KREACASA CRESCE DEL 250% (GRAZIE AI SOCIAL)

Bilancio in crescita per l’azienda di San Biagio di Callalta capace di portare la vendita dei materiali di pregio su Facebook. Staff femminile e vocazione digitale, il fatturato a quota un milione e mezzo di euro. Il Ceo, Emmanuele Setten: “Siamo i pionieri nel mercato on line dell’edilizia”. E tutto era iniziato per una ristrutturazione di un bagno e da un lotto fallimentare

 

Durante il lockdown molte aziende dell’edilizia si sono arrese. Non è accaduto alla Kreacasa di San Biagio di Callalta, nel Trevigiano, che ha lanciato una campagna social senza precedenti per un settore, quello della progettazione edile, che è poco connesso al mondo dei social. In poche settimane sono state spedite gratuitamente a casa dei clienti di mezza Europa circa diecimila piastrelle con lo slogan di “se non puoi venire tu nel nostro showroom, portiamo noi i materiali a casa tua”. Tutti contatti sono stati trovati tramite i Social. Il risultato? Il bilancio è cresciuto del 250% in pochi mesi.

Kreacasa è un’azienda ancora molto giovane nel settore. Fondata nel 2017 da Emmanuele Setten, classe 1987, imprenditore che dopo alcune esperienze di lavoro all’estero (in Canada) ad un certo punto si è trovato a dover ristrutturare casa. Voleva creare un ambiente moderno, come quelli che si vedono sulle riviste di design e per farlo ha cominciato a girare gli showroom della zona, piccoli negozietti ma anche visitando i “giganti della piastrella” e consultando diversi siti specializzati: materiale edile, pavimenti, sanitari. Come molti neofiti, si rende conto che comperare on line certi prodotti è praticamente impossibile e sui social non ci sono informazioni. I siti non sono chiari, le offerte arrivano solo dal contatto diretto o dall’artigiano. 

Deciso a gestire in autonomia la propria ristrutturazione, Emmanuele decide di inventarsi un business: compra infatti ad una asta fallimentare una piccola fornitura di ceramiche e materiale per pavimentazione e rivestimenti. A quel punto decide di usarla per ristrutturarsi il bagno. E di fondare un’azienda partendo dal magazzino rimanente anche grazie a Tiziano Catterin, già affermato professionista nell’ambito dell’edilizia (oggi è il presidente dell’azienda). Nasce così Kreacasa, un nome semplice, disegnato con una “K” che richiama il tetto un po’ stilizzato di un’abitazione. 

“Il nostro obiettivo è dare la migliore risposta a tutte le domande di chi “Krea”, sia ai privati che ai professionisti: i migliori prezzi, i migliori materiali, la migliore consulenza possibile”, spiega Setten, Ceo di Kreacasa. “Affidabili, trasparenti e veloci. La nostra filosofia è ascoltarti e pensare come farebbe un cliente, in cambio diamo progetti a regola d’arte, proposte convenienti e mantenendo le tempistiche pianificate. Ma ci teniamo anche molto alla comunicazione on line e alle scelte controcorrente per svecchiare un settore come il nostro, che non ha il coraggio di osare”.

La spinta digitale dell’azienda si è rivelata un successo. Oggi il fatturato è a 1,5 milioni di euro (in crescita nell’anno del Covid del 250%), si attende un valore attorno ai 1,8 milioni per fine anno. I dipendenti sono nove, quasi tutte donne under 35. Nell’anno del Covid la crescita è stata esponenziale grazie alle nuove strategie di acquisto dei clienti e a scelte di marketing digitale innovative per il settore, che fino a pochi anni fa praticamente non conosceva i social network. Anche per questo i clienti arrivano anche dall’estero, da Croazia, Germania, Austria e Lituania. Si stanno facendo le prime esperienze di export anche verso Cina, Ghana e Senegal; ma persino in Iran e Iraq. 

 

SIDE ACADEMY ANNUNCIA A JOB&ORIENTA LA COLLABORAZIONE PER IL DANTE DI PUPI AVATI

Verona chiama Dante, oggi come nel Medioevo. Secondario che, nell’occasione, uno studio di edizione digitale chiamato Side Digital si sostituisca all’inchiostro in cui intingere le famose “terzine” della Divina Commedia. 

Infatti, quanto succedeva agli inizi del XIV secolo, all’epoca in cui la famiglia Della Scala apriva le porte di Verona all’esule Alighieri, si ripete nel 2021, quando i riflettori della trentesima fiera della formazione “Job & Orienta” per tre giorni hanno puntato fasci di luce importanti sullo spettacolare stand di Side Academy, traboccante di schermi accesi su spezzoni di film che elargiscono massicce dosi di fantasy, supereroi, universi paralleli. In questa scuola post-diploma superiore si formano ricercati professionisti della computer-grafica, tanto nella sede di Verona che in quella appena aperta a Peschiera del Garda per lo svolgimento di master intensivi, al cui termine i diplomati possono trovare lavoro in settori in costante espansione come i videogame, il cinema di animazione, la grafica tridimensionale.

All’interno di questo stand, il racconto di Side Academy spetta alla docente “supervisor” Sarah Arduini, trentacinquenne romana, premio Oscar nel 2017 per gli effetti speciali del kolossal Disney “Il libro della giungla”. Intervistata dallo scrittore Stefano Ferrio, a sua volta docente di storytelling nell’”academy”, è Sarah a svelare a nutrite platee radunatesi in presenza e in streaming come in questi mesi il corpo docente di Side Academy, supportato da alcuni studenti del terzo anno, sia impegnato nell’editing digitale di un nuovo film sulla vita di Dante Alighieri. A presentarlo nel corso del 2022 sarà un grande maestro del cinema italiano come il bolognese Pupi Avati,  capace a 83 anni di affidarsi al “meglio che avanza” in fatto di nuove tecnologie 3D.

Nella numerosa equipe al lavoro sul Dante secondo Avati campeggiano veronesi come Francesco Latini, docente di animazione, e l’allieva Sarah Maranga, che affianca questo prezioso lavoro di editing al proprio saggio di diploma. “Qui in Side Academy si procede oggi come nelle botteghe del Rinascimento che hanno reso unica al mondo l’arte figurativa italiana” spiega Sarah Arduini. Oltre al Dante di Pupi Avati, esperienza che porterà al debutto di Side Academy direttamente nel grande cinema d’autore, stanno a dimostrarlo i tanti progetti di animazione ed editing in cui è impegnata l’accademia veronese.

Uno su tutti il corto di animazione “Willy”, atteso per la Biennale Cinema veneziana del prossimo anno, toccante opera contro il bullismo ispirata all’eroica morte di Willy Monteiro, ventenne cuoco di Capoverde massacrato da un branco di bulli alle porte di Roma, nel settembre del 2020. “Willy ha dato la vita per correre in aiuto di un amico aggredito da questi bruti – ricorda Sarah Arduini. – Ecco perché salvarne la memoria tramite un film è un onore inestimabile”.         

SCI DI FONDO IN RIVA AL MARE, IL SOGNO DIVENTA’ REALTA’ A “CAORLE WONDERLAND”

Una pista artificiale per lo sci di fondo, lunga 400 metri, sarà presente dal 4 dicembre al 9 gennaio lungo il litorale di Caorle (VE). E’ la prima volta in Veneto che una pista di questo tipo viene allestita sulla costa.

 

CAORLE (VE). Una pista di sci di fondo a due passi dal mare. Un sogno per molti sciatori. O forse solamente un progetto cui nessuno aveva mai pensato finora, ma che diverrà realtà in occasione di “Caorle Wonderland” (edizione 2021/22). La maratona di eventi natalizi che segna la nascita della stagione invernale per la città di Caorle. La grande novità dell’edizione in partenza il 4 dicembre è appunto la “skii-country”. Una pista per praticare lo sci di fondo lunga 400 metri e posizionata a due passi dal mare, lungo il litorale cittadino. Adulti e bambini potranno utilizzarla tutti i giorni dal 4 dicembre al 9 gennaio, dalle 10 alle 20, portando con sé i propri sci oppure noleggiandoli direttamente sul posto. Sarà presente infatti un apposito servizio di noleggio sci, oltre ad un servizio di controllo atto a garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Un’occasione unica per provare lo sci in riva al mare. Il punto di partenza del percorso è situato proprio nei pressi del Santuario della Madonna dell’Angelo, lungo la scogliera, luogo iconico della bellissima città di Caorle. E l’intera pista si sviluppa lungo la costa, accompagnando lo sciatore in un percorso suggestivo, con il mare da una parte e le luci natalizie della città dall’alta. La pista sarà realizzata con materiale sintetico dalla Neveplast, azienda italiana leader nella realizzazione di piste da sci artificiali in manto sintetico certificato. Una scelta fatta dagli organizzatori in ottica green: si potrà scivolare su una superfice sintetica, che però dà le stesse sensazioni della neve e del ghiaccio (e permette un risparmio enorme nel consumo di energia per non dover mantenere a basse temperature il ghiaccio stesso). È la prima volta che sul litorale veneto ci sarà la possibilità di provare lo sci da fondo a due passi dal mare.

Si presenta con questa grande novità l’edizione 2021/2022 di “Caorle Wonderland”, una maratona di eventi no stop dal 4 dicembre al 9 gennaio in città. Prima del Wonderland Caorle viveva solo d’estate. Dopo lo strabiliante successo della seconda edizione (quella pre-pandemia), quando passarono circa mezzo milione di persone, adesso anche le strutture alberghiere iniziano a credere nel progetto: sono una trentina quelle che hanno aderito per permettere ai turisti di soggiornare durante il Natale. Anche la biblioteca e il Museo del Mare resteranno aperti (saranno raggiungili col trenino) e sarà possibile anche visitare il campanile.

Il calendario degli appuntamenti è fitto, si inizia con l’accensione dell’albero di Natale il 4 dicembre, si prosegue col falò dell’epifania e si chiude il 9 gennaio con in fuochi. Ma questi sono solo alcuni degli eventi. Per Caorle sarà un mese magico, quando risplenderanno anche le luminarie ad arco enormi installate sulla via principale, che sopra al camminamento sul tappeto rosso proporranno il doppio delle lucette rispetto alla passata edizione.

La cittadina cambierà volto. Nella zona di via Salita dei Fiori sarà allestita “Music Land”, uno spazio per i più giovani dove tra dj (importante la partnership con Stereocittà per le dirette) e aperitivi troveranno spazio anche le giostre: il castello incantato, le montagne russe, la giostra Star Wars.

In piazza Papa Giovanni XXIII sarà ospitata invece la fiabesca giostra dei cavalli che girano, ma anche un cinema 3D che proporrà filmati e persino dei video che raccontano la città di Caorle. In questa zona ci saranno anche delle casette di legno (in tutto una settantina quelle allestite) e qualche food truck (una ventina in tutto quelli confermati lungo la “Food Land” di via Roma, con specialità da tutto il mondo dal “panino col folpo” alla carne argentina, passando per il brasiliano, la pinza romana e la piadina romagnola, ma anche arancini siciliani e un occhio particolare per le tipicità caorlotte e la frittura in particolare).

In Campo Bottani confermata invece la presenza del castello per i cani, che sarà gestito dal negozio Pet’s Home. Qui sarà presente il servizio di dog sitting e anche di addestramento per gli amici a quattrozampe, un’oasi di gioco e relax per loro dove i padroncini potranno anche comperare pettorine e biscotti.

Piazza Mercato diventerà invece il teatro per la casa di Babbo Natale (che lascerà il posto alla Befana a tempo debito). Qui i bambini porteranno le loro letterine e riceveranno caramelle doni. Vicino ci saranno degli scultori del legno che andranno a comporre un presepe. Non solo: ci sarà la casetta dove ritirare le immagini ufficiali della manifestazione scattate dai vari fotografi in tutta la città.

Tra Largo Francesconi e Piazza Pio X invece svetteranno le due torri di questo Natale. Qui saranno ospitate la Star Tower, la torre alta 37 metri che sovrasta la città, giostra panoramica d’alta quota. Più basso, ma ugualmente spettacolare, l’albero di Natale di 15 metri, in fianco al quale sarà allestito il palco che farà da baricentro per iniziative solidali, canti e giochi di magia, ma anche eventi culinari in collegamento con le scuole.

Nella zona di Campo degli Oriondi confermata la presenza della pista di pattinaggio su ghiaccio artificiale, realizzata con lo stesso materiale con cui è fatta la pista da sci di fondo.

Piazza Matteotti diventerà invece il “villaggio dei bambini” con le giostrine con le catenine, il percorso avventura con l’arrampicata, il salterello, il trenino e la gigantesca ruota panoramica che sovrasta il centro storico.

Ad organizzare l’evento, Simone Tomasello, noto in città per essere l’ideatore dello Street Food Festival. “Lo scorso anno siamo rimasti fermi per colpa della pandemia, quest’anno vogliamo tornare a vivere il Natale appieno, ma in sicurezza”, dichiara. “La manifestazione si svolge all’aperto, ma moltissimi dei bar e dei ristoranti di Caorle terranno aperti. Abbiamo alzato l’asticella, allungando il nostro “Wonderland” di oltre un chilometro con nuove attrazioni e nuove proposte. Sarà un Natale indimenticabile: nelle passate edizioni abbiamo superato il mezzo milione di visitatori, quest’anno contiamo di superare questa cifra”.

TWIN FLAMES, IL VIAGGIO DELLE FIAMME GEMELLE ARRIVA IN ITALIA

Pubblicato il libro della torinese Federica Botto che analizza il fenomeno esploso negli Stati Uniti: sono i rapporti “magici” (più profondi dei “soul mates”) resi celebri da Megan Fox, Alicia Keys e Brad Pitt. L’autrice: “Felicità, amore, risposte: tutto ciò che cerchiamo nelle nostre vite esiste già dentro di noi”.

 

Definirlo colpo di fulmine sarebbe fuorviante. Catalogare la relazione coi parametri che si usano nei rapporti affettivi non sarebbe abbastanza. Non bastano neppure più il concetto di “anima gemella”, di “affinità elettiva”, o usare la metafora della “metà della mela” persa nel mondo. È esploso negli Stati Uniti il fenomeno delle Twin Flames, diventato globale dopo che persino Megan Fox (con Machine Gun Kelly) e Alicia Keys (con Swizz Beatz) hanno spiegato di aver trovato la loro “fiamma gemella”; senza dimenticare il tormentone tra Brad Pitt e Jennifer Aniston. Sono o no Twin Flames? E per spiegarlo non bastano le categorie relazionali ed emozionali esistenti, come quelle delle “soul mates”, le anime gemelle. Serve creare dei nuovi paradigmi.

Lo ha fatto Federica Botto nel suo libro “Twin Flames. Il viaggio delle Fiamme Gemelle” (edizioni Phasar, 210 pagine). L’autrice è riuscita a trovare la sua “fiamma gemella” in un momento deciso dal destino, nel libro racconta come è avvenuto e cerca di spiegare attraverso la numerologia e l’analisi emozionale come sia possibile che due individui siano attratti da una forza ineluttabile finalizzata a migliorare il mondo. Il tutto corredato da immagini spettacolari, molte delle quali scattate in stupendi ambienti naturali italiani dalla stessa autrice, capace di trovare dei segni tangibili nella realtà dell’esistenza delle Twin Flames. 

Ma chi sono le Fiamme Gemelle? In cosa si differenziano dalle Anime Gemelle? Rappresentano il famigerato amore che alcuni anelano? “Il libro ci accompagna lungo un viaggio di riscoperta dell’amore e della bellezza del vivere, svelando come tutto ciò che cerchiamo al di fuori di noi in realtà esista già in noi”, spiega l’autrice. “E come tutto ciò che è destinato a noi trovi sempre il modo di raggiungerci, complice l’Universo, anche nel pieno di un lockdown per la pandemia”. 

La trama, che si articola in otto capitoli, sembra un film, ma la “storia di T e F” raccontata dall’autrice è vera. E risponde con precisione a tutte le domande che si stanno ponendo a livello internazionale sul tema, ora che molte star dello spettacolo ne stanno parlando sui loro social network, tanto che anche la stampa di settore ha iniziato ad approfondire il tema delle Twin Flames.

“Il più grande viaggio d’amore è quello di un’anima alla scoperta di sé stessa, della luce che è”, spiega l’autrice. “In un periodo storico in cui ogni certezza vacilla e tutto sembra si distrugga, il messaggio delle Twin Flames va controcorrente: c’è ancora meraviglia, c’è ancora vita, c’è ancora speranza. Spero di riuscire a convincere le persone ad aver fede loro stesse, nell’amore, nel bene, nella vita, nella bellezza. E se esistessero i miracoli? Li compie Dio, ma possiamo manifestarli anche noi, a partire dal riconoscimento dell’amore che siamo e dalla volontà di portare quest’amore nei gesti che compiamo. Nel libro tolgo tutte le etichette religiose alla spiritualità, per permettere al bene di farsi strada nella materia e nella semplicità. C’è bellezza in ognuno di noi. E non è dettata dal nostro aspetto fisico o dalle nostre condizioni, ma dalla luce che siamo”. 

 

SCHEDA IL LIBRO

Autrice: Federica Botto Editore: Phasar Edizioni Pubblicazione: luglio 2021 Pagine: 210 ISBN: 8863586640 Formato: brossura. Prezzo: XXX. In vendita su Amazon al link: 

 

SCHEDA L’AUTRICE

Federica Botto oggi vive e lavora a Torino. È stata modella per 12 anni, ma ha lavorato anche nel cinema con Dario Argento e per la televisione, con Fabio Volo. Poi si è specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali e nel marketing emozionale ed esperienziale dopo la laurea in relazioni pubbliche e pubblicità. Da anni attiva nel sociale, al servizio di senzatetto e dei sofferenti, ha lavorato per il Principe Alberto di Monaco per la sua Star Team For The Children. Dopo aver scoperto la propria Twin Flame, è una ricercatrice spirituale di nuova generazione. Oltre ad aver scritto il libro “Twin Flames”, è autrice di “Tu Vali” e del macro progetto “Tu abbi fede” e del “Laboratorio dei miracoli”. Contatti e informazioni: www.tuabbifede.it

APRE “MEDICAL TREVISO”, CENTRO RIABILITATIVO CHE UTILIZZA LA “REALTA’ VIRTUALE” PER AIUTARE I PAZIENTI NEL RECUPERO FISICO

11 medici, 7 poliambulatori, 800 mq di struttura sanitaria con piscina riabilitativa, palestra e idromassaggio per rilassare il corpo dopo i trattamenti. La “realtà virtuale” al servizio della riabilitazione: grazie a dei sensori posizionati sul paziente, il sistema ricostruisce la sua condizione fisica e lo guida nel suo percorso riabilitativo

 

CASIER (TV). Ha aperto qualche giorno fa il nuovo centro medico privato autorizzato “Medical Treviso – Salute in Movimento”. Una nuova struttura all’avanguardia situata a Dosson di Casier in via delle Industrie, 13. Il centro si occupa di riabilitazione mettendo in sinergia il servizio medico e quello riabilitativo offrendo dei “pacchetti riabilitativi completi” (composti da visita medica, eventuale fisioterapia ed eventuale terapia in acqua).

 

Si tratta di un centro di 800 mq complessivi di recente costruzione. Al piano terra sono presenti 7 ambulatori differenti, dove prestano servizio 11 medici specializzati ed un fisioterapista. Al piano interrato invece c’è il centro riabilitativo vero e proprio, con piscina riabilitativa, palestra e altri locali per trattamenti e massaggi, oltre ad una vasca idromassaggio. Presenti strumenti diagnostici di ultima generazione ed anche un ambulatorio chirurgico per piccoli interventi in anestesia locale. La palestra riabilitativa è completamente attrezzata. Il centro offre programmi personalizzati incentrati sulla riabilitazione post-infortuni, post-interventi chirurgici ortopedici, recupero della forma fisica dopo periodi di immobilizzazione e in seguito a patologie mediche. “L’esercizio fisico è uno dei modi più efficaci per prevenire l’insorgenza di malattie cardio-vascolari metaboliche e degenerative – spiega il dottor Gianluca Bertoni, direttore sanitario di Medical Treviso – permette un più rapido e completo recupero dopo un infortunio o dopo un intervento chirurgico ortopedico di spalla, ginocchio, anca, caviglia-piede e vertebrale. La sinergia con l’idrokinesiterapia permette di ridurre drasticamente i tempi di recupero”. 

 

Con l’utilizzo del sistema tecnologicamente innovativo Khymeia VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System), utilizzando sensori applicati con delle fasce sul corpo del paziente si sfrutta la “realtà virtuale” proiettata su uno schermo per migliorare il recupero motorio, cognitivo, posturale, logopedico. In sostanza su di uno schermo a grandezza reale posizionato davanti al paziente, attraverso dei sensori collegati al suo corpo, viene ricostruito dal sistema una sorta di “immagine” dettagliata delle condizioni fisiche del paziente. A partire da questa il sistema è in grado di fare un quadro della situazione e di programmare un percorso di recupero, con degli esercizi condotti dallo schermo stesso. Insomma la realtà virtuale è al servizio della riabilitazione fisica. Dopo il recupero della funzionalità motoria è possibile lavorare per migliorare forza, resistenza e flessibilità con la supervisione di un laureato in scienze motorie che imposterà attività fisiche adattate alle problematiche dei singoli pazienti. 

 

La piscina invece è strutturata a diverse altezze, per accogliere pazienti di tutte le età, dal bambino all’adulto con problemi di obesità. Il recupero in acqua è più veloce e più confortevole – aggiunge il dottor Gianluca Bertoni, Direttore Sanitario di Medical Treviso – Offriamo un percorso riabilitativo all’interno di una piscina appositamente progettata con il controllo costante dell’acqua dal punto di vista igienico-sanitario. Non è necessario saper nuotare in quanto la piscina presenta altezze variabili, consentendo l’utilizzo da parte di tutti, compresi bambini e grandi obesi. Viene proposto un programma personalizzato individuale o a piccoli gruppi omogenei, nel pieno rispetto delle norme anti-COVID. Le sedute sono di 30 minuti e l’attività viene svolta con il supporto e il controllo di un Fisioterapista, che potrà anche utilizzare le immagini di telecamere subacquee fisse per consigliare o monitorare la correttezza degli esercizi. La possibilità di sfruttare il galleggiamento in acqua permette di lavorare con carichi ridotti sulle articolazioni, favorendo un più rapido recupero della forza muscolare e dei movimenti articolari. La temperatura costante dell’acqua (33°-34°) genera un beneficio su tutto il corpo a livello dei muscoli, delle articolazioni, del sistema nervoso, permettendo una ripresa rapida sia in presenza di problematiche ortopediche che disabilità o difficoltà neuro-motorie. Le patologie trattate sono: lombalgie, lombosciatalgie, cervicoalgie, patologie di ginocchio e anca sia croniche che dopo chirurgia ortopedica, esiti di fratture ossee, infortuni sportivi, osteoporosi, scoliosi, disabilità, esiti di ictus, m. di Parkinson”

 

Per maggiori informazioni: medicaltreviso.it

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

Khymeia VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System) è un dispositivo medicale certificato in Classe I brevettato a livello internazionale. Il VRRS è il più avanzato, completo e clinicamente testato sistema di realtà virtuale per la riabilitazione e teleriabilitazione ad oggi esistente. Esiste un HUB centrale al quale è possibile connettere diverse periferiche, permettendo di erogare sino a 20 moduli riabilitativi diversi. Vi sono centinaia di esercizi salvati all’interno del sistema informatizzato che possono essere utilizzati, oltre alla possibilità di crearne di personalizzati. Il sistema inoltre registra automaticamente ogni attività del paziente, generando un completo ed oggettivo sistema di reportistica. E’ molto semplice da usare, intuitivo e consente un’immediata e semplice gestione. Si tratta di un unico sistema di un’ampia gamma di attività riabilitative, personalizzabili e adattabili ad ogni singolo paziente, con applicazioni di riabilitazione motoria, cognitiva, posturale, e logopedica, anche in ambienti di realtà virtuale immersiva.

 

POLIAMBULATORI PRESENTI presso il centro “MEDICAL TREVISO”

 

Cardiologia

Diagnostica per immagini: –     Ecocardiografia

  • Ecocolordoppler
  • Ecografia

Dietologia e Scienze dell’alimentazione 

Fisiatria – Medicina Fisica e Riabilitazione – Idrokinesiterapia

Gastroenterologia – Epatologia

Medicina legale

Medicina rigenerativa

Ortopedia e Traumatologia

Pneumologia – spirometria

Urologia 

Fisioterapia

Logopedia

Scienze motorie

 

AMBULATORIO CHIRURGICO

 

È possibile eseguire piccoli interventi di chirurgia ambulatoriale sul volto e sul corpo, come ad esempio asportare un neo, piccole lesioni benigne, lipomi, oppure trattare l’onicogrifosi e l’unghia incarnita. Sono effettuati da un Medico Chirurgo esperto, con l’assistenza di personale qualificato.

 

4+ NUTRITION, GLI INTEGRATORI SPORTIVI PRODOTTI A PADOVA CONTINUANO A SOSTENERE LE ZEBRE RUGBY

La franchigia federale con sede a Parma ha scelto gli integratori sportivi prodotti dalla padovana “4+ Nutrition” per i propri atleti. Rossetto: “Essere fornitori di una società sportiva così importante è un attestato di qualità per il nostro lavoro”

 

PADOVA/PARMA. Una partnership d’eccellenza che proseguirà anche per la stagione sportiva 2021/22. Anche quest’anno Zebre Rugby Club continuerà a utilizzare gli integratori alimentari creati dall’impresa padovana “4+ Nutrition”. Società impegnata da 10 anni nella produzione di integratori alimentari sportivi per professionisti. La società padovana sarà l’unico fornitore di integratori per la formazione italiana che partecipa ai due prestigiosi tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup. Ad utilizzare gli integratori sarà l’intera rosa delle Zebre con l’assistenza e il supporto del proprio staff di medici, nutrizionisti e preparatori fisici. Un accordo importante che attesta l’alta qualità dei prodotti “4+ Nutrition”. 

 

Zebre Rugby Club infatti è tra le più importanti società sportive di rugby italiane e rappresenta circa la metà della rosa della Nazionale Italiana che ogni anno scende in campo negli importanti palcoscenici del Sei Nazioni, dei test match e che ogni quattro anni prende parte alla Coppa del Mondo. Le Zebre sono un punto di riferimento rugbistico nazionale ed internazionale.

 

A conquistare lo staff delle Zebre, che si occupa di gestire l’alimentazione, la salute e lo stato di forma ottimale degli atleti, sono stati diversi aspetti degli integratori “4+ Nutrition”. Innanzitutto l’altissima qualità dei componenti utilizzati, materie prime naturali e di massima affidabilità. Oltre a questo la certificazione antidoping, che attesta l’assoluta regolarità di questi integratori e il totale rispetto dei regolamenti vigenti nello sport professionistico. Inoltre un aspetto importante riguarda la possibilità di personalizzare gli integratori. Caratteristica quest’ultima che li rende particolarmente adatti ad essere utilizzati in uno sport di squadra, dove ogni atleta ha esigenze particolari in base alle proprie condizioni fisiche e ad un piano nutrizionale specifico ed individuale. 

 

Dal canto suo, “4+ Nutrition” ha saputo creare un catalogo ampio e completo di integratori sportivi, con oltre 300 referenze complessive, e con la possibilità di personalizzarli nella composizione per andare incontro alle esigenze delle società sportive e degli atleti. Tra i segreti degli integratori di “4+ Nutrition”, c’è una formula che unisce le proteine ai probiotici e prebiotici, per migliorare le condizioni di fegato ed intestino. Inoltre ci sono l’integrazione con collagene (per rinforzare tendini e legamenti) e gli Omega proposti con una particolare ricetta di EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) estratti da una riserva naturale di pesce in Cile. Sono questi alcuni degli elementi che rendono gli integratori “4+ Nutrition” tra i migliori presenti sul mercato, portandoli ad essere scelti da tantissime società sportive professionistiche. 

 

Le dichiarazioni del Rugby Operations Manager di Zebre Rugby Club George Biagi: “Collaborare con un’azienda italiana leader nel settore della supplementazione come 4+ Nutrition per noi è fondamentale. La qualità della materia prima e le innovative formule dei prodotti sono la chiave del nostro sviluppo fisico e per un efficace e veloce recupero post-partita dei nostri atleti”.

 

“Essere partner ufficiale delle Zebre per noi è una grande soddisfazione ed un privilegio – aggiunge Diego Rossetto, titolare di ‘4+ Nutrition’ – siamo sicuri che questa collaborazione potrà proseguire in maniera proficua nel corso del tempo. Essere partner delle Zebre è il segno che stiamo facendo bene il nostro lavoro e che i nostri prodotti sono di primissima qualità”.

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

4+ NUTRIRION – A Padova da dieci anni esiste “4+ Nutrition”, azienda specializzata nell’integrazione alimentare per atleti professionisti. A catalogo l’azienda ha circa 300 referenze diverse (+20% rispetto allo scorso anno), di altrettanti prodotti che vengono studiati lungo tutta la filiera: dalla materia prima da cui vengono estratti i nutrienti, fino al packaging finale col quale vengono presentati. Il periodo del Covid ha rallentato le vendite, ma il 2021 dovrebbe concludersi con un fatturato oltre i 3 milioni di euro. L’azienda, guidata da Diego Rossetto, imprenditore con un passato nell’importazione di integratori alimentari dagli Stati Uniti, che poi ha deciso di mettersi in proprio per meglio controllare la filiera produttiva, oggi ha 12 dipendenti (erano 8 solo due anni fa) e una quindicina di collaboratori che operano su una struttura di 1.800 metri quadri tra uffici e magazzini. Nello staff un ruolo importante è rivestito dai professionisti nella ricerca e sviluppo. In organico anche una farmacista e una biologa nutrizionista impegnate nella ricerca delle materie prime e nelle strategie sulle formulazioni. Per realizzare la propria mission aziendale, “4+ Nutrition” si avvale di partnership con gli staff medici delle società sportive con le quali coordina piani di integrazione alimentare pensati individualmente per l’atleta. Il coordinatore scientifico dei progetti è un luminare nel settore: Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale di calcio dal 2016, con lunga esperienza nella Juve (dal 2012 al 2019) prima di passare all’Inter due anni fa. Secondo una recente ricerca del mensile “Il Salvagente”, dei 32 milioni di italiani che fanno uso di integratori alimentari, circa 18 milioni li usano tutti i giorni, mentre più di 4 milioni qualche volta al mese. Per maggiori informazioni www.4plusnutrition.com 

 

ZEBRE RUGBY CLUB – Fondate originariamente nel 1973 come club ad inviti riservato ai migliori giocatori del campionato italiano ed ai migliori giocatori stranieri dei campionati europei da Renato Tullio Ferrari (primo presidente) coadiuvato dall’allora capitano della Nazionale Marco Bollesan, le Zebre hanno svolto la propria attività agonistica in particolar modo nel Nord-Ovest italiano. Oggi le Zebre sono una delle squadre di rugby più importanti d’Italia e rappresentano la Federazione Italiana Rugby nei due prestigiosi tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup. Sono un punto di riferimento rugbistico nazionale. Di proprietà della FIR, con bilancio certificato Deloitte & Touche, Zebre è una realtà sportiva e manageriale di altissimo livello. Un asset unico ed esclusivo per il territorio di Parma. Circa metà della rosa della Nazionale italiana è composta da atleti delle Zebre. La casa delle Zebre è la Cittadella del Rugby di Parma. Un impianto sportivo all’avanguardia disposto su oltre 95.000 mq composto dallo Stadio Sergio Lanfranchi (5.000 posti), 4 campi di allenamento, 2 sale conferenze (120 e 40 posti), Area Hospitality, Palestra, Centro di fisioterapia.  La presenza delle Zebre sul territorio genera un impatto di grande valore grazie ad una comunità stabilmente insediata, all’indotto sui fornitori e alla presenza dei club avversari, del management e dei tifosi che soggiornano a Parma durante la stagione. Sono 4.000 gli spettatori stranieri annui che soggiornano in città e 40.000 i tifosi italiani non residenti a Parma che arrivano ogni anno. Questi i numeri delle Zebre: 22 giocatori internazionali, 140 mila tifosi fisici ogni anno, 3000 ospiti nelle aree ospitality, 1500 ospiti internazionali a Parma ogni anno, 2 competizioni internazionali, 8 nazioni rappresentate, 37 città estere. Nel complesso si tratta della più importante struttura di rugby italiana. Per maggior informazioni: www.zebrerugbyclub.it 

ALLA GRAN GUARDIA DI VERONA E’ AVVENUTA LA CONSEGNA DEI DIPLOMI DI SIDE ACADEMY

DIPLOMI DI SIDE ACADEMY

Un centinaio di studenti hanno ricevuto lunedì scorso il diploma rilasciato per l’anno didattico appena concluso. Durante l’evento è intervenuta Chiara Marletto, astro nascente della fisica mondiale, che ha inviato un contributo video da Oxford, dove insegna. Sono intervenuti da remoto anche il regista Pupi Avati e il Premio Oscar Sarah Arduini.

 

VERONA. Si è svolto lunedì scorso al Palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, a Verona, il Gala dei Diplomi di Side Academy. Si tratta della cerimonia di consegna dei diplomi relativi allo scorso anno accademico per l’accademia che si occupa di formare esperti di computer-grafica per ambiti come il cinema il videogame, la grafica tridimensionale, la ricerca e sviluppo industriale. Sono stati consegnati un centinaio di diplomi, oltre ai 14 Draghi d’Oro, il premio speciale per i più meritevoli. Sul palco dell’evento ideato dal direttore Stefano Siganakis, il vicedirettore Stefano Ferrio e i docenti Simone Ceccacci e Francesco Latini. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Verona. Presenti tutti gli studenti con i loro familiari. 

“Voi ragazzi siete come le faville di cui canta Dante nel Paradiso, destinate a diventare fuoco creativo inesauribile” ha detto in apertura Francesca Toffali, assessore all’innovazione del Comune di Verona. A seguire l’intervento del grande regista Pupi Avati, il cui ultimo film sulla vita del poeta della Divina Commedia avrà nei titoli di testa anche il nome Side Academy, per l’apporto garantito nell’editing digitale del film. “La gioventù è un bene irrinunciabile – ha detto Avati – per chi fa un lavoro come il nostro ed è quindi chiamato a praticare i linguaggi della contemporaneità”. 

Altro momento molto emozionante alla Gran Guardia è stato quello dell’intervento in video di Chiara Marletto, fisica teorica in collegamento dall’università di Oxford, in Inghilterra, dove insegna. Chiara Marletto, che sta creando enorme interesse attorno alle sue teorie del “Grande Costruttore” (il suo ultimo libro, non ancora pubblicato in Italia, è già un “caso” mondiale) terrà una lezione agli studenti di Side Academy del primo anno sulla simbologia della stampante 3D nelle proprie ricerche. 

E’ poi iniziata la cerimonia di consegna dei premi. Sono stati 14 i “Golden Dragons” assegnati agli studenti di Side Academy distintisi in termini di creatività e impegno. E’ stata poi la volta dei diplomi, riconoscimento di un anno didattico reso particolarmente duro dalle restrizioni del covid. Un centinaio gli studenti diplomatisi fra secondo e terzo anno. 

I numeri di Side Academy sono destinati a crescere nel prossimo anno didattico, grazie anche all’apertura di una seconda sede, prevista il prossimo 29 novembre, all’interno del Golf Club di Peschiera del Garda. Per gli studenti di questo percorso didattico sono previsti i benefici del finanziamento “Per Merito”, che Banca Intesa San Paolo offre a tassi agevolati ai ragazzi messi nelle condizioni di perseguire in totale autonomia un proprio progetto formativo. 

 

Altri ospiti della cerimonia di premiazione sono stati due docenti di Side Academy. Da Roma, dove si è collegata in video, è intervenuta Sarah Arduini, premio Oscar per gli effetti speciali de “Il libro della giungla”, nonché supervisor di animazione nei progetti “cartoon” della Disney. Sarah Arduini ha parlato di “un ambiente cinematografico in costante evoluzione, con parallela crescita degli occupati italiani”. In presenza c’era invece alla Gran Guardia il regista cinematografico Renzo Carbonera, che si accinge a insegnare storia del cinema ai ragazzi di “Side”. Renzo ha appena finito di girare due film (“Takeaway” e “Site Pluto”) e, nell’attesa di scoprirli al cinema, il pubblico della Gran Guardia ha avuto modo di vedere il trailer di “Resina”, lungometraggio di debutto che Carbonera ha girato in gran parte sugli altipiani veneti. Immagini belle e fascinose esattamente come quelle tratte dai lavori e dai progetti dei ragazzi di Side Academy. Alcuni di questi sono stati visti ed applauditi anche nel “reel” proiettato alla Gran Guardia. In platea tutto ciò è stato seguito con visibile interesse da parte di studenti e familiari accorsi all’iniziativa ideata da Stefano Siganakis, direttore e Ceo Founder di Side Academy. Appuntamento all’anno prossimo per un nuovo gala.

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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

SIDE ACADEMY ha sede a Verona, in centro storico, in un edificio del Cinquecento, che ospitò numerosi personaggi illustri tra i quali Luigi XVIII. L’Accademia ormai è consolidata con un unico indirizzo di computer grafica per il cinema e il videogame e accoglie circa 100 studenti. Side Academy propone percorsi formativi indirizzati alla formazione di figure professionali altamente specializzate nel settore del cinema, del cinema d’animazione, degli effetti speciali, dell’advertising e dei videogame. Molti dei suoi ex studenti sono oggi artisti che lavorano nelle aziende più famose al mondo, dalla Walt Disney alla Marvel fino alla Ducati. I docenti sono “top trainer” del settore e molti hanno vinto premi Oscar. Oltre all’accademia formativa, nello stabile c’è anche uno studio di animazione, battezzato “Side Animation Studio”, che si occupa di animazione e computer grafica e che cura progetti per molti marchi importanti come Disney, Ducati, Warner Bros, Dc Comics, Panini, Gardaland. Informazioni e contatti su www.sideacademy.com

 

La startup trentina “UltraAI srl” vince il concorso “Creativity Startup 2021”, ha inventato l’algoritmo in grado di monitorare le polmoniti da Covid-19

Prima classificata al contest di “Treviso Creativity Week 2021” l’impresa trentina che grazie all’intelligenza artificiale e un algoritmo applicato alle ecografie polmonari riesce a monitorare costantemente le condizioni dei pazienti affetti da Covid-19. 

Domani la TCW 2021 si sposta in centro storico a Treviso, con la Caccia al Tesoro (già 100 partecipanti iscritti).

 

TREVISO/TRENTO. “UltraAI srl” ha vinto il concorso “Creativity Startup 2021” nell’ambito di Treviso Creativity Week 2021. La startup di Trento è stata premiata ieri nel corso della giornata dedicata alle proposte di nuove attività d’impresa improntate all’innovazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. 

“UltraAl srl” ad inizio pandemia ha inventato il primo algoritmo che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di analizzare in pochi secondi i dati ecografici di un paziente e valutarli secondo un indice di gravità associato al danno polmonare generato dal COVID-19. Il progetto è stato presentato dall’amministratore delegato, l’ingegner Jonni Malacarne. Il sistema è denominato “ICLUS” (Italian Covid-19 Lung Ultrasound) e funziona attraverso un apparecchio ecografico. L’operatore sanitario effettua 14 ecografie sulla parte anteriore e posteriore del torace del paziente. I dati delle ecografie vengono rielaborati grazie all’intelligenza artificiale che li sintetizza in un’immagine sullo stato di salute dei polmoni del paziente. Questo permette dunque di capire le sue condizioni effettive ed elaborare una cura adeguata. Il tutto senza effettuare esami maggiormente invasivi (radiografie o TAC) che sono peraltro irripetibili quotidianamente, appunto perché invasive. Il progetto sperimentale è nato da una collaborazione con l’Università di Trento, è stato testato e comprovato scientificamente. Oltre 500 operatori sanitari in tutto il mondo lo hanno già adottato e lo utilizzano con successo. “Siamo pionieri delle soluzioni avanzate di ecografia polmonare – ha spiegato Malacarne – offriamo sistemi avanzati agli ospedali e al personale clinico fornendo soluzioni basate su intelligenza artificiale per il supporto alla diagnosi medica”. UltraAl ha vinto anche 2 premi speciali: il premio LABOMAR per la startup che ha proposto una soluzione/idea particolarmente interessante ed innovativa nel miglioramento del benessere delle persone, e il premio speciale YARIX, assegnato alla startup che ha proposto una soluzione particolarmente innovativa nell’ambito del settore cyber. (per informazioni ultraai.eu).

Al secondo posto in classifica si è piazzata la SUM SOLUTION srl di Mestre. Startup che progetta, produce e commercializza mezzi a propulsione ibrida umano / elettrica per incrementare la redditività di aziende e professionisti e per ridurre l’impatto ambientale della logistica urbana. Milo Cargnelli, direttore di produzione di SUM, ha illustrato in particolare i vantaggi di SUM X, cargo-bike elettrica a quattro ruote progettata specificatamente per la logistica di ultimo miglio. Un mezzo che pesa 47 kg è in grado di trasportare un peso di 320 kg, senza inquinare. La batteria che “assiste” l’operatore nella pedalata dura un giorno intero ed è ricaricabile. E’ equiparabile a quella di un pc portatile (bassa tensione e facilità di ricarica). I mezzi SUM sono già stati adottati per logistica dell’ultimo miglio da tantissimi operatori internazionali del settore. Allo stato attuale l’azienda ne realizza 200 l’anno (per informazioni www.sumsolutions.it)

Terza classificata invece la CIRCULAR FIBER di Trieste. Startup nata dall’idea di rigenerare e valorizzare gli scarti agro-alimentari dando loro nuova vita, ricercando un nuovo bilanciamento tra i prodotti realizzati dall’uomo e la sostenibilità ambientale dell’ecosistema naturale. L’azienda è partita con gli scarti del carciofo per ottenere vari prodotti finiti commerciali come farine funzionali per farinacei, bioplastiche, pet food, materiali per la bioedilizia, fibre tessili. Le potenzialità sono enormi: il 65% del carciofo infatti viene scartato e può essere valorizzato in questa maniera (per informazioni circularfiber.it). 

L’evento si è svolto ieri venerdì 5 novembre 2021 presso l’Auditorium della sede della Provincia di Treviso (via Cal di Breda – Treviso). Al centro della giornata le 10 startup finaliste già preselezionate su di un totale di 40 proposte pervenute all’organizzazione del concorso. L’evento si inserisce nel programma della “Treviso Creativity WEEK 2021”, settimana di eventi ed iniziative dedicate all’innovazione organizzato da “Innovation Future School” e giunto ormai alla quinta edizione. 

Sono stati inoltre assegnati dei premi speciali da parte della giuria. 

Il premio speciale A4W – Angels For Women (alla startup con team al femminile o a forte impatto sulla questione di genere) è stato assegnato alla Floatin’ Flowers di Venezia. Sistema di giardini pensili, di facile manutenzione, applicati alle fermate e ai tetti dei vaporetti, per aumentare la consapevolezza a Venezia delle aree pubbliche verdi come elementi fondamentali per la vita personale, urbana e l’armonia ambientale (https://annapellizzaro.it/project/floatinflowers).

Il Premio Speciale Sellalab (alla startup che ha proposto una soluzione particolarmente innovativa nell’ambito del settore digital) è stato assegnato invece a VINOinVIGNA (Novara). Rete di cantine per permettere a tutti di realizzare il proprio vino con la possibilità di personalizzarne l’etichetta e dare la possibilità al cliente di partecipare alle operazioni, in campo o in cantina, in un clima di condivisione e passione tutorato dal produttore (www.vinoinvigna.com).

Infine il Premio speciale del pubblico, con votazione dei 10 progetti finalisti sulle pagine social di TCW 2021, è andato a TREMOTINO (Postioma). Piattaforma online per la vendita di prodotti artigianali Made in Italy. Offre ai clienti finali un catalogo di prodotti inclusivo, fatto di capi Made in Italy sostenibili e durevoli nel tempo. Per gli artigiani mette a disposizione uno spazio online dove esporre, valorizzare e vendere i propri prodotti (www.tremotino.com).

Gli eventi di Treviso Creativity Week 2021 proseguono domani con un doppio appuntamento in Piazza Borsa a Treviso. Alle 10 ci sarà la Caccia al Tesoro per le vie del centro storico. Sono già iscritte un centinaio di persone a questa caccia al tesoro non competitiva, tra vicoli, piazze e mulini del centro città. “Sarà un’occasione per andare a riscoprire di persona quegli angoli e quelle storie di Treviso di cui ci eravamo dimenticati – spiega Gianpaolo Pezzato di Treviso Creativity Week 2021 – con una particolare attenzione dedicata alle tracce lasciate da Fra’ Giocondo, l’ingegnere religioso che nel 1500 progettò le Mura di Treviso, uno dei più moderni sistemi di difesa di una città. Solo chi riuscirà a mettere in gioco una buona dose di creatività e con lo spirito dei vari pirati risolverà enigmi ed indovinelli per riuscire a trovare alla fine il tesoro…”. Nel pomeriggio ci sarà la sfilata dei veicoli non a motore realizzati durante i laboratori della mattinata ispirati a Fra’ Giocondo. Ultimo evento invece lunedì 8 novembre alle 16, con la visita alla Keter Italia Spa, azienda di Ormelle che sviluppa soluzioni innovative ed accessibili per progredire verso un’economia circolare, attraverso l’uso di materiali riciclati e riciclabili.

CHI SIAMO:

La Treviso Creativity Week è promossa da Innovation Future School, Associazione fondata nel 2017 per creare un ponte tra ragazzi ed imprese perché è solo insieme a loro che possiamo costruire il futuro. Coinvolgiamo gli studenti delle scuole superiori ed Università di tutta Italia in percorsi di educazione alla creatività e alla diversità in cui con il supporto di imprenditori e professionisti lavorano sulle proprie competenze trasversali. 

La TCW2021 può contare sul patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Camera di Commercio di Treviso – Belluno, Comune di Treviso, Comune di Castelfranco, InnovationLab Treviso, Università Ca’ Foscari di Venezia, IUSVE – Istituto Universitario Salesiano Venezia, Confcommercio Treviso, CNA Treviso e Fondazione Francesco Fabbri. Per informazioni: trevisocreativityweek.it