LEGGE SULLA CRISI DI IMPRESA, LEADER WATCH RIESCE AD ANTICIPARLA

Il 16 marzo entra in vigore il decreto sulla crisi e sull’insolvenza in azienda, si è registrata una impennata di richieste per l’orologio dell’imprenditore inventato dalla software house padovana “Modi Nuovi” e premiato alla borsa di Milano. Il titolare trevigiano Roberto Comarin: “Il nostro è il modo più efficace per mettersi a norma, rendiamo noti i dati finanziari in anticipo”

 

Molti imprenditori ancora non lo sanno. Ma il 16 marzo entra in vigore in via definitiva il nuovo decreto sulla crisi d’impresa e dell’insolvenza, che introduce un profondo cambiamento nella gestione fallimentare delle aziende. Il decreto, che è lo strumento attuativo della Legge 155 del 19 ottobre 2017, ha l’obiettivo di intercettare un eventuale stato di crisi di un’azienda al suo insorgere, quando ancora può essere gestibile e risolvibile. A tal fine, rende obbligatoria la nomina di un sindaco o revisore contabile anche per le piccole aziende srl che abbiano per due esercizi, almeno dieci dipendenti o almeno due milioni di euro di ricavi o di attivo dello stato patrimoniale. In ogni caso, per tutte le aziende il decreto rende di fatto obbligatoria l’adozione di un sistema di monitoraggio che possa rilevare, anticipandole, situazioni di squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario.

Una vera rivoluzione insomma, che non coglie però impreparata la software house padovana Modi Nuovi, già salita alla ribalta per l’ideazione di Leader Watch, l’innovativo orologio dell’imprenditore che mette al polso performance e analisi predittive dell’azienda, controllando dipendenti e flussi finanziari. L’azienda in questi giorni è letteralmente subissata di richieste. Il fondatore e direttore generale è il trevigiano Roberto Comarin: “Non mi sorprende che si sia arrivati a normare l’adozione di sistemi di predizione di situazioni di crisi”, dice. “E’ da molti anni che sosteniamo che le aziende, se vogliono crescere e prosperare, non possono più prescindere da un’analisi sistematica dei trend, definendo le strategie con il supporto di strumenti idonei. La tecnologia ci permette ormai di fare cose impensabili anche in questo campo, il nostro è il modo più economico per mettersi a norma”.

Il team  dell’azienda padovana aveva pensato già in fase di programmazione a strumenti “full compliance” con le nuove disposizioni normative, va tuttavia detto che vi sono una serie di indici che sono in via di definizione da parte degli organi competenti. Di certo è che Modi Nuovi sarà la prima a mettere a disposizione gratuitamente l’aggiornamento dei propri software, integrando gli “indicatori di crisi” che saranno definiti. “Probabilmente nasceranno svariati applicativi sulla scia di questa nuova legge –  afferma Comarin – la realtà però è che, come per un figlio si cerca il meglio per il suo benessere, così faranno gli imprenditori per le loro aziende, rivolgendosi a chi è realmente garanzia di qualità e competenza. Con la salute dell’azienda non si può e non si deve scherzare”.

Modi Nuovi si conferma così un’azienda visionaria. E’ stata la prima al mondo a ideare uno strumento completamente automatico di analisi predittive delle performance aziendaliche, lo scorso novembre, le è anche valso un prestigioso riconoscimento a livello nazionale presso la Borsa di Milano come eccellenza dell’anno in Innovazione per i software di gestione aziendale.

 

MODI NUOVI IN PILLOLE – Il team Modi Nuovi, attivo in Italia sul panorama dei software per il controllo direzionale da più di 30 anni, ha acquisito un importante know out specifico nel settore delle Pmi. Punta di diamante è Wondel, il software gestionale per le aziende. Oggi è una moderna struttura che opera su circa 1.200 metri quadri, conta più di mille clienti e ha oltre sessanta rivenditori; si basa sul lavoro di più di cinquanta collaboratori coordinati dal management. Offre molteplici servizi, dall’assistenza telefonica e teleassistenza diretta, all’assistenza hardware e alla fornitura di banche dati con archivi articoli costantemente aggiornati. In Modi Nuovi, inoltre, esiste la divisione consulting dedicata alla consulenza per l’organizzazione e la gestione aziendale e corsi di formazione del personale.

LEADER WATCH – L’orologio dell’imprenditore si basa su un software unico nel suo genere a livello mondiale, progettato direttamente dall’azienda veneta attraverso specifici algoritmi e reso user friendly da una interfaccia grafica innovativa. Di fatto, l’imprenditore non deve fare nulla, deve solo guardare i numeri scorrere. I dettagli delle singole funzioni e di cosa è possibile leggere nell’orologio è disponibile sul sito www.myleader.it. L’invenzione ha ricevuto alla Borsa di Milano  il prestigioso premio internazionale “Eccellenza dell’anno, innovazione e leadership”.

MOLINO COSMA LANCIA L’ACADEMY PER CHI AMA LA FARINA (E SFIDA I NAPOLETANI SULLA PIZZA )

Padova, quattro generazioni dedicate alla farina e ora la svolta. “Corsi per il pubblico, eventi a scuola e porte aperte: vogliamo spiegare al grande pubblico i segreti della farina”. Il 13 marzo incontro sulle focacce

 

La farina è la base della vita stessa. Molino Cosma a San Martino di Lupari, nel Padovano, ne ha fatto una ragione esistenziale. Da quattro generazioni infatti la famiglia Cosma macina farine sia per la grande distribuzione che per panifici e privati. Un impegno che i quattro titolari portano avanti con dedizione: ogni giorno per i loro macchinari passano 180 tonnellate di grano, selezionati tra i migliori granai. Un processo produttivo che è ispirato all’eco-sostenibilità: i pannelli solari installati in azienda riducono i consumi energetici e il grano arriva quasi tutto su rotaia, con riduzioni ingenti dello smog.

La conoscenza è appunto fondamentale per l’azienda, che ha deciso di lanciare una Academy rivolta al pubblico.  Una dimensione, quella del mostrare i segreti delle farine, che si articola in varie iniziative. Il prossimo 13 marzo sarà Mauro Pasini parlare di focacce e pizze ed infine l’8 maggio Eugenio Tebaldi, esperto di marketing e docente del Cuoa, spiegherà come soddisfare i clienti. L’11 maggio ci sarà poi l’apertura al pubblico dell’azienda nell’ambito dell’iniziativa “Molini porte aperte”. Ma in cantiere c’è anche una idea destinata a far parlare di sé. La spiega Piero Cosma, che gestisce l’azienda coi fratelli Paola, Marta e Rosanna. “Vogliamo organizzare una sfida tra pizzaioli campani e veneti, per capire chi realizza la pizza migliore. Regolamento e giuria saranno resi noti a breve, sarà davvero interessante”.

L’azienda peraltro ha un rapporto di lunga durata coi pizzaioli napoletani. Molino Cosma è infatti entrata a far parte dello speciale albo promosso dall’Avpn, l’Associazione verace pizza napoletana. Un ente, questo, nato nel 1984: i vecchi maestri pizzaioli napoletani, visto il dilagare di grandi catene di fast food, decisero di costituire un’associazione, con tanto di disciplinare e regolamento attuativo, per la difesa e la valorizzazione della pizza, prodotta e lavorata secondo le antiche tradizioni ed usanze napoletane.

“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento”, spiega Marta Cosma. “L’arte di macinare il grano è un vecchio mestiere ancora tutto impregnato di empirismo. Ecco perché l’adeguamento alle più moderne tecniche di produzione e di controllo qualità deve essere sempre accompagnato dal saper trattare un prodotto vivo come il grano. Crediamo molto nel biologico, siamo sicuri che sarà il futuro anche nel mondo delle farine».

LA STORIA Il bisnonno degli attuali titolari a metà Ottocento sposa una delle figlie del mugnaio di Camposampiero, nel Padovano. Arriva poi nonno Giovanni, che costruisce a San Martino di Lupari il molino, quello di oggi: è il primo completamente elettrico in Veneto. Segue poi l’attività il figlio, Umberto, che dopo aver investito in tecnologia lascia il timone dell’azienda ai quattro figli nel 1990. E’ la svolta: Paola, Piero, Marta e Rosanna installano nuovi silos grano e farina, ingigantiscono l’impianto di macinazione, comprano  l’area adiacente al molino originale per costruire il primo magazzino e i nuovi uffici. Infine, siamo ai nostri giorni: ecco la nascita del secondo magazzino, della torre di miscelazione, delle tre linee di confezionamento e del laboratorio di panificazione. I quattro fratelli adesso hanno dieci figli, la quinta generazione di Molino Cosma.

L’AZIENDA L’offerta spazia dalle farine e semilavorati per l’industria alimentare da forno e surgelata, ai preparati dedicati ai professionisti del pane, della pizza e della pasticceria, alle farine tipiche, tradizionali e biologiche per uso domestico e amatoriale. Gli impianti sono tutti automatizzati e permettono a Molino Cosma di immettere sul mercato sia prodotti a marchio proprio che realizzare etichette personalizzate. In azienda oggi lavorano i quattro titolari: Piero si occupa di approvvigionamento, qualità e impiantistica, Rosanna di logistica e amministrazione, Paola di finanza e Marta di commerciale e direzione. Accanto a loro, una ventina di dipendenti: gli stabilimenti di San Martino di Lupari coprono una superficie di 35 mila metri quadri nei quali si producono oltre sessanta mila tonnellate di prodotti annui. Infine, da segnalare che l’azienda aderisce all’iniziativa “Molini porte aperte” pensata da Italmopa, l’Associazione industriale mugnai d’Italia.

CLASSIFICA FINANCIAL TIMES, TREVIGIANA UNA DELLE AZIENDE A PIU’ ALTA CRESCITA IN EUROPA Close

Dopo il riconoscimento del Sole 24 Ore, nuova “medaglia” per l’azienda di marketing e comunicazione veneta. Il titolare, Bassel Bakdounes: “Con il distretto dell’e-commerce pronti a far decollare le pmi del Nord Italia”

 

Che i dati di crescita fossero ottimi era noto. Ma che Velvet Media fosse addirittura ai vertici europei nello sviluppo del business è stata una sorpresa persino per i manager dell’azienda di comunicazione e web marketing trevigiana. La notizia è giunta direttamente dagli autori di “FT 1000: europe’s fastest-growing companies”, che sarà pubblicato il prossimo 25 marzo dal Financial Times in uno straordinario report, realizzato in collaborazione con Statista, i cui risultati sono on line dal primo marzo su Ft.com, sito del quotidiano economico più autorevole al mondo, letto da oltre due milioni di professionisti e stakeholder. Velvet Media è in 368ma posizione su mille aziende, un ottimo risultato figlio di una crescita del 436% dall’inizio della storia aziendale.

“Abbiamo dedicato mesi alla ricerca di aziende eccezionali tra le milioni di quelle esistenti”, si legge nella missiva inviata a Velvet Media. “Il nostro metodo ha incluso un’intensa ricerca su molteplici database e contatti diretti con decine di migliaia di aziende. Essere parte del FT1000 è un riconoscimento pubblico di straordinaria importanza”. “Oltre alla classifica, il report analizzerà l´importanza delle aziende come motore economico dell´Europa”, hanno spiegato ai manager di Velvet Media Robert Grange, global head of special reports del Financial Times e Thomas Clark, director corporate development di Statista. “Verranno presentati tutti i trend dell’innovazione e quali politiche di governo portano ad una crescita costante e duratura”.

Velvet Media, che ha raggiunto i 150 dipendenti in poco più di tre anni grazie alla gestione della comunicazione aziendale a tutto tondo, dai social network agli e-commerce, si pone con questo premio ai vertici europei del settore. La notizia arriva peraltro in un momento di notorietà in crescita per l’azienda, che è stata raccontata anche in un libro, appena pubblicato, “Marketing Heroes”, un caso editoriale nel quale si spiega che la filosofia dei manga giapponesi e una sana passione per il rock and roll sono i segreti del successo.

Il riconoscimento del Financial Times peraltro giunge a poche settimane da una analoga “medaglia”, che in quel caso portava la firma del Sole 24 Ore. Velvet Media era stata nominata “Leader della crescita 2019”, la lista delle 350 aziende italiane che hanno registrato i record di fatturato tra il 2014 e il 2017, un’indagine realizzata anche in questo caso in collaborazione con Statista. Velvet Media era all’87mo posto, grazie ad un tasso di crescita del 75,01% derivato da un fatturato che nel 2014 era di 328.000 euro e nel 2017 si è assestato a un milione e 759 mila euro. Dati che peraltro continuano a registrare crescite a doppia cifra, nel 2018 sono stati superati i tre milioni di euro.

Il titolare di Velvet Media, Bassel Bakdounes, accoglie con soddisfazione i risultati e rilancia. “La stampa di settore conferma che stiamo facendo un ottimo lavoro”, dice. “Ma la crescita di Velvet non si ferma qui. Stiamo proponendo, in collaborazione a Storeden, un nuovo servizio di e-commerce pensato per le pmi che vogliono entrare nel mercato digitale, siti integrati coi social e di facile gestione che daranno a tutti la possibilità di confrontarsi coi giganti della vendita on line e di trarne profitto. Il futuro è on line e con la capacità di Velvet di fornire un servizio completo e in outsourcing alle aziende che si affacciano al business on line è la chiave del nostro successo”.

 

VELVET MEDIA IN PILLOLE Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti che pongono Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ai vertici nazionali nel settore. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 150 persone in continua espansione. In tutto, si stima che l’agenzia abbia generato un indotto di circa cento milioni di euro di investimenti in marketing di vario tipo. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica al video maker, dalla fotografia allo sviluppo di siti di e-commerce fino al professionista della lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni dal nel mondo dello Sport (Velvet Sport), nell’hotellerie (Velvet Planet) ma anche nella gestione delle reti wi fi e degli influencer sui social (Velvet Touch). Negli ultimi anni in Italia sono state aperte due filiali: a Jesolo, in via Aquileia, e in Trentino Alto Adige a Levico Terme. Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti, a Denver, in Thailandia a Bangkok e negli Emirati Arabi a Dubai Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle pmi. La creatività italiana è vincente all’estero come dimostra l’entrata nel network “Worldwide partners global agency”, rete mondiale composta da 64 società di 40 nazioni diverse nella quale Velvet è l’unica rappresentante per l’Italia. La storia di Velvet Media è raccontata nel libro “Marketing Heroes”, il racconto di come ispirandosi ai manga e al rock and roll si possa creare un’azienda di successo. Informazioni: www.velvetmedia.it.

A PADOVA SORGE LA PIU’ GRANDE PALESTRA PER LA GINNASTICA MEDICA DEL VENETO

Vita nuova per il poliambulatorio di Albignasego: cambio di nome (diventa Kinesis-Medical Center) e la struttura aumenta i servizi. Fatturato in crescita del 40 per cento, ventimila prestazioni in un anno e presto anche l’apertura di un punto prelievi. L’amministratore, il dottor Filippo Ercolino: “Siamo gli unici ad integrare fisioterapia, riabilitazione e ginnastica medica in un’unica struttura”

 

Il cambiamento inizia dal nome, questa settimana al via i lavori per le nuove insegne. Non è più “Kinesis-Fisioterapia e Riabilitazione”, ma “Kinesis-Medical Center”. Il motivo è l’estensione dell’attività dalla fisioterapia e riabilitazione all’integrazione dell’area ambulatoriale di sempre maggiori branche specialistiche. Con una particolarità unica per la nostra regione: la più grande palestra per la ginnastica medica del Veneto in fianco agli studi medici.

Siamo ad Albignasego, Padova, dove da otto anni è aperto il più grande centro privato veneto capace di curare patologie muscolari e articolari attraverso un servizio sanitario integrato, ma soprattutto una palestra di oltre seicento metri quadri sotto la guida di personale fisioterapico. Tutto gestito dalla stessa società, guidata dal dottor Filippo Ercolino, che coordina il lavoro di medici e terapisti su una superficie di oltre mille metri quadri, al terzo piano del Centro Diemme: quattro studi medici, otto box fisioterapici, un laboratorio 3D e appunto la palestra.

Kinesis è un unicum nel panorama della sanità privata in Veneto: di solito i servizi sanitari di questo genere sono frammentati tra studi di professionisti sanitari e nessuno ha una palestra di queste dimensioni accanto. Peraltro, tra le dotazioni, c’è anche un macchinario isoinerziale, tecnologia Desmotec, ideale per la riabilitazione in un’ottica di prevenzione: la palestra padovana è tra le pochissime ad averlo a disposizione, è lo stesso usato dai Miami Dolphins, squadra di football della Nfl a Miami. Il tutto grazie al lavoro di un team capace di realizzare lo scorso anno oltre ventimila prestazioni fisioterapiche. Risultati a cui si è giunti dopo un anno, il 2018 che ha portato il centro medico Kinesis ad una crescita del 40% del fatturato rispetto all’anno precedente.

“I quasi venti medici specialisti che hanno scelto Kinesis-Medical Center per esercitare la libera professione, tra i quali cito il dottor Andrea Postorino ed il dottor Davide Bertolini – spiega il dottor Ercolino – rappresentano lo staff medico privato più profilato, quantomeno nella nostra provincia, nella cura delle patologie del piede e del ginocchio. A noi si rivolgono spesso anche sportivi, sia professionisti che amatori. Stiamo ragionando anche per l’apertura di un nuovo centro prelievi, a breve ci saranno novità”.

Un altro punto di forza che concorre a questa crescita esponenziale è l’aggiornamento nella ricerca e nella proposta di servizi innovativi, come il recente focus team di esperti, tra cui il professor dottor Massimo Balsano ed il dottor Andrea Venturin, dedicato allo sviluppo armonico del bambino, in particolare per quanto concerne scoliosi e patologie vertebrali nell’età evolutiva. Non solo. Anche il fattore accessibilità del paziente è un altro importante focus del centro: “Stiamo lavorando a un processo di digitalizzazione nella gestione e cura del paziente che ci garantirà un rapporto ancora più diretto con le persone – conclude il dottor Ercolino – a cui si aggiungerà una maggiore integrazione dei servizi sanitari grazie all’esecuzione di analisi di prima istanza e interventi in regime di ambulatorio chirurgico”.

KINESIS-MEDICAL CENTER Il poliambulatorio padovano si sviluppa in quattro macro aree d’azione: fisioterapica dedicata ai trattamenti manuali e strumentali, ambulatoriale per le visite mediche, riabilitativa per i percorsi di rieducazione funzionale, oltre alla palestra per la ginnastica medica. Vengono, inoltre, effettuate terapie infiltrative innovative, in particolare quella con plasma arricchito di fattori di crescita e valutazioni posturali con utilizzo della tecnologia 3D. Kinesis-Medical Center è a Padova in via Battaglia 71/B al terzo piano del Centro Diemme. Informazioni: www.kinesismed.it .