UNA NOTTE CON GLI IMPRENDITORI IMPAVIDI A CASTELFRANCO

Giovedì 20 giugno dalle ore 20.30 serata-evento “Impavidi heroes, gli imprenditori scrivono il futuro” al Ferrowine di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano. Una tavola rotonda per raccontare storie di successoModera lo scrittore Sebastiano Zanolli, in sala la musica dei violini e le tavole di 18 artisti dedicate all’imprenditoria coraggiosa

 

Sale l’attesa per l’appuntamento di giovedì 20 giugno all’azienda Ferrowine di Castelfranco Veneto dedicato a “Impavidi heroes, gli imprenditori scrivono il futuro”, una notte dedicata all’imprenditoria coraggiosa del Nordest. A partire dalle ore 20.30 si vedrà l’alternarsi di una rosa di imprenditori del territorio chiamati a raccontare le loro imprese di successo. L’evento è nato dalla collaborazione tra i “Marketing Heroes” di Velvet Media, agenzia di comunicazione castellana che ha organizzato l’evento e ne ha curato la comunicazione, e Gianpaolo Pezzato, esperto di startup e presidente di Innovation Future School. “Impavidi heroes” si ispira al libro “Impavidi veneti”, (edizioni Ca’ Foscari) curato da Giampietro Bizzotto e dallo stesso Pezzato, un testo che raccoglie interviste di imprenditori del territorio che si sono distinti per coraggio e per capacità di innovare, con l’audacia, la passione e l’ambizione di porsi sfide sempre più grandi.

Vediamo quindi chi saranno i relatori: Giovanni Ferro, titolare di Ferrowine, Bassel Bakdounes, ceo di Velvet Media e autore del libro “Marketing Heroes. Fare impresa tra manga e rock’n’roll”, Jacopo Poli, amministratore delegato delle Poli Distillerie e fondatore del Poli Museo della Grappa, Franco Adami, enologo e titolare dell’azienda omonima, Philipp Breitenberger, owner & brand evangelist di Kiwiny, Alessandro Carpenedo, titolare dell’azienda La Casearia Carpenedo, Anthony Pravato di CR/AK Brewery, Davide Pedon co-manager del marchio (“Roberto”) e co-founder del nuovo progetto Tramezzini NyC, senza dimenticare Giampietro Bizzotto e Gianpaolo Pezzato. Modera la serata-evento Sebastiano Zanolli, esperto di gestione del cambiamento, manager, scrittore e speaker ispirazionale, autore del libro La Grande Differenza (26 ristampe e più di 15.000 copie vendute).

Ad arricchire questo momento di incontro e networking, anche un’esposizione di 18 originali e inedite tavole artistiche ispirate al tema “Impavidi Heroes” che andranno a comporre una mostra che presto sarà itinerante, una raffinata esibizione musicale di violini e infine un buffet degustazione selezionato dalle aziende del settore food and beverage protagoniste della serata.

 

VELVET MEDIA Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti nei quali Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è ai vertici nazionali. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 150 persone in continua espansione: per questo è stata premiata come una delle aziende col tasso più alto di crescita in Europa dal Financial Times. In tutto, si stima che negli ultimi due anni l’agenzia abbia generato un indotto di oltre cento milioni di euro di investimenti in marketing. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica ai video, dal posizionamento del brand allo sviluppo di siti di e-commerce fino alla lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni nel mondo dello Sport (Velvet Sport) e nell’hotellerie (Velvet Planet). Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti a Denver, in Thailandia a Bangkok, negli Emirati Arabi a Dubai e a Malta, Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle PMI,. La storia di Velvet Media è raccontata nel libro “Marketing Heroes”, nel quale emerge lo stile aziendale basato su manga e rock and roll; uno stile che ha fatto parlare di sé a livello nazionale anche per il management quasi integralmente femminile e per la presenza in organico della manager della felicità per gestire i rapporti in ufficio. Informazioni e contatti: www.velvetmedia.it.

MALTA IL MODELLO POSSIBILE DELLA CULTURA MEDITERRANEA DA SCOPRIRE

“MALTA IL MODELLO POSSIBILE DELLA CULTURA MEDITERRANEA DA SCOPRIRE” è il workshop che si terrà a Matera il 13 Giugno 2019 presso la storica sede della Camera di Commercio di Matera a partire dalle ore 9.30.

L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio Italo Maltese su richiesta di Malta Enterprise, Agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in collaborazione con la Camera di Commercio della Basilicata e con l’Associazione per il Commercio Malta Italia.

L’evento ha come obiettivo quello di creare delle sinergie operative nel settore della cultura e verificare spazi di investimenti ulteriori tra Matera e la Basilicata con Malta.

Perché parliamo di Malta a Matera? Perché la prima è stata la Capitale europea della Cultura 2018 e la seconda lo è oggi. Perché entrambe vivono un momento di crescita di presenze turistiche uniche nel panorama Italiano e mediterraneo. Basti pensare che Malta ha raggiunto il record di oltre 2.6 milioni di turisti nel 2018. Frutto di un lavoro di marketing territoriale in giro per il mondo e valorizzazione estrema dei beni archeologici.

L’occasione sarà anche l’inizio di una più ampia collaborazione di mobilità d’area.

“Malta e l’Italia non sono vicine solo geograficamente – ha dichiarato Mario Galea, CEO Malta Enterprise – Il legame tra i due paesi ha radici profonde e numerose diramazioni che abbracciano la società, l’economia e i cittadini. Dopo Valletta capitale europea della cultura, lo scorso anno, vogliamo cogliere l’occasione del passaggio del testimone a Matera per discutere le opportunità che l’industria culturale offre ai nostri due paesi”

Malta e Matera e la Basilicata nel suo complesso hanno tanto in comune. Un patrimonio artistico culturale inestimabile basti pensare ai Sassi alla città d’Orazio e alla storia dei Cavalieri di Malta. Un mix di culture romana, greca, fenicia che vede oggi una nuova vita attraverso politiche governative orientate ad una visione di business della Cultura.

Il Governo maltese è riuscito a rilanciare le sue bellezze riuscendo in una politica di promozione, riqualificazione ed accessibilità del territorio che hanno generato una fiorente economia, modello che rappresenta una buona prassi replicabile e allo stesso tempo ancora ricettiva di contributi per il miglioramento sempre possibile nell’unione di competenze e strategie tra pubblico e privato. La concretizzazione di un modello che ha reso la cultura non più un velleitario patrimonio ma un concreto e tangibile asset di sviluppo.

Durante la giornata saranno esposte le politiche di incentivi, che hanno permesso a Malta una crescita così esponenziale, e del perché il sistema “industria della cultura” nel suo complesso rappresenta una sfida possibile e sostenibile per i territori: come per le major company cinematografiche americane che scelgono l’isola dei Cavalieri come meta per i loro capolavori.

Ci saranno due panel in cui si entrerà nel dettaglio delle tematiche prima citate: “Performing arts, arti visive e Industrie culturali” e “Patrimonio storico-artistico, Industrie creative” in cui professionisti ed istituzioni italiane e maltesi si confronteranno cercando di capire quali sono i canali vincenti e non per una Cultura come visione di crescita del territorio.

“Le Camere di Commercio Italiane – Stanislao Filice, Vice Presidente della Camera di Commercio Italo Maltese – rappresentano il player ideale per creare la collaborazione tra privati e pubblico nelle azioni di integrazione e sviluppo grazie ad un network operativo mondiale che riesce a modularsi anche sui contesti regionali apportando un beneficio al sistema Italia e dei paesi dove si è presenti: l’industria della cultura è sicuramente arrivata ad avere una configurazione di “sistema” trasversale come pochi altri settori per uno sviluppo reciproco”.

La platea prevede gli interventi di numerose autorità governative ed aziende operanti nel settore Cultura tra cui:

  • H.E Vanessa Frazier Ambasciatrice Repubblica di Malta in Italia
  • Gen. Vito Bardi Presidente Regione Basilicata
  • Mario Galea CEO Malta Enterprise
  • Gian Domenico Auricchio Presidente ASSOCAMERESTERO
  • Michele Somma Presidente Camera di Commercio della Basilicata
  • Raffaello Giulio De Ruggieri Sindaco Comune di Matera
  • Massimo Sarti direttore dell’Istituto di Cultura Italiano a Malta
  • Albert Marshall CEO del Malta Arts Council
  • Noel Zammit CEO di Heritage Malta
  • Roberto Celli CEO della Beni Culturali
  • Francesco Franco Presidente FondItalia
  • Gianpaolo Basile Presidente Associazione per il Commercio Malta Italia
  • Germano Arnò CEO di EM@NEY PLC
  • Rosanna Mani Codirettrice di “Tv Sorrisi e Canzoni”
  • Alberto Tarallo Ref. Italia Industria della cultura Camera di Commercio Italiana a Malta
  • Cristian Contini Galleria d’Arte Contini
  • Edoardo Caliano CODIS
  • Enghelbert Grech Ref. Malta industria della cultura Camera di Commercio Italiana a Malta
  • Antonino Reina FederTerziario Italia Malta
  • Dante Antilli Moderna Industrie Grafiche
  • Bassel Bakdounes Velvet Media

Interverrà a chiusura dell’evento Manuela Arcuri in rappresentanza del mondo dello  spettacolo italiano.

NUOVA SEDE PER VELVET MEDIA A MALTA, L’ANNUNCIO A MATERA

Dopo Stati Uniti, Thailandia ed Emirati Arabi, l’agenzia veneta leader nel marketing digitale si espande ancora. Il CEO Bassel Bakdounes presente il 13 giugno a Matera per il workshop “Malta il modello possibile della cultura mediterranea da scoprire”, dove ci sarà anche l’Ambasciatrice della Repubblica di Malta in Italia H.E. Vanessa Frazier

Velvet Media, agenzia di Castelfranco Veneto leader nel marketing digitale recentemente premiata come una delle aziende col più alto tasso di crescita in Europa dal Financial Times, continua a espandersi. Dopo le aperture delle sedi “sorelle” a Denver negli Stati Uniti, a Bangkok in Thailandia e a Dubai negli Emirati Arabi, inaugura una nuova sede a Malta. Velvet Media, che ha raggiunto i 150 dipendenti in pochi anni grazie alla gestione della comunicazione aziendale a tutto tondo, ha tra le proprie mission l’agevolazione dell’internazionalizzazione delle PMI. Il CEO Bassel Bakdounes: “È molto importante per noi essere presenti sulla bellissima isola di Malta per portare il nostro bagaglio di esperienze e competenze con l’obiettivo di agevolare le aziende del territorio e favorire i rapporti commerciali tra Italia e Malta, proponendo così nuove opportunità di business”.

L’occasione per presentare la nuova espansione di Velvet Media è data dal workshop “Malta il modello possibile della cultura mediterranea da scoprire” che si terrà a Matera il 13 giugno presso la storica sede della Camera di Commercio a partire dalle ore 9.30 e che vede, tra le numerose autorità governative ed aziende operanti nel settore cultura, anche Bassel Bakdounes.

Durante la giornata saranno esposte le politiche di incentivi che hanno permesso a Malta una crescita così esponenziale, e si discuterà sul perché il sistema “industria della cultura” rappresenti una sfida possibile e sostenibile per i territori: come per le major company cinematografiche americane che scelgono l’isola dei Cavalieri come meta per i loro capolavori. Interverrà a chiusura dell’evento Manuela Arcuri in rappresentanza del mondo dello spettacolo italiano.

Due panel attraverso i quali si entrerà nel dettaglio delle tematiche: “Performing arts, arti visive e Industrie culturali” e “Patrimonio storico-artistico, Industrie creative” in cui professionisti ed istituzioni italiane e maltesi si confronteranno. “Le Camere di Commercio Italiane – afferma Stanislao Filice, vice presidente della Camera di Commercio Italo Maltese – rappresentano il player ideale per creare la collaborazione tra privati e pubblico nelle azioni di integrazione e sviluppo grazie ad un network operativo mondiale che riesce a modularsi anche sui contesti regionali apportando un beneficio al sistema Italia e dei paesi dove si è presenti: l’industria della cultura è sicuramente arrivata ad avere una configurazione di “sistema” trasversale come pochi altri settori per uno sviluppo reciproco“.

L’evento, il cui obiettivo è quello di creare delle sinergie operative nel settore della cultura e verificare spazi di investimenti ulteriori tra Matera e la Basilicata con Malta, è organizzato dalla Camera di Commercio Italo Maltese su richiesta di Malta Enterprise, Agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in collaborazione con la Camera di Commercio della Basilicata e con l’Associazione per il Commercio Malta Italia.

 

VELVET MEDIA Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti nei quali Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è ai vertici nazionali. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 150 persone in continua espansione: per questo è stata premiata come una delle aziende col tasso più alto di crescita in Europa dal Financial Times. In tutto, si stima che negli ultimi due anni l’agenzia abbia generato un indotto di oltre cento milioni di euro di investimenti in marketing. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica ai video, dal posizionamento del brand allo sviluppo di siti di e-commerce fino alla lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni nel mondo dello Sport (Velvet Sport) e nell’hotellerie (Velvet Planet). Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti a Denver, in Thailandia a Bangkok, negli Emirati Arabi a Dubai e a Malta, Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle PMI. La storia di Velvet Media è raccontata nel libro “Marketing Heroes”, nel quale emerge lo stile aziendale basato su manga e rock and roll; uno stile che ha fatto parlare di sé a livello nazionale anche per il management quasi integralmente femminile e per la presenza in organico della manager della felicità per gestire i rapporti in ufficio. Informazioni e contatti: www.velvetmedia.it.

 

 

SCRINIUM E I SEGRETI DEL TESTAMENTO DI MARCO POLO IN MOSTRA A TORINO

Conferenza di presentazione: venerdì 14 giugno 2019, ore 11

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica. Gran Salone dei ricevimenti

 

Scrinium e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei presentano “Ego Marcus Paulo volo et ordino”, l’opera che contiene una fedele riproduzione della pergamena originale, realizzata dall’organizzazione veneziana Scrinium. La replica scientificamente conforme del testamento di Marco Polo sarà presentata a Torino il 14 giugno a Palazzo Madama ed esposta fino al 14 settembre al MAO Museo d’Arte Orientale.  Scritto su una pergamena di pecora nel 1324, il testamento racchiude l’anima del viaggiatore veneziano. La prima edizione diplomatica completa e corretta del testo ne rivela i segreti.

Aveva denaro e beni di ogni natura, comprese alcune merci esotiche, portate dai suoi viaggi nelle lontane terre d’Oriente. E in punto di morte, reso fragile dalla malattia, Marco Polo ha voluto continuare a stupire anche con le proprie disposizioni testamentarie. Donazioni alla chiesa per salvarsi l’anima, la liberazione dello schiavo, l’eredità per la moglie e alle figlie in un momento storico nel quale si lasciava tutto al ramo maschile. Un elenco fatto di proprietà ma anche di oggetti favolosi: bottoni di ambra, stoffe traforate in oro, drappi di seta, redini di foggia singolare, persino il pelo di yak e una “zoia” in oro con pietre e perle del valore di “14 lire di danari grossi”.

Sono questi i segreti del Testamento di Marco Polo, documento che, forse meglio di ogni altro, racconta l’umanità di Marco Polo, epico viaggiatore veneziano che ora svela anche la sua parte più intima, quella che emerge dall’uomo che si appresta a morire. A pubblicare la preziosa reliquia storica, dopo un lunghissimo lavoro, è Scrinium, organizzazione veneziana che ha fatto della conservazione del patrimonio culturale mondiale una missione.

La ricerca del documento è iniziata alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, dove si conserva fin dalla prima metà dell’Ottocento la pergamena su cui Marco Polo (1254–1324), dal suo letto di morte, dettò le sue volontà. Il testamento fu redatto dal prete-notaio Giovanni Giustinian il 9 gennaio 1323, secondo il calendario romano all’epoca ancora vigente nella Repubblica Serenissima che faceva coincidere l’inizio dell’anno con il primo di marzo, e quindi corrispondente al 1324. La pergamena è stata ritrovata all’interno del codice marciano Lat. V, 58-59, che raccoglie anche i testamenti del padre Niccolò e dello zio Matteo, compagni di Marco nel lungo viaggio alla corte di Kublai Khan del 1271. Un documento, questo, che il mondo accademico si è conteso per anni: studiarlo era un onore. Ma i rischi di danni per l’usura erano gravi. Così nel 2016, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Biblioteca Nazionale Marciana e Scrinium hanno avviato un progetto congiunto per realizzare un clone perfettamente corrispondente all’originale.

“La prima fase è stata quelle delle indagini bio-chimico-fisiche sulla pergamena nel laboratorio di conservazione e restauro della biblioteca veneziana”, spiega Ferdinando Santoro, presidente di Scrinium. “Sono state realizzate le analisi delle caratteristiche chimico-fisiche da parte di un’équipe di specialisti in microbiologia, un approfondito studio paleografico e rilievi ad alto contenuto tecnologico. Contestualmente, il professor Attilio Bartoli Langeli, paleografo di fama internazionale, ha realizzato la prima edizione diplomatica corretta e completa del testo. Il testamento è stato quindi consegnato per il restauro all’Icrcpal, l’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario di Roma. Quindi è intervenuta Scrinium per le fasi di rilievo e le successive riprese ad altissima definizione sui documenti”.

Alla fine, viene realizzata per la Biblioteca Nazionale Marciana la prima replica conforme del documento, di impressionante perfezione, che sarà presentata ufficialmente il 14 giugno a Palazzo Madama, a Torino. Lo stesso giorno sarà inaugurata l’esposizione temporanea, che proseguirà fino al 15 settembre al MAO Museo d’Arte Orientale, sempre a Torino. L’inedita edizione del testamento contiene un’accuratissima riproduzione del documento, certificato con firma autografa del direttore della Biblioteca Nazionale Marciana, insieme alle preziose edizioni diplomatica e interpretativa, curate dal professor Bartoli Langeli, e ad un volume di approfondimento storico-scientifico a cura di Tiziana Plebani con contributi di illustri storici e specialisti della materia.

 

SEXTO ‘NPLUGGED, IL FAVOLOSO BORGO CON BILLY CORGAN, SHARON VAN ETTEN MICHAEL KIWANUKA – IN ESCLUSIVA NAZIONALE – E EX:RE

La rassegna musicale di Sesto al Reghena (PN) che si svolge nel borgo più bello e rock d’Italia festeggia 14 anni di successi con un cast artistico d’eccezione: martedì 2 luglio l’acclamato leader degli Smashing Pumpkins,  lunedì 8 la famosa cantautrice e attrice statunitense, martedì 9 il talento del soul in esclusiva italiana e il 22 Ex:Re, il debutto solista di Elena Tonra. Gli organizzatori: “Celebriamo la quattordicesima edizione del festival proponendo al nostro pubblico un cast artistico d’eccellenza”

La promozione: se dormi in hotel convenzionato, il biglietto è gratis

 

Sexto’Nplugged, il festival musicale di Sesto al Reghena, nel Pordenonese, noto per la qualità e la ricercatezza delle sue proposte artistiche, presenta la prestigiosa line up della sua quattordicesima edizione che si svolge quest’anno nel mese di luglio. Una rosa di quattro grandi headliner di caratura internazionale: martedì 2 luglio è niente di meno che il grandioso Billy Corgan ad aprire le danze, leader degli Smashing Pumpkins, lunedì 8 un’altra perla musicale è la cantautrice statunitense Sharon Van Etten, mentre il giono dopo, martedì 9 – IN ESCLUSIVA NAZIONALE – Michael Kiwanuka, il talento britannico del soul. Infine, lunedì 22 luglio arriva Ex:Re, debutto solista di Elena Tonra dei Daughter a completare il cartellone artistico.

Sexto ‘Nplugged è una realtà unica nel suo genere, sia per il carnet musicale, selettivo e di taglio sperimentale – tra gli artisti che hanno calcato il suo palco ci sono Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian – per citarne solo alcuni, sia per la particolare location che lo ospita. Parliamo di uno storico complesso abbaziale dell’ottavo secolo, già di per sè fiabesco, e se poi ci aggiungiamo anche una simpatica mascotte vivente che lo anima, ovvero uno splendido pavone che fa capolino all’improvviso tra le vie del borgo, la magia è fatta. Ed è proprio quest’atmosfera, familiare e al contempo internazionale, a dettarne il successo, edizione dopo edizione. Per inciso, il famoso pavone è stato scelto dall’artista Uolli, responsabile dell’immagine di Sexto ‘Nplugged, per rappresentare la nuova edizione.

Non solo. La manifestazione è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. I concerti sono inseriti quindi nella promozione “Dormi da noi – Biglietto Free” realizzata dal Consorzio Pordenone Turismo che permette di ricevere il biglietto omaggio a chi soggiorna in una struttura convenzionata della provincia di Pordenone (per informazioni info@pordenoneturismo.it – tel. 0434 549427)

Vediamo allora da vicino i protagonisti del borgo più bello (e rock) d’Italia.

William Patrick Corgan, meglio noto come Billy Corgan, cantante, chitarrista e autore di Chicago, classe 1967, fondatore e leader della band alternative rock The Smashing Pumpkins (celebrissima la hit “Disarm”) che ha dominato la scena  musicale degli Anni Novanta, nel 2005 ha intrapreso anche la carriera solista. A suo nome ha pubblicato ad oggi due album, TheFutureEmbrace del 2005, che è entrato nella top 10 dei dischi più venduti in Svezia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Francia, Stati Uniti, Giappone e Paesi Bassi, e nel 2017 Ogilala, prodotto da  Rick Rubin e registrato ai Shangri La Studios di Malibu, per l’etichetta BMG/Believe.  Vincitore di due Grammy Awards (oltre ad aver ricevuto numerose nomination nel corso degli anni), Billy Corgan insieme a The Smashing Pumpkins, lo scorso 16 novembre ha pubblicato il nuovo disco Shiny And Oh So Bright, Vol. 1 / Lp: No Past. No Future. No Sun: il primo album della band da 18 anni a questa parte che include tutti i membri fondatori. Formati a Chicago nel 1988, The Smashing Pumkins hanno rilasciato il loro album di debutto Gish nel 1991 e ottenuto il successo planetario nel 1993 con l’album quattro volte multi-platino Siamese Dream e nel ’95 con l’album dieci volte multi-platino Mellon Collie and the Infinite Sadness. Con oltre nove album in studio e oltre 30 milioni di copie vendute nel mondo, la band rimane una delle più influenti della storia della musica con GRAMMY®, MTV VMA e American Music Award vinti durante la loro carriera.

A distanza di cinque anni dall’acclamato Are We There, l’album che ha consacrato Sharon Van Etten alla fama internazionale, la potente attrice e cantante polistrumentista del New Jersey torna in scena con il quinto nuovo album in studio Remind Me Tomorrow, rilasciato a gennaio di quest’anno per Jagjaguwar. Definito da lei stessa “l’album del perseguimento delle passioni”, Remind Me Tomorrow è stato composto nei ritagli di tempo tra le migliaia di attività della sua intensa vita. E’ stato scritto infatti mentre era incinta, frequentava il corso di psicologia al college e faceva le audizioni per la serie Netflix “The OA”. Non solo. Sharon è apparsa anche nella nuova stagione di Twin Peaks di David Lynch, ha scritto la sua prima colonna sonora per il film Strange Weather e la canzone di chiusura per lo show Tig di Tig Notaro. Esperienze, emozioni, affetti che hanno conferito a questa perla discografica una nota audace che sfiora la sfera degli impulsi più sensibili. Registrato a Los Angeles, Remind Me Tomorrow è stato prodotto e arrangiato da John Congleton, produttore di Lana Del Rey e St. Vincent, il quale ha trasmesso una sferzata pop allo stile indie folk malinconico che da sempre caratterizza questa straordinaria artista che ammireremo sul palco di Sexto lunedì 8 luglio.

Michael Kiwanuka, il giovane cantante di origini ugandesi, classe 1987, è considerato una delle voci più talentuose del panorama soul. La sua carriera nel mondo della musica inizia come chitarrista di Chipmunk e Bashy, facendosi notare dalla Communion Records che decide di pubblicare i suoi primi due EP tra cui quello di debutto, “Tell Me A Tale” uscito nel 2011; nello stesso anno supporta anche la star mondiale Adele nel suo grande live tour. È a inizio 2012 però, che Michael Kiwanuka pubblica con la Polydor il suo primo album studio “Home Again”, disco d’oro in UK. Un esordio brillante che stupisce gli ascoltatori per la ricercatezza dei suoni, il mélange di psichedelia e jazz, firmati dalla sua inconfondibile voce soul. Nel luglio 2016 rilascia il suo secondo album “Love & Hate”, registrato tra Los Angeles e Londra e prodotto da Brian Joseph Burton AKA Danger Mouse e dal produttore britannico Inflo. L’album è stato anticipato dal singolo “Black Man In A White World” diretto dal visionario regista giapponese Hiro Murai (Flying Lotus/Earl Sweatshirt) e da “Love & Hate”. Tra le tracce della nuova opera discografica, si segnala che “Cold little heart” è stata scelta come sigla di testa della famosa serie televisiva “Big Little Lies” di HBO. Quest’anno Michael Kiwanuka sarà quindi impegnato in un intenso tour promozionale con esibizioni in tutta Europa, ma l’unica occasione – imperdibile – per vederlo in Italia è il 9 luglio alle ore 21 a Sexto ‘Nplugged.

Completa la line up dell’edizione 2019 Ex:Re, il raffinato progetto solista di Elena Tonra dei Daughter, la  sua voce etera e delicata ammalierà tutto il popolo del borgo friulano lunedì 22 luglio. Il titolo dell’album racchiude il significato dell’intima e profonda ricerca di Tonra, Ex:Re infatti cela un gioco di parole, ovvero “Regarding Ex” (“a proposito del mio ex”), in riferimento ad un amore finito, ma anche “X-Ray”, un viaggio introspettivo nel suo io più profondo. La fase di scrittura è durata un anno, mentre le registrazioni qualche mese, sotto la supervisione di Fabian Prynn (ingegnere del suono e produttore della 4AD) e con la partecipazione di Josephine Stephenson al violoncello. L’opera discografica contiene dieci tracce scritte con tutto il suo cuore e la sua l’anima, un dialogo tra sè e sè sincero, di forte valenza catartica, che così commenta l’artista: “E’ un lavoro profondamente personale che nasce dal bisogno di catarsi e da un senso di urgenza. Nonostante questo album sia stato scritto per qualcuno, spesso tratta dello spazio senza quella persona. In ogni situazione, c’è il ricordo di una persona o l’assenza evidente di quella persona nel momento presente. Credo che sia un album sulla fine di una relazione, però non parlo affatto della relazione e lui difficilmente è presente. È solo una presenza spettrale”.  Gli organizzatori di Sexto ‘Nplugged: “Quest’anno il festival compie 14 anni  – affermano orgogliosi – e il miglior modo per festeggiare questo traguardo è proporre al nostro pubblico un cast artistico d’eccellenza”.

SEXTO ‘NPLUGGED: Sexto ‘Nplugged è la rassegna musicale che si svolge in estate a Sesto al Reghena, nel Pordenonese, in uno dei borghi più belli d’Italia. Fondata nel 2006 dall’Associazione Culturale Sexto, si è affermata negli anni per lo spessore delle proposte artistiche e per la volontà degli organizzatori di percorrere strade alternative che entrano in simbiosi col luogo dove si svolge la manifestazione, un suggestivo complesso abbaziale dell’ottavo secolo. Numerosi gli artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palco di Sexto ‘Nplugged tra i quali Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian, Einstürzende Neubauten, Goldfrapp, Apparat, Mogwai, Interpol e Rhye, e decine di migliaia le persone che hanno avuto modo di conoscere il festival, fulcro di attrazione turistica del territorio.

Info Sexto’Nplugged: ASSOCIAZIONE CULTURALE SEXTO – Piazza Castello, 4, Sesto Al Reghena (PN) – Tel. 0434.699134 www.sextonplugged.itwww.facebook.com/SextonpluggedFestival/ – Instagram: sextonplugged

 

TRIPUDIO DI MUSICA E COLORI IN ARRIVO A SCHIO: E’ L’HOLI PIU’ GRANDE D’ITALIA

Il festival dei colori più partecipato d’Italia sabato 8 giugno farà tappa nell’Alto Vicentino. Gli organizzatori: “Siamo emozionati e felici di portare l’Holi con i suoi messaggi di amore e amicizia a tutto il pubblico di Schio, sarà un esordio incredibile”

L’Holi il festival dei colori, il primo e originale format ideato e portato in Italia da due giovani organizzatori di eventi, il vicentino Marco Bari e il trevigiano Fabio Lazzari, è tornato per travolgere parchi, città e spiagge di musica, colori e tanto divertimento. Cinque edizioni di successo, raffiche di sold out per un totale di mezzo milione di partecipanti, questa la sintesi di un fenomeno di tendenza che ha conquistato, anno dopo anno, grandi e piccini, giovani e famiglie e che non smette mai di stupire grazie alla sua formula d’intrattenimento fatta di pura gioia di stare insieme tra profumate nuvole di colore. Il suo successo dilagante ha attirato addirittura l’attenzione del regista Fausto Brizzi che lo ha inserito nel film “Forever Young”, l’unico Holi ad esser entrato nelle sale cinematografiche. E ora si parte per la grande sesta edizione.

Dopo la grande anteprima a Piazzola sul Brenta ad aprile che ha attirato oltre quattro mila “holi lovers”, la festa dei colori più grande d’Italia ha appena annunciato il nuovo Summer tour con la prima tappa a Sottomarina sabato scorso che ha registrato il primo straordinario sold out di stagione. Ed ecco la novità della sesta edizione, per la prima volta in tutta la splendente carriera del format, l’Holi firma una tappa nella città di Schio. Infatti, sabato 8 giugno all’area concerti Palacampagnola della città vicentina è in arrivo un carico di musica, divertimento e coloratissimi arcobaleni. L’atteso festival dei colori sarà ospitato dal Summer Festival del team Schoolacciami: dalle ore 16 fino alle ore 20 ad ogni ora il vocalist Moova intonerà dal palco scatenati countdown al termine dei quali tutto il pubblico lancerà in aria le polverine colorate, creando così uno spettacolo visivo mozzafiato tra le note della crew dei dj Edoardo Pontecorvi, Bruce Blayne e Carlo Bari. Gli organizzatori: “Siamo emozionati e felici di portare l’Holi con i suoi messaggi di amore e amicizia a tutto il pubblico di Schio, sarà un esordio incredibile”. Mediapartner dell’Holi è Radio Piterpan, che seguirà tutto il tour.

Queste le prossime date annunciate: il 15 sul palco dello Sherwood Festival a Padova, il 14 luglio approda a Rosolina Mare e il 25 agosto a Bibione. A breve altri annunci.

Come funziona il festival è ormai noto a tutti, tanta musica dalla consolle dei dj, il vocalist che annuncia il countdown e alla fine tutti che lanciano in aria o addosso le polverine colorate e via si balla e si canta tutti insieme, ma pochi sanno da dove derivi questo format che ha ispirato i due event manager. Durante la festa indiana denominata “Holi” interi popoli dei villaggi dell’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan si lanciano sacchi di polverine colorate e gavettoni per celebrare la rinascita e l’amore e la definitiva sconfitta del male in favore del bene. La ricorrenza cade i primavera ed è portatrice di messaggi positivi universali, di amicizia, fratellanza e amore. Lazzari e Bari: “Il nostro festival non si riduce ad un evento per divertirsi, ma è un maniera contemporanea, un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e soprattutto per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo ideato il festival”. Infatti, ciò che distingue l’Holi il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano sull’onda della viralità del fenomeno, è lo scopo solidale. Fin dall’esordio del festival, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. La Fondazione Fratelli Dimenticati è una onlus di Cittadella, nel Padovano, che finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici.

COS’E’ L’HOLI – Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. E’ la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.

CHE COSA SI FA – Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto.

PER CHI E’ – Per tutti. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana.

LA STORIA – Holi, Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalle menti di due event manager veneti, Fabio Lazzari e Marco Bari, i primi a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram.  Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in cinque edizioni ha totalizzato mezzo milione di partecipanti di tutte le età e culture. www.holiontour.it