FUCKUP NIGHTS VENEZIA, SUL PALCO I FALLIMENTI CHE ISPIRANO

Il format proposto in 300 città a livello mondiale arriva il prossimo 25 settembre al Candiani di Mestre. Davide Cassani (ciclismo), Stella Manna (food blogger e tennista) e Alessandro Tommasi (Future Proof Society) racconteranno i loro fallimenti. Il Ceo di Wow Solution, Andrea Pilotto: «Quando impariamo dai nostri fallimenti diventiamo più forti»

Giovedì 25 settembre 2025, dalle 18:00 alle 20:00, l’Auditorium del Centro Culturale Candiani ospiterà la terza edizione veneziana della FuckUp Nights, il movimento internazionale nato in Messico e oggi presente in oltre 300 città del mondo. Dopo il grande entusiasmo delle prime due edizioni, l’appuntamento torna a Mestre con una nuova serata fatta di racconti veri e coraggiosi, dove le cadute professionali e personali diventano materia viva di riflessione collettiva.

Sul palco si alterneranno tre speaker di spicco del mondo dello sport, della comunicazione e dell’imprenditoria, pronti a raccontare senza filtri i momenti in cui tutto è andato storto. 

Tra loro l’ex ciclista professionista e già commissario tecnico della Nazionale italiana Davide Cassani: la sua storia sportiva dimostra che la resilienza può valere più di una vittoria. Ci sarà poi anche la food blogger e conduttrice televisiva Stella Menna, ex tennista capace di reinventarsi dopo le difficoltà: la conduttrice televisiva di “Una stella in Cucina”, racconterà come una crisi possa diventare una ripartenza. Infine, Alessandro Tommasi, manager e imprenditore, fondatore di Will Media e di The Future Proof Society, che parlerà del coraggio necessario per rimettere in discussione percorsi già tracciati.

«FuckUp Nights non è un evento motivazionale patinato, ma una conversazione vera su ciò che di solito nascondiamo: gli errori», sottolinea Andrea Pilotto, CEO di Wow Solution, agenzia di marketing e comunicazione che organizza l’evento. «È proprio quando raccontiamo i nostri fallimenti che diventiamo più forti come individui e come comunità. A Venezia vogliamo ribadire che dietro ogni successo c’è sempre una serie di cadute e ripartenze».

La partnership con il Centro Culturale Candiani conferma il legame tra il movimento e la vita culturale della città. «Abbiamo bisogno di luoghi e momenti in cui smettere di fingere che tutto vada sempre bene», aggiunge Pilotto. «Il pubblico scoprirà che ridere dei propri errori, riflettere su ciò che non ha funzionato e condividere queste esperienze è il primo passo per costruire nuove possibilità».

Ricordiamo che le FuckUp Nights nascono in Messico nel 2012 con l’obiettivo di trasformare il fallimento in strumento di apprendimento. La formula è semplice: professionisti e imprenditori condividono i propri errori davanti a un pubblico, mostrando come rialzarsi dai momenti difficili possa portare a nuove opportunità. A differenza degli eventi TEDx, qui al centro non ci sono i successi, ma le sconfitte interpretate in modo costruttivo: l’iniziativa ha l’obiettivo di cambiare la percezione del fallimento, trasformandolo in un’occasione di crescita individuale e organizzativa. 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – WOW SOLUTION

Fondata nel 2017, Wow Solution ha sede a Spinea, nel Veneziano. Ad oggi, l’azienda ha circa una settantina di progetti di comunicazione aperti, grazie al lavoro di 14 dipendenti coordinati dal ceo, Andrea Pilotto. Fino ad oggi, Wow Solution ha sviluppato la propria attività in 5 nazioni, con una crescita del fatturato nell’ultimo triennio del 433%. Wow Solution opera a livello di gruppo, composto da più società. La divisione Progetti Speciali dell’agenzia si dedica all’incubazione e all’accelerazione di iniziative di digital business proprietarie, utilizzando le competenze interne per creare nuove esperienze verticali e anticipare le tendenze del mercato. L’offerta complessiva comprende branding, visual design, web e user experience design, gestione dei social media e performance marketing. L’approccio strategico è centrale: dalla consulenza direzionale per la redazione di piani marketing alla definizione di strategie digitali. La produzione di contenuti multimediali è uno dei punti di forza di Wow Solution, che tratta video, fotografie, rendering 3D, illustrazioni e grafiche. L’attenzione alla distribuzione permette di integrare con fluidità canali online e offline, passando da siti web sviluppati su misura ai social media, dalle edizioni cartacee di pregio a progetti esperienziali in store. 

ENDURO TIROL A KRONPLATZ: IL 13 E 14 SETTEMBRE LA SFIDA PIÙ ATTESA DELL’ESTATE!

Adrenalina, tecnica e paesaggi mozzafiato: Plan de Corones è pronta a ospitare una delle tappe più emozionanti dell’Enduro.Tirol Tour, in programma il 13 e 14 settembre 2025.

Lanciato nel 2022, il Tour enduro.tirol (ET) è rapidamente diventato un punto di riferimento per gli amanti dell’enduro e delle gare all-mountain. Con tappe selezionate nelle migliori location per la mountain bike del Tirolo e dell’Alto Adige, il circuito propone un’esperienza di gara completa: salite impegnative, discese tecniche, salti, passaggi su roccia e trail panoramici che mettono alla prova abilità, resistenza e sangue freddo.

Plan de Corones, con il suo Bike Park riconosciuto a livello internazionale, è la cornice ideale per ospitare biker ambiziosi da tutta Europa. Trail progettati con cura millimetrica, infrastrutture moderne e una vista a 360° sulle Dolomiti garantiscono un’esperienza unica, tanto per gli atleti professionisti quanto per gli appassionati più esperti.

Durante il weekend di gara, i partecipanti affronteranno prove speciali ad alta intensità, con segmenti cronometrati su tratti tecnici e spettacolari, immersi in uno degli scenari più iconici delle Dolomiti. L’ambiente stimolante e la qualità dei percorsi rendono questa tappa imperdibile per chi ama l’enduro nella sua forma più pura.

https://www.kronplatzevents.com/it/events/enduro-tirol-tour

COLUMBIA LANCIA HERITAGE, LA COLLEZIONE CHE RIEVOCA IL PASSATO

Per l’autunno/inverno 2025, Columbia presenta la nuova collezione Heritage, una linea che celebra le radici del brand nell’Oregon, fondendo estetica rétro, spirito outdoor e funzionalità urbana. Ogni capo rievoca l’autenticità dei modelli iconici del passato, ma viene rivisitato con materiali moderni, dettagli tecnici e un design contemporaneo pensato per la vita dinamica di oggi. Heritage è una collezione che racconta una storia di esplorazione e stile, ideale per chi cerca comfort, protezione e identità.

GIACCA HIGH CASCADES™ INTERCHANGE

La giacca High Cascades™ Interchange di Columbia è il capo iconico della collezione Heritage. Ispirata ai modelli d’archivio e progettata per adattarsi alle esigenze urbane, questa giacca 3 in 1 unisce funzionalità e versatilità. Il guscio esterno è leggero, dotato di cappuccio regolabile, cerniera bidirezionale e orlo con cordoncino per un fit personalizzato. L’interno reversibile, imbottito e dallo stile bomber, offre calore e stile. Il sistema Interchange consente di combinare gli strati in base al meteo, mentre la possibilità di ripiegare lo shell nella tasca posteriore ne esalta la praticità. Tasche multiple, inclusa una interna e una posteriore, rendono questo capo un alleato ideale per affrontare la città.

GIACCA HIGH CASCADES™ SHIRT

La High Cascades™ Shirt di Columbia è una giacca-camicia che fonde estetica heritage e funzionalità moderna. Con un design ispirato al passato, è perfetta come strato intermedio nelle giornate più fresche. Realizzata con una silhouette comoda, è dotata di tasche sul petto e scaldamani con chiusura a pressione, ideali per riporre gli oggetti essenziali. La chiusura centrale con bottoni a pressione aggiunge praticità, mentre la lunghezza a metà fianco consente una vestibilità ideale per l’uso quotidiano. Un capo pratico, essenziale e senza tempo.

FELPA HIGH CASCADES™ CROP FRENCH TERRY

Pensata per il comfort quotidiano, la felpa High Cascades™ Crop French Terry di Columbia unisce un taglio moderno allo stile rilassato degli anni ’90. Il tessuto in spugna leggera assicura morbidezza per tutto il giorno, mentre l’orlo regolabile con coulisse permette di personalizzare la vestibilità. Una piccola tasca sulla manica aggiunge un tocco di praticità, e i dettagli a coste conferiscono struttura al capo.

PANTALONI HIGH CASCADES™ WIDE LEG SOFTSHELL

Con il loro taglio a gamba larga e lo stile disinvolto, i pantaloni High Cascades™ Wide Leg Softshell rivisitano in chiave urbana un classico degli anni ’80. Realizzati con tecnologia idrorepellente Omni-Shield™, offrono protezione da pioggia leggera e macchie. L’elastico in vita con cintura integrata e l’orlo regolabile con coulisse assicurano una vestibilità dinamica. Le tasche scaldamani con chiusura a pressione e l’anello a D aggiungono praticità e funzionalità. Ideali per chi cerca uno stile casual ma attento ai dettagli tecnici.

T-SHIRT CSC™ HERITAGE GRAPHIC

Con la sua grafica tradizionale, questa t-shirt firmata Columbia è un capo essenziale per ogni guardaroba. Il logo classico e i dettagli grafici richiamano l’estetica outdoor rétro, mentre la vestibilità confortevole la rende perfetta per l’uso quotidiano. Realizzata in morbido cotone, unisce lo stile heritage al comfort contemporaneo.

BERRETTO PROVISIONS™ CUFFED BEANIE

Il Provisions™ Cuffed Beanie è un classico berretto a coste con risvolto, pensato per offrire calore e stile in ogni occasione. Il design essenziale ma curato, impreziosito dal logo Columbia, si abbina perfettamente ai look della collezione Heritage. Comodo, pratico e ideale per la vita urbana quotidiana.

SCARPONCINI NEWTON ALPINE PT

Perfetti per la città o i sentieri, gli scarponcini Newton Alpine™ PT di Columbia combinano estetica outdoor e prestazioni moderne. La costruzione impermeabile e traspirante Omni-Tech™ mantiene i piedi asciutti, mentre la tomaia in pelle scamosciata offre protezione e durabilità. L’intersuola TECHLITE™, con tecnologia Omni-Max™, garantisce stabilità e comfort prolungato. La suola Omni-Grip™ assicura un’aderenza ottimale su ogni superficie. Ideali per chi cerca uno stile deciso e prestazioni affidabili ogni giorno.

Informazioni su Columbia
Columbia, marchio di punta della Columbia Sportswear Company di Portland, Oregon, crea abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature innovative per gli appassionati di outdoor dal 1938. Columbia è diventato un marchio leader a livello mondiale incanalando la passione per la vita all’aria aperta e lo spirito innovativo in tecnologie e prodotti performanti che mantengono le persone calde, asciutte, fresche e protette tutto l’anno.
Per saperne di più, visitare il sito web dell’azienda all’indirizzo: www.columbiasportswear.it

COLORI E MUSICA A MONTEGROTTO, ARRIVA L’HOLI

Domenica 31 agosto il Parco Mostar di Montegrotto Terme si trasforma in un arcobaleno di musica, polveri colorate ed energia: torna l’Holi, il Festival dei Colori con DJ set, performance live, countdown collettivi e un’anima solidale, per un evento gratuito che unisce divertimento e beneficenza. 

Domenica 31 agosto il tour estivo dell’Holi, Il Festival dei Colori, intitolato “Be The Color!”, farà tappa per la terza volta a Montegrotto Terme, perla dei Colli Euganei e tra i più rinomati centri termali d’Europa. L’appuntamento è al Parco Mostar, all’interno del Montegrotto Summer Festival, rassegna musicale ideata con entusiasmo e passione dai giovani dell’Associazione FIOI.

Da oltre undici anni l’Holi fa ballare e divertire centinaia di migliaia di persone in tutta Italia, trasformandosi in un vero fenomeno. Con oltre 900.000 partecipanti, sold out a ripetizione e perfino un’apparizione al cinema nel film “Forever Young” di Fausto Brizzi, questo format ideato dall’event manager trevigiano Fabio Lazzari è ormai un’icona pop capace di portare gioia, spensieratezza e solodarietà.

Ed ecco che domenica 31 agosto la magia colorata si ripeterà a Montegrotto: dalle 18 alle 22, ogni ora, i celebri lanci collettivi di colore scanditi dal countdown dal palco trasformeranno il parco in un arcobaleno vivente. A rendere l’atmosfera ancora più travolgente ci saranno DJ set, performance live, area food & beverage e l’energia del media partner Radio Piterpan. Ingresso gratuito. Info su www.holitour.it

Fabio Lazzari, ideatore del festival commenta: «Holi non è solo una festa di colori, ma un ponte che unisce persone e culture. Portarlo a Montegrotto Terme per la terza volta è per noi un onore: qui la magia dell’arte e della musica incontra la tradizione di una città termale internazionale. L’Holi è gioia, libertà e solidarietà: il nostro obiettivo è far vivere a tutti un’esperienza indimenticabile e, allo stesso tempo, sostenere chi ne ha più bisogno».

Oltre a essere un concentrato di musica e divertimento, infatti il format porta con sé un forte valore solidale. Fin dalla prima edizione, parte dei proventi viene destinata alla Fondazione Fratelli Dimenticati per sostenere la Ferrando School in India, offrendo istruzione e accoglienza ai bambini audiolesi. Tra loro c’è anche Jagat, oggi studente brillante e pieno di sogni, che grazie al progetto ha potuto imparare a comunicare, coltivare amicizie e scoprire i propri talenti.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

HOLI IN TOUR, VERSO UN MILIONE DI PRESENZE

Holi – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalla mente dell’event manager trevigiano Fabio Lazzari, il primo a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram.  Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in dieci edizioni ha totalizzato oltre 900 mila partecipanti di tutte le età e culture. Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana. Informazioni e contatti: www.holitour.it

LA STORIA DELL’HOLI IN INDIA 

Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. È la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.

FESTIVAL ORME 2025: L’OTTAVA EDIZIONE A SETTEMBRE CELEBRA IL SENTIERO COME METAFORA DELLA VITA

Dal 5 al 14 settembre a Fai della Paganella, dieci giorni di cammino, cultura, natura e incontri tra le montagne del Trentino

Torna a Fai della Paganella Orme – Festival dei Sentieri, l’appuntamento che ogni anno invita a vivere la montagna in modo nuovo, trasformandola in uno spazio di ascolto, scoperta e connessione autentica con sé stessi, con gli altri e con la natura. Dal 5 al 14 settembre 2025, per dieci giorni, il festival proporrà un viaggio collettivo tra i sentieri e i boschi del territorio, invitando a riscoprire il valore del camminare come gesto simbolico e trasformativo, con attività pensate per coinvolgere persone di tutte le età.
Il tema di questa ottava edizione – “Il sentiero come metafora della vita” – sarà chiave di lettura e filo conduttore dell’intero programma, evocando le molteplici sfumature dell’esperienza umana attraverso il rapporto con la natura.
Le giornate si articoleranno in esperienze all’aria aperta, camminate, riflessioni, laboratori e incontri, in un intreccio costante tra paesaggio, emozioni e pensiero. Un invito a rallentare, a ritrovare un ritmo diverso, a lasciarsi sorprendere. Un programma fitto e ricco che prevederà anche momenti evocativi come il Sound Sunrise, un trekking musicale all’alba, e camminate al tramonto dove parole e suoni si fondono con la bellezza del paesaggio.
La chiusura, come da tradizione, sarà poi affidata alla Desmontegada, la suggestiva sfilata del bestiame di ritorno dall’alpeggio, un momento carico di significati che celebra la relazione tra uomo, montagna e natura chiudendo simbolicamente il cerchio di un’esperienza immersiva e intensa.
Orme non è solo un festival, ma un invito a rallentare, respirare, riscoprire il senso del cammino da vivere con zaino in spalla, scarponi ai piedi e cuore aperto. A Fai della Paganella, dal 5 al 14 settembre, è tempo di camminare insieme.

TEST DAYS – BIKE PARK PLAN DE CORONES

Plan de Corones dà il via alla stagione Gravity con i Test Days

Il 21 e 22 giugno, il Bike Park Plan de Corones alza il sipario sulla nuova stagione di riding con i Test Days, un evento gratuito pensato per rider di ogni livello e appassionati di sport outdoor. Un’occasione imperdibile per scoprire o riscoprire i trail della rinomata destinazione altoatesina, provare bici e attrezzature di ultima generazione e vivere un fine settimana all’insegna dell’avventura.

Il focus dell’evento è naturalmente sul mondo bike, ma la proposta si estende a tutte le discipline outdoor praticabili in quota: trail running, parapendio, trekking e molto altro. Il contesto non ha bisogno di molte presentazioni: siamo nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, su una montagna unica nel suo genere, con una vetta panoramica dalla conformazione inconfondibile che offre una vista a 360 gradi e trail che si sviluppano sui tre versanti del comprensorio.
Con 35 km di sentieri distribuiti su 18 trail, il Bike Park di Plan de Corones propone linee per tutti i livelli, dai percorsi più flow, come quelli verso Valdaora e il Passo Furcia, ai tracciati tecnici, ricchi di radici e rock garden, come l’iconico, lungo e sfidante Herrnsteig. Varianti con strutture artificiali pensate per i rider più esperti completano un’offerta in costante evoluzione, che mira a consolidare la vocazione Gravity del comprensorio a livello internazionale.

Tra le novità 2025, il reshaping dei sentieri nell’area Piz de Plaies, sopra San Vigilio di Marebbe, e le nuove rampe nella parte bassa dei trail di Valdaora, per arricchire la linea salti esistente.
Durante i Test Days, i partecipanti troveranno un’area expo gratuita nel piazzale d’arrivo degli impianti, con Cube Bikes come partner tecnico principale. Il brand tedesco metterà a disposizione una flotta completa per test liberi sulla rete sentieristica del bike park.

Il programma è pensato per tutti: dai mini corsi gratuiti nello skill park in vetta, dedicati a bambini e principianti, alle sessioni spettacolari con un freerider d’eccezione, Torquato Testa, insieme alla CPGANG (Luis Biscaldi e Jonny Livorti) per sfidarsi con gare di whip e salti in sicurezza sull’atterraggio gonfiabile collocato in cima alla montagna. Due giorni all’insegna del divertimento e dell’adrenalina

Due giorni di test, riding e divertimento nel cuore delle Dolomiti.
Il Bike Park Plan de Corones ti aspetta il 21 e 22 giugno per i Test Days. Scopri il programma completo, le soluzioni di alloggio e le info logistiche su: https://www.kronplatz.com/it/il-plan-de-corones/attivita/kronplatzbikepark

DANCE MUSIC AWARDS, 90 WONDERLAND VINCE L’OSCAR DEL MIGLIOR EVENTO

Il party show che ha rivoluzionato il revival anni ’90, nato da un’idea tutta veneta, conquista gli oscar nazionali del clubbing. Una vittoria che celebra il valore della memoria collettiva e la nostalgia canaglia. Già confermate sessanta date per la prossima stagione, nei 18 anni di attività organizzati quasi duemila eventi in oltre cento città italiane. Gli organizzatori: “Ora andiamo anche all’estero, prima data a Malta”

È ufficiale: 90 Wonderland è il “Miglior Format Evento Italiano” ai Dance Music Awards, gli Oscar della musica elettronica e del clubbing. Un trionfo che consacra il successo di un progetto nato quasi per gioco, 18 anni fa, dall’energia condivisa di tre professionisti veneti, residenti tra il Padovano e il Vicentino, con la passione per gli anni Novanta e la visione lucida di chi sa trasformare l’intrattenimento in cultura pop. Una macchina del tempo in grado di far ballare tutta Italia con la stessa intensità e lo stesso entusiasmo di trent’anni fa, grazie a una formula capace di reinventarsi senza mai tradire l’autenticità. Dopo tre edizioni nelle quali 90 Wonderland aveva vinto come miglior format anni Novanta ai Dance Music Awards, adesso è arrivato anche l’Oscar come miglior format evento generalista: è ufficialmente il miglior modo di divertirsi in Italia, la più bella serata a cui si possa partecipare.
Un riconoscimento che premia una lunga storia, iniziata nel 2008. Allora i tre ideatori – il padovano Willy Bergamin e i vicentini Francesco Ciconte e Davide Menegazzo – avevano poco più di trent’anni e un’idea ben chiara: trasformare il revival anni ’90 in un’esperienza immersiva, non solo una scaletta di successi ma uno show a 360 gradi. Oggi quella visione è diventata realtà e ha raggiunto numeri impressionanti.
Nell’ultimo anno solare, tra tutti i progetti firmati dal gruppo, sono stati organizzati oltre 300 eventi. Il solo format Wonderland – declinato in versione anni ’90 e Duemila – ha toccato quota 180 date, in club, piazze, spiagge e location di ogni tipo. Dall’inizio della loro storia hanno realizzato quasi duemila eventi (nei primi anni il ritmo era inferiore, da una decina d’anni a questa parte la media è di oltre duecento all’anno), che si sono sviluppati in oltre cento città italiane facendo ballare centinaia di migliaia di persone, probabilmente più di un milione. Accanto a 90 Wonderland, il gruppo ha sviluppato anche Duemila Wonderland, dedicato al decennio successivo, e It’s 90 Time, il “fratellino minore” del format principale, pensato per contesti più intimi ma altrettanto esplosivi.

Francesco Ciconte, vicentino project manager e responsabile marketing e commerciale dell’evento, è il primo a sottolineare l’importanza del riconoscimento: “Questo premio ci riempie d’orgoglio. È il risultato di un lavoro costante, fatto di passione, intuizioni e ascolto del pubblico. Ma soprattutto è la dimostrazione che gli anni Novanta non sono soltanto un ricordo: sono ancora vivi, travolgenti, e parlano anche a chi quegli anni non li ha vissuti. Non celebriamo solo un decennio, ma creiamo un ponte tra generazioni, dove ogni serata diventa un rito collettivo di musica e memoria. La stagione estiva appena iniziata parte già con oltre 60 date confermate. Dopo il successo nazionale, adesso porteremo l’evento anche all’estero, la prima tappa è a Malta”.
Willy Bergamin, padovano direttore artistico e mente visiva del progetto, racconta così l’evoluzione del format: “Abbiamo sempre cercato di dare al nostro pubblico molto più di un semplice DJ set. Ogni evento è costruito come uno spettacolo: ci sono effetti speciali, sigle video, costumi, momenti scenici, tutto pensato per immergere le persone in un’atmosfera totale. Gli anni Novanta non sono solo la musica: sono un’estetica, un immaginario, una forma di libertà e leggerezza che oggi forse manca. La nostra sfida è ricreare quell’energia, ma con la professionalità e le tecnologie di oggi”.
Davide Menegazzo, vicentino responsabile logistico e amministrativo dell’evento, sottolinea un aspetto fondamentale del successo organizzativo: “Dietro ogni data ci sono mesi di pianificazione, permessi, trasporti, contratti, briefing tecnici. Il nostro è un meccanismo complesso ma ben oliato, che funziona perché c’è coesione tra di noi. Siamo cresciuti insieme, come team e come amici. Questo premio è anche il riconoscimento a un modo di lavorare che coniuga passione e metodo, sogno e concretezza.”

90 Wonderland ha saputo imporsi come fenomeno nazionale anche grazie alla capacità di parlare trasversalmente a pubblici diversi. Giovani che scoprono per la prima volta le hit del passato e adulti che rievocano la colonna sonora della loro giovinezza si incontrano sotto lo stesso palco, uniti dal desiderio di cantare, ballare e condividere emozioni senza filtri. Il repertorio è una celebrazione continua della musica che ha segnato un’epoca: da The Rhythm of the Night di Corona a Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, passando per Eiffel 65, Haddaway, Gigi D’Agostino, Backstreet Boys, Aqua, Alexia, Red Hot Chili Peppers, Spice Girls, Blur, Robert Miles e 883, solo per citarne alcuni. Brani iconici che ancora oggi fanno alzare le mani al cielo e intonare cori spontanei.
Il premio ai Dance Music Awards arriva come un sigillo su un percorso costruito con determinazione, visione e spirito di squadra. E l’entusiasmo, oggi più che mai, è alle stelle. “Torniamo in giro per tutta l’Italia per farvi divertire senza inibizioni con il ciclo di eventi più fresco e positivo di sempre, abbiamo già una sessantina di date confermate”, conclude Ciconte. “Siete pronti a vivere un’esperienza che vi lascerà senza fiato? Lasciatevi trasportare in un viaggio senza precedenti, dove il divertimento assume una nuova dimensione. Non sarà solo un semplice tour, ma un viaggio nel tempo attraverso la nostra incredibile storia. Un’opportunità unica per rivivere i momenti più memorabili, le serate indimenticabili e i ricordi che hanno trasformato 90 Wonderland in quello che è diventato oggi”.

ATON .ONWINTER: 300 professionisti guardano al futuro, tra AI e bionica

Il 24 gennaio protagoniste a Treviso le applicazioni concrete dell’AI di Aton nelle imprese e le ultime innovazioni tecnologiche di Zebra Technologies e Honeywell. EMERGENCY presenta l’app Food Hubber per gestire le emergenze alimentari. Special Guest Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè. Il ceo di Aton, Giorgio De Nardi: “Con la tecnologia anticipiamo i cambiamenti di un nuovo mondo, più umano e sostenibile”


Transizione digitale, intelligenza artificiale, strategie organizzative, sviluppo sostenibile ispirato alla bionica. L’evento “.onWinter 2025” nasce per promuovere un dialogo su questi temi. Saranno presenti oltre trecento professionisti che operano nel settore dell’innovazione, nei vari ruoli e in diversi mercati: faranno focus sui temi dell’intelligenza artificiale e di come stiano cambiando il lavoro, le produzioni e l’economia a ritmi sempre più rapidi. Organizza Aton, tech company trevigiana, l’appuntamento è fissato venerdì 24 gennaio 2025 a Silea (Treviso), presso la Residenza Claudia Augusta. 
“Credo che le aziende debbano ampliare lo sguardo, andando oltre i loro profitti e abbracciando l’intero ecosistema in cui operano”, dichiara il Ceo di Aton, Giorgio De Nardi. “L’evento .onWinter ha l’obiettivo di aprire il mondo Aton ai suoi principali stakeholder per diffondere la cultura dell’innovazione e della sostenibilità, analizzando le sfide dei tempi e cercando di capire come la tecnologia possa migliorare le nostre vite e il mondo in cui viviamo, ispirandosi alla natura e alla bionica. È un momento in cui il rapido susseguirsi delle rivoluzioni tecnologiche genera una grande incertezza che potrebbe paralizzare, ma che, al contrario può e deve diventare la scintilla per costruire una dimensione completamente nuova. In questo scenario complesso, la tecnologia non è solo uno strumento, è un mezzo per connettere persone e soluzioni elevando gli scopi e la remunerazione del lavoro e al tempo stesso la qualità delle nostre vite”.  
Nella stessa direzione l’intervento di Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, consigliere di amministrazione EssilorLuxottica e Fincantieri che ci illustrerà il suo modello di leadership, basato sulla crescita personale, la responsabilità e il lavoro in team. Per fare la differenza bisogna sognare in grande, agire con determinazione e fare squadra: “In salita si accelera, non si frena”, come scrive nel suo libro “Il coraggio di provarci”.
Nel corso della tavola rotonda “Drive the Change” Luca Gelosi, Senior Director Global Sales Strategy di Zebra Technologies e Michele Cucinotta, Country Manager di Honeywell presenteranno insieme ad Aton le ultime frontiere dell’innovazione digitale, in uno scenario in cui l’intelligenza artificiale si sta sempre più espandendo e trasformando i modelli di business nella moda, nei beni di largo consumo e nell’energia. Elisa Barbieri, Direttrice di Ca’ Foscari Challenge School ci parlerà del nuovo master “Future & Foresight. Metodi di anticipazione di futuro per imprese e istituzioni”, progettato per rispondere alle esigenze di professionisti e manager delle organizzazioni italiane di fronte alle sfide poste da un contesto globale in rapida evoluzione. 
Per affrontare questo scenario complesso è fondamentale unire gli obiettivi economici e finanziari con quelli etici, sociali e ambientali: la testimonianza di EMERGENCY ci mostrerà come la tecnologia possa essere un acceleratore per il benessere collettivo nella gestione dei flussi delle risorse a vari livelli. In particolare, si farà focus su Food Hubber, l’app che riduce gli sprechi alimentari e sostiene le famiglie in difficoltà.
L’evento .onWinter sarà anche un’occasione per fare il punto sull’andamento delle attività di Aton, azienda tech trevigiana (260 collaboratori attuali, fatturato di 22,8 milioni di euro nel 2023) che ha messo  l’intelligenza artificiale al centro dello sviluppo delle proprie soluzioni e servizi. La nuova piattaforma software .one è basata sull’AI, è stata progettata per evolversi continuamente attraverso l’integrazione di moduli e funzionalità avanzate, come la gestione di ordini destrutturati da fonti e canali diversi e l’arricchimento delle informazioni di prodotto da parte di tutti gli attori della filiera. Una tecnologia che sta già rivoluzionando il flusso documentale e i processi nei settori food & beverage, retail, fashion, GDO, industria e distribuzione, garantendo maggiore efficienza, riduzione degli errori e ottimizzazione delle risorse.
L’evento è in collaborazione con Zebra Technologies, Honeywell, Soti e Bluestar.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO Aton SpA Società Benefit 
Aton è una tech company con headquarter a Villorba, nel Trevigiano, operativa nel settore digitale-informatico. Sviluppa soluzioni per la trasformazione digitale sostenibile delle vendite omnichannel e dei processi di tracciabilità e supply chain aziendale. Si affianca alle imprese con servizi di supporto internazionali e copertura su tutti i fusi orari, 365 giorni all’anno. Tra i clienti, top player nel settore del fashion e del retail, dell’industria, della grande distribuzione organizzata e del settore energy. 
Fondata da Giorgio De Nardi nel 1988, la sua missione è crescere insieme all’ecosistema di collaboratori, clienti, partner, ambiente e comunità, realizzando profitti etici e sostenibili. 
Il gruppo Aton, composto anche dalle aziende “Blue Mobility” (soluzioni IT per la logistica e la rete vendita delle pmi) e “Aton AllSpark” (joint venture di Aton e Allspark, azienda IT specializzata nel mercato fashion retail), nel 2023 ha chiuso il fatturato a 22,8 milioni di euro, +2,2% sull’anno precedente. 
Oggi il gruppo occupa circa 240 persone che servono oltre 750 clienti in tutto il mondo che operano nei seguenti settori: il 39% nei prodotti di largo consumo dal cibo alla cura della persona, il 42% nella  grande distribuzione organizzata e nel fashion, il 19% nel mondo dell’energia. 
Dal 2018 Aton è certificata Great Place To Work. Nel 2021 è diventata Società Benefit e ha integrato nel proprio statuto obiettivi sociali (people), ambientali (planet) oltre che economici (prosperity). Nel 2023 è entrata a far parte della community delle aziende B Corp che si impegnano in un percorso di miglioramento continuo per trasformare il sistema economico globale. L’azienda presenta ogni anno un report di impatto.
La visione strategica dell’azienda nasce dal fondatore e Ceo Giorgio De Nardi, affiancato dal board, l’organo collegiale di gestione, composto dagli executive team leader di tutte le funzioni aziendali e da un coach indipendente. Altri ruoli apicali sono quelli legati all’ambito finanziario con Tania Zanatta; vendite Gianluca Palmisano; persone e cultura aziendale Stefano Negroni, sviluppo di business Giovanni Bonamigo, sviluppo di software Piero Pescangegno, progetti di integrazione Giovanni Pozzobon e servizi di assistenza Marco Arrigoni.
Il business si articola in vendita di servizi, consulenza e prodotti IT. Le app di Aton fanno parte di un’unica piattaforma digitale di proprietà che abbraccia tutta la supply chain. 
L’azienda propone software e servizi di gestione dei processi legati alle vendite, con particolare attenzione ai canali di distribuzione: dall’e-commerce al punto vendita fisico, passando per la gestione e la relazione con il cliente. Sul fronte della supply chain Aton mette a disposizione software e servizi per il monitoraggio e la gestione di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita, garantendone la tracciabilità. Soluzioni che Aton applica anche in missioni di pace internazionali grazie a collaborazioni con organizzazioni intergovernative a carattere mondiale.
Aton realizza progetti per i clienti tramite analisi, consulenza e disegno di soluzioni software e hardware, integrazione dati, project e service management, governo da remoto del parco hardware con piattaforme di enterprise mobility management, affiancamento sul campo e formazione, supporto multilingua a utenti e sistemi software e hardware. 
Ma non solo, Aton è aggiornata sulle ultime tecnologie presenti sul mercato e fornisce la consulenza per scegliere i migliori hardware in base ai relativi software. Con le attività di assistenza tecnica hardware, Aton opera in ottica green contribuendo all’allungamento del ciclo di vita di un parco di migliaia di dispositivi in un’ottica di economia circolare, riducendo la quantità di rifiuti tecnologici.

PADOVA SI COLORA, A LIMENA L’HOLI IL FESTIVAL DEI COLORI

Sabato 7 settembre Limena si prepara a esplodere di colori, l’Holi più famoso d’Italia ritorna al Parco della Barchessa. La tappa chiude il tour del decennale, portando ad un milione i partecipanti complessivi partecipanti. Ingresso gratuito

Sabato 7 settembre Holi – Il Festival dei Colori “10 Years Anniversary”  arriva a Limena, a due passi da Padova, per festeggiare la fine dell’estate con un evento all’insegna della musica, del divertimento e dei colori. Un happening organizzato dall’Amministrazione comunale di Limena, dall’Assessorato al Commercio e all’Istruzione, con la collaborazione della Pro Loco. Una serata di gioia e colori, dalle 19 alle 22 nel Parco della Barchessa, dove migliaia di giovani potranno lanciarsi nelle arcobaleniche danze dell’Holi, tirando in aria le polverine che si ispirano alla tradizione indiana.

Dopo aver attraversato tutta l’Italia, coinvolgendo un milione di persone ed esser entrato nelle sale cinematografiche come protagonista nel film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi girato in occasione della tappa romana, l’Holi adesso torna dunque a Padova dove ci si potrà divertire gettando in aria le colorate polverine. Va detto che fu proprio nel Padovano, allo Sherwood Festival, che alcuni anni fa si celebrò un raduno di massa di oltre ventimila persone e da allora la tradizione con l’Holi il Festival dei colori prosegue. 

Il festival trae ispirazione dalla tradizionale festa chiamata “Holi”, durante la quale, in India, Bangladesh, Nepal e Pakistan, interi villaggi si riuniscono per lanciarsi polveri colorate e gavettoni, celebrando così la rinascita, l’amore e la vittoria definitiva del bene sul male. L’Holi cade in primavera ed è un messaggio universale di amicizia, fratellanza e amore, valori che i founder del format, che in questa stagione sta avviandosi a raggiungere il milione di presenze complessive, hanno voluto portare anche in Italia attraverso il loro festival.

“Il festival che abbiamo ideato è un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e, soprattutto, per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo creato l’Holi”, spiega l’ideatore dell’evento, Fabio Lazzari, che peraltro è vicentino. 

Ciò che distingue l’Holi, il Festival dei Colori, dagli altri eventi che lo imitano è anche il suo scopo benefico. Fin dall’esordio del festival, una parte dei proventi è destinata alla Fondazione Fratelli Dimenticati, una onlus di Cittadella, in provincia di Padova, che supporta i bambini audiolesi di un villaggio in India. In particolare, finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India, dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi. La scuola ha l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita di questi bambini e delle loro famiglie.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

HOLI IN TOUR, DIECI ANNI VERSO UN MILIONE DI PRESENZE

Holi – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalle menti di due event manager vicentini, Fabio Lazzari e Marco Bari, i primi a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram.  Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in nove edizioni ha totalizzato oltre 900 mila partecipanti di tutte le età e culture. Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana. Informazioni e contatti: www.holitour.it

LA STORIA DELL’HOLI IN INDIA 

Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. È la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.

L’HOLI DEI RECORD COLORA IL LITORALE VENEZIANO

Ad agosto il Festival dei colori più famoso d’Italia approda sulle spiagge simbolo della movida veneziana: il 10 a Caorle e l’11 a Jesolo. Annunciate altre tappe del Summer Tour celebrativo dei dieci anni di Holi.

Ad agosto le previsioni meteo annunciano cascate di arcobaleni sul litorale Veneziano, tanta musica e voglia di divertirsi in modo sano e genuino: arriva l’Holi, il festival dei colori più famoso d’Italia. Il 10 agosto al Double Flavor Festival, l’Holi approda a Caorle sulla spiaggia della Madonnina, una tappa storica che ha sempre registrato sold out fin dal suo esordio. Gli organizzatori, il trevigiano Fabio Lazzari e il vicentino Marco Bari, affermano: “L’Holi in spiaggia è da sempre uno spettacolo bellissimo. Si balla in riva al mare tra nuvole di mille colori. Un’emozione unica ad alto impatto scenografico adatto a tutti, grandi e piccini”. Dalle ore 15 alle 19:30 si balla coi piedi sulla sabbia dorata tra le note della selezione musicale dei deejay Andrea De Luca, Edoardo Pontecorvi e Thomas Menegazzi, alternati dai strepitosi countdown vocali di Moova per ritmare i lanci delle polverine colorate. Ingresso gratuito.

Ma la festa non finisce qui. Il giorno dopo, domenica 11 agosto, l’Holi raggiunge la spiaggia di Piazza Brescia di Jesolo, per un’intera giornata all’insegna del colore e della gioia di stare insieme organizzata dal King’s Club (biglietti in vendita su www.ticketsms.it). Dalle ore 15 fino a mezzanotte i deejay della crew Andrea De Luca, Edoardo Pontecorvi e Andrea Martini, non senza i vocalist Mc Moova e Mario Scognamiglio e tutti i guests del king’s, faranno ballare e scatenare tutti. Il ferragosto invece il team dell’Holi è a alla festa Grande Santa Viola a Grezzana, nel Veronese e il 31 a Montegrotto, nel Padovano. Presto altre date. Anche quest’anno si riconferma Radio Piterpan come media partner dell’evento. Info e prevendite su www.holitour.it

La formula dell’Holi è semplice, ogni ora i vocalist annunceranno i fatidici countdown al termine dei quali tutti gli Holi lovers lanceranno al cielo i colori ritmati da tanta musica dei dj. Questo è un anno importante per l’Holi il Festival dei colori perché celebra i 10 anni di vita col nuovo “10 YEARS ANNIVERSARY” Summer Tour. Un traguardo raggiunto grazie al successo di un format unico che ha conquistato oltre 900.000 persone in tutta Italia, registrando raffiche di sold out. Con la sua esplosione di colori, musica e gioia genuina, l’Holi ha saputo conquistare il pubblico di ogni età, regalando emozioni tappa dopo tappa. Ricordiamo anche che è l’unico e originale Holi ad esser entrato nelle sale cinematografiche come protagonista nel film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi. 

L’Holi Festival, ormai un appuntamento iconico per gli amanti dei colori e del divertimento, affonda le sue radici in una tradizione antichissima: la festa indiana dell’Holi. In questa occasione, i popoli dei villaggi dell’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan si imbrattano con polveri colorate e acqua per celebrare la rinascita, l’amore e il trionfo del bene sul male. Un evento carico di simboli e positività, che porta con sé messaggi universali di amicizia, fratellanza e amore. Ma ciò che rende l’Holi Festival dei colori davvero speciale è il suo scopo benefico. Fin dalla sua prima edizione, gli ideatori del festival, Fabio Lazzari e Marco Bari, hanno deciso di devolvere una parte dei proventi in favore della Fondazione Fratelli Dimenticati. Questa onlus di Cittadella (PD) opera in un villaggio del Nord-Est dell’India, Nandanagar, dove ha fondato la Ferrando School. La scuola accoglie bambini audiolesi, offrendo loro un percorso educativo completo e un supporto concreto per la diagnosi e la cura della sordità. 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

HOLI IN TOUR, DIECI ANNI VERSO UN MILIONE DI PRESENZE

Holi – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalle menti di due event manager vicentini, Fabio Lazzari e Marco Bari, i primi a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram.  Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in nove edizioni ha totalizzato oltre 900 mila partecipanti di tutte le età e culture. Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana. Informazioni e contatti: www.holitour.it

LA STORIA DELL’HOLI IN INDIA 

Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. È la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.