di persone si sono accalcate sabato sera per assistere alla presentazione di  “Marketing Heroes, in molti non sono neppure riusciti ad entrare tanta era la calca. Fare impresa tra manga e rock’n’roll. La storia di Velvet Media”. Protagonista della serata Bassel Bakdounes, Ceo di Velvet Media, che è stato accompagnato con domande e analisi dal socio fondatore di Velvet Media, Eddy Bizzotto, ma anche da Sebastiano Zanolli, consulente di direzione del gruppo Otb e Diesel. Alla presentazione c’era anche lo scrittore di romanzi dedicati alle imprese, Alessandro Zaltron. Ha moderato il dibattito Mauro Pigozzo, giornalista; da segnalare anche l’intervento di Gianfranco Giovine, vicesindaco di Castelfranco Veneto.

Una presentazione, quella di sabato, che ha confermato la potenza della comunicazione mediatica di Velvet Media. Mentre i relatori parlavano, infatti, le vendite sono decollate molto velocemente: il libro di Bakdounes in poche ore è finito al sesto posto tra i best seller di Amazon, in fianco ai testi che raccontano di Steve Jobs o di Elon Musk.

L’amministrazione comunale aveva peraltro patrocinato l’iniziativa perché contestualmente alla presentazione del libro è stato presentato il progetto della Velvet Academy. Si tratta di un team di lavoro che ha come fine organizzare percorsi di formazione rivolti sia ai clienti di Velvet Media sia ai dipendenti dell’azienda.

“Non ci aspettavamo un successo di questo genere”, ha commentato Bakdounes a margine della presentazione del suo libro, che si muove tra due livelli. Da un lato la biografia imprenditoriale e i passaggi chiave che hanno portato l’agenzia al successo. Dall’altro il racconto viene ritmato da una decina di racconti manga, dai quali l’autore ha tratto ispirazione per il business e per la gestione dell’impresa. Un libro che ha pure una edizione limitata in cofanetto e che è valorizzato da scelte grafiche e di impaginazione eleganti e in stile rock and roll.

“Ci tenevo a far conoscere che cosa ho imparato in questi anni nella speranza sia di utilità”, chiude Bakdounes. “Farà sorridere il parallelo tra impresa e cartoni animati, forse. Ma i manga fanno parte della mia e nostra identità, sono stati una molla nel creare la visione d’insieme di Velvet. Vanno presi per quel che sono, un po’ come erano i poeti e i cantastorie dell’antichità: servono per darci spunti, esempi di vita, suggerimenti appunto su come sarebbe saggio e giusto comportarsi. Ma noi siamo dei marketers. E penso sia naturale ambire a essere dei Marketing Heroes”.

Ufficio stampa Velvet Media / press@velvetmedia.it

 

VELVET MEDIA IN PILLOLE Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti che pongono Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ai vertici nazionali nel settore. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 140 persone in continua espansione. In tutto, si stima che l’agenzia abbia generato un indotto di circa cento milioni di euro di investimenti in marketing di vario tipo. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica al video maker, dalla fotografia allo sviluppo di siti di e-commerce fino al professionista della lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni dal nel mondo dello Sport (Velvet Sport), nell’hotellerie (Velvet Planet) ma anche nella gestione delle reti wi fi e degli influencer sui social (Velvet Touch). Negli ultimi anni in Italia sono state aperte due filiali: a Jesolo, in via Aquileia, e in Trentino Alto Adige a Levico Terme. Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti, a Denver, in Thailandia a Bangkok e negli Emirati Arabi a Dubai Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle pmi. La creatività italiana è vincente all’estero come dimostra l’entrata nel network “Worldwide partners global agency”, rete mondiale composta da 64 società di 40 nazioni diverse nella quale Velvet è l’unica rappresentante per l’Italia.

 

 

IMPEGNO, UMILITÀ E SACRIFICIO: LE TRE REGOLE PER FARE IMPRESA A NORDEST DI VIDALI

Ritratto dell’imprenditore Pierfilippo Vidali che attraverso i suoi richiestissimi “lagoon tour” fa innamorare i turisti di Venezia e delle sue preziose isole

Pierfilippo Vidali è un giovane imprenditore veneto che ha deciso di mettersi in gioco e fare impresa credendo nel proprio territorio.  Comincia a lavorare da giovanissimo subentrando nella gestione del cantiere motonautico del padre a venezia scomparso prematuramente all’epoca. Intuisce subito le potenzialità del settore dei carburanti in laguna e converte l’impianto interno del cantiere di famiglia in un vero e proprio impianto di carburante aperto al pubblico gestito con ottica industriale.  Pochi anni dopo fonda la Lido Energia srl che ben presto diventa la società leader nella laguna di venezia come vendita di litri per carburanti.

Dopo l’esperienza sui prodotti petroliferi Pierfilippo decide di intraprendere una nuova avventura e investire sul mondo del turismo a venezia sua città natale e suo grande amore.  “Venezia è la città più bella del mondo – dice il giovane imprenditore – Tutti hanno diritto di vederla e conoscerla ma rispettandola, ecco l’arrivo del Consorzio Vidali Group, tour operator e consorzio di aziende veneziane che opera nei servizi di navigazione e di incoming nella città lagunare”. E qui il suo entusiasmo e la sua voglia di creare qualcosa che dia un contributo a venezia ha avuto successo.

Qual è la tua “mission”?

”Il mio compito è quello di far innamorare il turista di Venezia, trasmettendo la conoscenza della città che solo un veneziano come me può avere. Murano e la sua arte del vetro, Burano e il suo fascino pittoresco e Torcello con la sua storia e i suoi segreti, ecco alcune delle isole che le nostre escursioni propongono tutti i giorni, ma non solo anche gite enogastromiche o culturali. E le richieste sono in continuo aumento.

Cosa pensi delle critiche? 

Uno stimolo a fare meglio.

Qual è il tuo segreto? 

Nessun segreto, solo voglia di lavorare e di migliorarmi, non senza il grande amore per la mia città.

Che programmi hai in futuro? 

Sicuramente la famiglia, fondamentale per la crescita di ogni uomo.

Che consiglio potresti dare ai ragazzi più giovani di te? 

Non sono di molte parole come persona ma sicuramente potrei riassumere con queste tre parole: studio, impegno e sacrificio.

Svago o hobbies al di fuori del lavoro?

Beh io amo sciare quindi appena posso scappo in montagna nelle nostre Dolomiti a farmi una sciata con gli amici. Lo sport è il mio maestro di vita da cui ho imparato molto, tant’è che se un giorno diventerò genitore sicuramente lo proporrò ai miei figli.

Infine, un motto in azienda che potrebbe calzarti? 

“Prima di ordinarlo impara a farlo”.

 

IL CONSORZIO Il Consorzio Vidali Group nasce nel 2016 unendo società che si occupano di trasporti marittimi con barche, motoscafi e shuttle. Il Consorzio, grazie alla licenza di tour operator, offre pacchetti turistici per conto dei suoi soci, che hanno invece solo la possibilità di noleggiare le barche. La costante crescita del Consorzio, anche grazie alla collaborazione con molte agenzie, permette ai suoi soci di avere sempre più lavoro e personale (attualmente le persone impiegate sono circa una sessantina). Il presidente del Consorzio, il giovane imprenditore veneziano Pierfilippo Vidali, iscritto a Confindustria Venezia, fa parte anche del consiglio di amministrazione di Venice by Boat, società alla quale Actv si appoggia per le tratte minori come quelle notturne o le linee balneari. Sua è la “Lido Energia”, società delle pompe bianche e low cost che vende la maggioranza della benzina che le barche veneziane usano. Dal 2015 ha fatto nascere i Lagoon Tour, visite alle isole veneziane che stanno attirando l’attenzione internazionale, persino dai motori di ricerca cinesi.

 

BIBENDA, L’AMARONE DI TRABUCCHI D’ILLASI E’ IL MIGLIOR VINO D’ITALIA

L’azienda veronese supera una selezione tra trentamila etichette. I titolari: “Merito della nostra storia e della scelta biologica”. Lo studio: un vino con cinquanta aromi e la molecola che fa bene alla salute

 

Più che un vino, è un’emozione. Colore rosso rubino intenso con trame granate, all’olfatto è intrigante per la varietà di profumi, dalla prugna secca al tartufo nero. Il tannino è dolce e inizialmente vellutato per poi, nel finale, asciugarsi un po’. L’Amarone 2010 prodotto dall’azienda agricola Trabucchi d’Illasi, nel Veronese, è stato premiato come il miglior vino italiano. La Rivista Bibenda, dopo aver selezionato 609 vini (su 25.000 che si erano candidati alla degustazione) premiati con i celebri 5 grappoli, ha individuato, tra questi, i dieci migliori vini italiani. Tra di loro, unico tra i veneti, l’Amarone del borgo di Monte Tenda, a Illasi.

“Il nostro Amarone 2010 appartiene da oggi alla storia della viticoltura italiana”, dice Giuseppe Trabucchi, portavoce di una azienda che da quattro generazioni estrae dalla terra veronese i grandissimi rossi della Valpolicella. “Giustamente è stato denominato il vino del cuore – racconta – appellativo meritatissimo perché è un vino che proviene dal cuore di chi coltiva il vigneto e opera in cantina, ossia Aristide Piovan, 28enne simbolo della quarta generazione, che, grazie alla coltivazione biologica certificata dal 1993 e alla passione di tutti i collaboratori dell’azienda, ci sta proiettando in un futuro sempre più internazionale”.

È questo un vino che conferma la qualità dei vini prodotti dall’azienda, che negli anni hanno ottenuto numerosi premi grazie a un terroir coltivato fin dal 1924: 22 ettari a vigneto e sei ad oliveto, che si sviluppano in collina, ad una altitudine media di 200 metri sul livello del mare. Un’azienda nota anche per la propria cantina sotterranea, che è tra le più spettacolari della Valpolicella, meta di migliaia di visite di wine lover e appassionati di architettura. Una struttura di tre piani sotto terra realizzata nel 2002, collegata a quella originaria dell’Ottocento con una galleria: spazi sotterranei per circa 3000 metri quadri con una sala per l’appassimento delle uve, l’officina e il deposito delle macchine agricole. Sopra l’ultimo solaio c’è il vigneto che garantisce isotermia e l’assenza di rumori e vibrazioni: le condizioni ideali per l’invecchiamento.

Ma la qualità del vino passa anche attraverso un recente scoperta. Il professor Gianni Galaverna dell’Università di Parma ha condotto studi approfonditi sui vini Trabucchi d’Illasi, scoprendo che sono ricchi di una molecola molto importante per la salute umana: il resveratrolo. E’ stato mostrato come l’uva Corvina sia più ricca di stilbeni e polifenoli, agenti noti in vitro per le capacità anti tumorali e riscontrando nell’uomo effetti benefici contro il diabete di tipo 2. Lo studio ha evidenziato, infine, la presenza di oltre cinquanta punti olfattivi a definirne la complessità. “Oltre a essere il miglior vino italiano – conclude Trabucchi sorridendo – il nostro Amarone 2010 fa pure bene alla salute”.

 

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LA STORIA DELL’AZIENDA Il professor Alberto Trabucchi subentrò negli anni Cinquanta alla madre, Maria Zamboni, nella gestione dell’azienda, fondata nel 1920 dal padre Marco. Un nome, quello di Trabucchi, che ha fatto la storia nel mondo del diritto civile. Maestro di generazioni di studenti di giurisprudenza, giudice e avvocato alla Corte di Giustizia della Comunità Europea fu per quarant’anni sindaco di Illasi e sostenitore dell’applicazione a tutto il territorio della Valpolicella della denominazione d’origine controllata. Nel 1993 l’azienda ha deciso la conversione al metodo biologico in ossequio ai suoi principi di rispetto del territorio. La Trabucchi d’Illasi oggi produce circa 120 mila bottiglie all’anno nelle tipologie Amarone, Valpolicella e Recioto della Valpolicella; dell’Amarone 2010 premiato da Bibenda saranno commercializzate 15 mila bottiglie. Otto le persone impiegate in azienda, oggi Aristide Piovan è il responsabile del lavoro in cantina e in campagna; Franco Bernabei è l’enologo, è un professionista assai noto in Italia. Informazioni: www.trabucchidillasi.it.

“MARKETING HEROES”, VELVET MEDIA DIVENTA UN LIBRO

“Fare impresa tra manga e rock and roll”. Sabato 8 dicembre Bassel Bakdounes presenta la storia dell’agenzia di marketing veneta: ecco come in cinquanta mesi si passa da zero a diventare una delle società più importanti d’Italia nel social media management

 

L’appuntamento è fissato. Ore 18 di sabato 8 dicembre. La location pure: un locale del centro storico di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano: “Castelli in Aria”. In questa cornice informale Bassel Bakdounes, titolare di Velvet Media, presenterà il suo primo libro: “Marketing Heroes. Fare impresa tra manga e rock’n’roll. La storia di Velvet Media”.

Una pubblicazione che giunge in un momento importante per la società di marketing e comunicazione castellana, che ha raggiunto i 140 dipendenti ed è appena  stata nominata “Leader della crescita 2019”, la lista delle 350 aziende italiane che hanno registrato i record di fatturato tra il 2014 e il 2017, una indagine realizzata da Sole 24 Ore e Statista. Velvet Media è all’87mo posto, grazie ad un tasso di crescita del 75,01% derivato da un fatturato che nel 2014 era di 328.000 euro e nel 2017 si è assestato a un milione e 759 mila euro. Dati che peraltro sono in crescita a doppia cifra nel corso del 2018.

Il libro di Bakdounes in questo contesto diventa una sorta di autobiografia imprenditoriale scritta come fosse una fiaba. O meglio: un manga. Si parte da zero, dalle origini del sogno di eccellere nella vita, di far qualcosa che cambi davvero il mondo. E si finisce dentro un turbinio di avventure fallimentari e di successi, di fragorose cadute e di voli pindarici.  Fino all’intuizione finale. Dopo tante esperienze professionali, Bakdounes capisce che il futuro è nel social media management, fonda Velvet Media Italia e in pochi mesi crea oltre cento posti di lavoro inseguendo il sogno di diventare un eroe del marketing.

E qui inizia tutta una parabola di racconti ed emozioni sviluppate in asincrono temporale. Da un lato, un bambino che ingurgita dalla televisione le storie di Ken il Guerriero e di Holly e Benji. Dall’altro, il professionista che interiorizza le regole della vita e del business attraverso alcuni stili di comportamento insegnati dai manga: la collaborazione dentro al team, l’anelito al migliorarsi, i valori base che devono essere posti prima ancora di far nascere l’azienda. Con un’appendice finale, il corollario al sogno: il progetto di salvare il mondo con la Onlus Save the World e un innovativo modo di usare i motori di ricerca a fin di bene.

“Sono consapevole che perdere la strada, o prendere quella sbagliata, in situazioni di crescita veloce come questa, sia piuttosto facile”, spiega Bakdounes nell’introduzione al libro, scritto in collaborazione con Alessandro Zaltron e con due prefazioni di Sebastiano Zanolli e Cristiano Ottavian. “Ci tenevo a far conoscere che cosa ho imparato in questi anni nella speranza sia di utilità. Farà sorridere il parallelo tra impresa e cartoni animati, forse. Ma i manga fanno parte della mia e nostra identità, sono stati una molla nel creare la visione d’insieme di Velvet e, in quota parte, il suo elemento differenziante. Vanno presi per quel che sono, un po’ come erano i poeti e i cantastorie dell’antichità: servono per darci spunti, esempi di vita, suggerimenti appunto su come sarebbe saggio e giusto comportarsi. Penso infatti che in questo mondo ci sia tanto bisogno di eroi. Noi siamo dei marketers. Penso sia naturale ambire a essere dei Marketing Heroes”.

VELVET MEDIA IN PILLOLE Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti che pongono Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ai vertici nazionali nel settore. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 140 persone in continua espansione. In tutto, si stima che l’agenzia abbia generato un indotto di circa cento milioni di euro di investimenti in marketing di vario tipo. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica al video maker, dalla fotografia allo sviluppo di siti di e-commerce fino al professionista della lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni dal nel mondo dello Sport (Velvet Sport), nell’hotellerie (Velvet Planet) ma anche nella gestione delle reti wi fi e degli influencer sui social (Velvet Touch). Negli ultimi anni in Italia sono state aperte due filiali: a Jesolo, in via Aquileia, e in Trentino Alto Adige a Levico Terme. Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti, a Denver, in Thailandia a Bangkok e negli Emirati Arabi a Dubai Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle pmi. La creatività italiana è vincente all’estero come dimostra l’entrata nel network “Worldwide partners global agency”, rete mondiale composta da 64 società di 40 nazioni diverse nella quale Velvet è l’unica rappresentante per l’Italia.