La “Ricetta della felicità” il nuovo libro di Luciano Mancini

Il “Tour della Felicità”: un “viaggio” in camper attraverso i luoghi più significativi del nostro bellissimo Paese, per divulgare gli ingredienti della “ricetta della felicità”.

 

(18-06-2021) Tra città e campagna, tra mare e colline, la carovana LOVE si sposterà da Nord a Sud per condividere e diffondere messaggi di “allegria ed amore”. La presentazione del libro “La ricetta della Felicità”, che avverrà in alcune delle più belle piazze italiane, sarà la punta dell’iceberg, di una serie di attività, basate sull’interazione attiva con le persone, per offrire una diapositiva reale della situazione “post-pandemia”. 

L’autore, Luciano Mancini, costantemente seguito da una troupe, sarà sia parte passiva, rispondendo alle domande del pubblico sia parte attiva, raccogliendo, a sua volta, testimonianze di persone comuni, Vip ed addetti ai lavori appartenenti alle più disparate categorie per mostrare l’idea che si ha dell’amore e come questo sentimento sia cambiato durante l’ultimo anno ed in che modo possa essere la chiave di svolta utile alla ripartenza.  Il materiale raccolto durante il “Love” tour darà vita ad un Docufilm che mostrerà la “realtà vera” del nostro Paese nel delicato periodo “Post-pandemia”. Le interviste dell’autore verteranno sui temi dell’amore e della felicità contestualizzati nel particolare momento che tutti stiamo vivendo, con un taglio ottimistico e positivo utile a dare forza e passione alla “ripartenza”.

I dieci paragrafi del libro saranno snocciolati giorno dopo giorno, tramite interviste e domande “ad hoc” che mostreranno in maniera significativa il rapporto con l’amore e le sue infinite accezioni legate alla crescita personale ed altre variabili: ceto sociale, territorio, istruzione, ricchezza, ecc.

  Alla scoperta della felicità… Alla ricerca di quella condizione di vita alla quale ogni essere umano ambisce ma sembra essere diventata una chimera, un’utopia, un miraggio. Per il suo raggiungimento, talvolta, ci rendiamo prigionieri. Un viaggio tra i Paesi più intriganti ed affascinanti al Mondo, inseguendo la scia di una magica caccia al “tesoro”. Un percorso semplice, accattivante e divertente attraverso gli ingredienti della felicità, per arrivare a conoscere se stessi e rifiorire liberi dalle catene mentali. Non è l’obiettivo ad essere irraggiungibile ma è la strada che siamo indotti a percorrere a trarci in inganno. Per questo, ho cambiato strada…  

Di seguito date e località del “Tour della Felicità”:
• 15 giugno, ore 19 Milano: It Restaurant – Via Fiori chiari, 32
• 16 giugno, ore 19 Bologna: NU Lounge Bar – Via dei Musei 6
• 17 giugno, ore 19 Marina di Pietrasanta: Sushi Jazz – Piazza XXIV Maggio 36
• 18 giugno, ore 19 Firenze: Caffe Milano – Via del Campidoglio 12
• 20 giugno, ore 19 Roma: Osteria delle Coppelle – Piazza delle Coppelle 54
• 22 giugno Terracina: The Porter – Viale Circe 33
• 25 giugno, ore 19 Napoli: Terrazza Flegrea – Via Coroglio 14
• 27 giugno, ore 19 Manfredonia: Calamarando – Lungomare Sauro, 19
• 28 giugno, ore 19 Foggia: Museo di Storia Naturale – viale di Vittorio 31
      

     Il press Kit è scaricabile su: https://drive.google.com/drive/folders/1jglz0SOmejfx-Bo532ve-A0E2jhBHbSV


L’autore
Sono nato a Foggia, in Puglia, nel Sud-Italia e diventato cittadino del Mondo quasi subito. Adoro le mie origini che sono una parte fondamentale del mio bagaglio. La curiosità è radicata nel mio DNA e ho scoperto di avere un bisogno primario di esplorare, apprendere, socializzare… Per intenderci: se vedo una porta chiusa, devo aprirla! Ho capito che gli Amici sono una grande ricchezza, ne ho in tutte le parti del Pianeta e vorrei che l’anno fosse di 865 giorni, per potermeli godere tutti. Ho avuto la fortuna di vivere innumerevoli ed incredibili esperienze. Ho compreso, nel tempo, che ho sempre girato la ruota in cerca di fortuna. La più grande lezione che ho imparato fino ad ora? Essere consapevole di cosa sia, per me, la felicità…

Nasce il “legal coaching”: competenze psicologiche, di mediazione e soluzione dei conflitti accanto all’avvocato tradizionale. L’approccio innovativo dello Studio Legale Sabina Bargagna di Pisa

La società moderna vive il conflitto come un evento patologico  e in ambito legale questo implica troppo spesso una soluzione giudiziale che invece potrebbe essere evitata.  I lunghi tempi dell’ordinamento giudiziario italiano, d’altra parte, rendono difficoltosa qualsiasi tutela del diritto leso, a fronte di tempi biblici e costi ingenti. Il legal coaching e la figura dell’avvocato 4.0 che lo esercita possono essere la soluzione.

 

(10-06-2021) Competenze tecniche legate al mondo prettamente giuridico ma anche psicologiche, di mediazione familiare, di gestione dei conflitti. Una figura decisamente più complessa e articolata rispetto al “tradizionale” avvocato quella introdotta dallo Studio legale Sabina Bargagna di Pisa.

Un approccio innovativo in ambito giuridico che ruota attorno al concetto di mediazione e che si inserisce perfettamente nel contesto giuridico italiano che, letteralmente congestionato dal punto di vista burocratico, sta investendo nella conciliazione per snellire i tempi della giustizia.

La figura del legal coach trova spazio in differenti ambiti, è fondamentale nel diritto di famiglia che – tradizionalmente – si concentra sulla protezione della sfera psicologica e delle emozioni della coppia e dei figli. È importante sottolineare che il legal coach unisce competenze tecniche legate al mondo prettamente giuridico, a quelle psicologiche e di mediazione familiare: grazie a queste abilità è possibile evitare di arrivare nelle aule di tribunale e gestire la separazione senza le pesanti ripercussioni psicologiche tipiche delle separazioni giudiziali.

Il Legal Coach è altresì prezioso in azienda per imprenditori che cercano strategie legali preventive, per affiancamenti temporanei volti a un’impostazione snella e sicura della contrattualistica e soprattutto per chi gestisce attività e-commerce (in questo tipo di attività è stato rilevato che la maggior parte dei siti non sono in regola con la privacy e le condizioni generali di vendita).  Infine ma non in ultimo il Legal Coach è un valido supporto in tutti i tipi di controversia (vedi successioni, edilizia, liti con i vicini, ecc  per chi è interessato a risolverli fuori del tribunale con tecniche alternative(A.D.R.-Alternative Dispute Resolution).

“Non si vuole mandare in pensione l’avvocato classico ma sperimentare un approccio diverso alla professione forense, stravolgere l’idea comune di avvocato – ha spiegato l’avvocato Sabina Bargagna– si affrontano finalmente le questioni legali in una ottica di “problem solving a 360 gradi” visto che non va dimenticato che dietro un problema giuridico c’è sempre un’emozione, un sentimento, una persona che rivendica il proprio diritto, primo fra tutti quello di essere ascoltato. Lavorando su quello che sta nascosto dietro ogni posizione, coadiuvandosi con professionisti come mediatori familiari, psicologi, consulenti, è possibile aiutare le persone a dirigersi verso una soluzione condivisa. Il legal coaching rappresenta proprio questo: affiancare accanto alle competenze legali, altre competenze multidisciplinari complementari per risolvere il problema”.

Il legal coaching ha come scopo non solo quello di prevenire le cause legali favorendo la mediazione, ma anche di riqualificare la figura dell’avvocato. Il sistema giudiziario italiano ha portato la maggior parte dell’opinione pubblica a concepire la figura all’avvocato come un burocrate al quale rivolgersi in situazioni estremamente gravi o di profondo bisogno e che spesso è il protagonista di cause legali che durano anni, con un enorme dispendio economico. Il legal coaching, invece, si fa portavoce di un avvocato 4.0 che è più avvicinabile al ruolo di un consulente, un consigliere, un assistente: è colui che, saggiamente, indica la direzione giusta, quando la situazione nella quale ci si trova può ancora essere affrontata in maniera conciliante. Il nuovo legale offre il proprio sostegno nei momenti che precedono gli atti importanti della vita personale e, in queste fasi, affianca  il suo assistito per superare al meglio le difficoltà. Bisogna tenere presente che la consulenza del legal coach è preferibilmente preventiva  con lo scopo  di rendere il proprio cliente libero di gestire – dal punto di vista legale – la propria vita quotidiana, familiare e professionale.

WomenX Impact, l’evento internazionale più atteso dell’anno dedicato all’empowerment femminile arriva in Italia: annunciato il programma e le date

Tre giorni ricchi di ispirazione, formazione, aggiornamento per supportare la crescita personale e professionale delle donne leader di oggi e di domani. In autunno Bologna si tinge di rosa per un appuntamento nuovo, fresco, pieno di ispirazione e arricchito da una community di donne dall’energia contagiosa che, ogni giorno, cresce a dismisura.

 

(17-06-2021) Bologna – Annunciato il programma completo di uno degli eventi più attesi d’Italia interamente dedicato alla leadership femminile e al futuro del lavoro. I prossimi 18, 19 e 20 novembre 2021, al FICO Eataly World di Bologna e Online arriva il Summit WomenX Impact, con un palinsesto ricco di grandi nomi e case study di successo con un focus particolare sui tantissimi temi di ultima generazione.

Oltre 100 speaker si alterneranno su tre palchi e tre sale in contemporanea all’interno della prestigiosa location; sarà un importante momento di riflessione, formazione e networking. Tre giorni per dare voce alle donne che sono riuscite a distinguersi nei loro percorsi di vita e carriera e alle aziende che si sono impegnate con progetti importanti in ambito Diversity & Inclusion. 

Le speaker arrivano da Londra, Lisbona, Parigi, Francoforte, Bruxelles, Stati Uniti e oggi lavorano per aziende e realtà di fama globale come: UniCredit, Google, LinkedIn, Spotify, Nestlé, Mattel, The Kraft Heinz Company, BBC News, We Are Social, Coop Italia, Barclays, Hewlett Packard Enterprise, Financial Times, Talent Garden, FCB Partners, DLV BBO, Discovery Inc., MBE Worldwide, Edelman Italia, Havas PR, Leroy Merlin e ancora, per la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea.  Una tre giorni ricca di contenuti interessanti e stimolanti, di storie di vita e carriera di successo, di nuovi modi di affrontare scelte personali e professionali che possano far riflettere, proporre soluzioni e spunti per tutte le professioniste che vogliano crescere, evolversi e moltiplicare le proprie opportunità in ambito lavorativo e non.

“Ho deciso di creare un evento nuovo, diverso dal solito, di respiro internazionale – spiega Eleonora Rocca, Founder & Managing Director di WomenX Impact – che potesse proporre dei role model di riferimento, che raccogliesse storie di donne diverse tra loro ma accomunate dalla passione per il proprio lavoro, le doti di leadership, la capacità di credere nei propri sogni e la voglia di avere un impatto positivo sul futuro. Hanno risposto alla chiamata diverse professioniste e aziende da tutto il mondo per puntare i riflettori sul tema della leadership femminile, ispirando altre donne a credere in loro stesse e a condividere con aziende progetti e campagne inclusive e di successo, al fine di poter immaginare una società sempre più ricca di donne in posizioni di leadership. Un posto che purtroppo, troppo spesso, è ancora negato”. 

“Riceviamo centinaia di messaggi ogni giorno da parte di donne più o meno giovani – continua Eleonora – che ci dicono di aver finalmente trovato una community che può davvero fare la differenza, esser loro di supporto e apportare un cambiamento importante nello scenario femminile professionale e sociale. Amo definire la nostra una vera e propria rete in cui ci si può sostenere per crescere insieme e creare modelli di business innovativi che possano dare vita a un domani in cui ci sia più consapevolezza del valore della donna”.

Tra gli sponsor dell’iniziativa: UniCredit, The Kraft Heinz Company, Fondazione Libellula, Luxury Lab Cosmetics e IDEM-Mind The Gap.

ESCE “RATTLESNAKES”, TERZO SINGOLO DEI CEDES CRUSH COMPOSTO IN MODALITÀ ONLINE DURANTE LA PANDEMIA

La band veneziana, complice il cantante rimasto bloccato in Giappone nel marzo 2020, ha creato una sala prova virtuale on line per comporre il nuovo pezzo

 

MESTRE-VENEZIA. E’ marzo 2020 e scoppia la pandemia. Andrea Bettini, cantante del quintetto rock veneziano Cedes Crush, si trova in Giappone per motivi di studio (uno scambio bilaterale tra Università di Padova e Kyoto Institute of Technology). Le frontiere si chiudono, il mondo si ferma e lui rimane bloccato lì, in attesa di poter far rientro in Italia. La band ha già programmato di comporre un nuovo singolo, cosa che a questo punto sembra molto difficile vista la lontananza di un componente. Ed invece i Cedes Crush non si danno per vinti e decidono di mettersi a lavorare al pezzo in modalità online. Grazie al software “Reaper” il tutto diventa possibile. I musicisti creano un file condiviso di base, dove ciascuno può registrare ed aggiungere la propria parte. Una sorta di sale prove virtuale e in differita. Si può interagire e lavorare al pezzo pur trovandosi a migliaia di chilometri di distanza. A partire da un’idea di base, dunque, i Cedes Crush hanno lavorato al pezzo online, da remoto, come fosse uno smart working per musicisti. La cosa si è rivelata davvero proficua, tanto che dopo il rientro di Andrea dal Giappone (avvenuto a fine aprile 2020) il lavoro sul pezzo è proseguito in questa modalità per tutta l’estate, arrivando al termine a fine estate 2020. In seguito è stato girato il videoclip e il pezzo ora è stato lanciato in rete, sulle principali piattaforme di streaming musicale.

 

Il brano si intitola “Rattlesnakes”. E’ nato di fatto durante la pandemia ed è venuto alla luce grazie ad un lavoro svolto online da tutta la band. “Abbiamo sperimentato una nuova modalità di lavorazione del pezzo – spiega Andrea Bettini, cantante del gruppo – abbiamo optato per questa modalità alternativa a causa della lontananza e del distanziamento, insomma a causa del fatto che non potevamo vederci dal vivo, in sala prove. La modalità online si è rivelata molto efficace. E così abbiamo continuato in questa maniera anche dopo il mio rientro dall’estero. Siamo contentissimi del risultato finale. Tuttora studiamo e lavoriamo tutti in città diverse e stiamo proseguendo con questa modalità di lavoro, cercando di non lasciare che la distanza interferisca con la nostra creatività”. 

 

“Rattlesnakes” è un mix di riff esplosivi e suoni elettronici incalzanti, un perfetto boost di adrenalina. La canzone rappresenta il susseguirsi di eventi surreali che il protagonista vive nel mezzo di un delirio ipnotico. Lo sventurato viene condotto verso la pazzia da un oscuro sciamano, che si serve di fotografie delle sue vittime come mezzo di proiezione del suo incantesimo, e utilizza pozioni dagli ingredienti bizzarri (serpenti a sonagli, o Rattlesnakes).

 

Il brano è stato mixato da Alessandro Favero, ingegnere del suono che lavora negli studios londinesi di Tileyard. Il mastering è opera di Giovanni Versari, ingegnere presso lo studio La Maestà, che vanta tra le sue opere l’album Drones dei Muse e Endkadenz dei Verdena. La batteria è stata registrata da Andrea Volpato, membro dei New Candys. Il video è stato diretto e prodotto da Daniele Bagolin (MOBA Digital Studio).

 

“Il pezzo si pone come una reazione energica a questa situazione mondiale – spiega Andrea Bettini, cantante – in copertina, il protagonista del video è visibilmente provato e intrappolato in una fotografia, a rappresentare l’istante in cui l’umanità si è dovuta bloccare, dando l’occasione a molti di osservarla e comprendere i danni che essa stessa si è inflitta”.

 

CEDES CRUSH: BIOGRAFIA

 

Il quintetto veneziano Cedes Crush cavalca un’onda Modern Rock variopinta, sulla scia di gruppi come Radiohead, Royal Blood e Muse. Il nome rispecchia le sfaccettature del loro sound, composto da riff granitici, toni ambient ed elettronica tagliente. Cedes, l’automobile abbandonata davanti alla loro sala prove, è il veicolo del viaggio onirico nel mondo della loro sensibilità musicale. Crush è il rush adrenalinico che divampa quando si vive intensamente il momento, e rappresenta l’obiettivo della loro musica. La band nasce come un quartetto strumentale formato da Nicolò Bertaglia, 23 anni (chitarra), Luca Pasqualetto 23 anni (batteria), Tommaso Carlotti 22 anni (basso) e Lorenzo Strozzi 25 anni (chitarra, synth). Nel 2017 danno il benvenuto al cantante e polistrumentista Andrea Bettini, 27 anni. Le loro tracce di debutto sono proiezioni di emozioni complesse. “Skin” è un’eco primordiale originato dalle onde dell’oceano, “Spiral” raccoglie la massima energia per galvanizzare le sinapsi. La band si è candidata per le selezioni della prossima edizione di X Factor. Per informazioni visitare le pagine social dei Cedes Crush.

 

NASCE “PAWSE”, LA PRIMA BIRRA PER CANI REALIZZATA IN ITALIA

Sarà distribuita da fine giugno dalla Da Pian 1904 di Ponzano Veneto (TV). Una sana e gustosa bevanda da aperitivo per gli amici a 4 zampe

 

PONZANO VENETO (TV). Seduti al pub in compagnia del nostro amico peloso, che sogna di bere la sua birra, come noi. Un sogno che a breve diventerà realtà. Nasce infatti “Pawse” la prima birra per cani 100% italiana. È l’ultima novità lanciata dall’azienda “Da Pian” di Ponzano Veneto (TV), leader nella distribuzione di bevande su tutto il territorio nazionale. Si tratta della prima realtà italiana a proporre una birra per cani.

La birra si chiama “Pawse”, nome nato da un gioco di parole tra “paw” (zampa) e “pause” (pausa). Insomma una bibita per un aperitivo che sia un momento di pausa e relax non solo per le persone, ma anche per i nostri accompagnatori pelosi. Una prima distribuzione, riservata per il momento al canale Ho.re.Ca., partirà a fine giugno ed andrà a coprire l’intera stagione estiva. La bevanda sarà confezionata in lattine d’alluminio da 33 cl, comode da stappare e versare. I locali potranno proporla, abbinandola alla vendita della normale birra, richiesta dai padroni.

L’idea è nata qualche mese fa, in piena pandemia. Durante il lockdown infatti i cani sono stati per molti l’unica vera e presente compagnia tra le mura domestiche. Sono 3,5 milioni le famiglie in Italia ad aver acquisito un cagnolino durante o poco dopo il primo lockdown del 2020 (fonte: Coldiretti). Nel corso del 2020 le adozioni di cani e gatti sono aumentate del 15% rispetto all’anno precedente (fonte: Enpa). Ad oggi il 28% delle famiglie italiane infatti ospita in casa almeno un cane.

I cani fanno sempre più parte della vita degli italiani – spiega Raffaella Da Pian, amministratrice di Da Pian 1904 – pensiamo al loro benessere e alla possibilità di condividere con loro momenti ed esperienze. Anche una pausa per un aperitivo al pub. Per questo abbiamo pensato ad una birra per cani. È stata realizzata da Alessandro Marcucci, titolare della Fidovet, azienda marchigiana con una qualificata esperienza nella produzione alimentare per animali, che come noi sperimenta e ricerca eccellenza e innovazione. Abbiamo condiviso test e ricette in questi mesi fino ad arrivare ad un prodotto ovviamente analcolico, non gasato, proteico e vitaminico, senza additivi chimici e con materie prime di altissima qualità. Una bevanda sana e genuina per i nostri amici a 4 zampe”. Tra gli ingredienti della Pawse, oltre all’acqua pastorizzata, ci sono fruttosio, miele e un pizzico di sale. Niente alcol né luppolo ovviamente. 

I primi test hanno dato risultati entusiasmanti: i cani della famiglia Da Pian sono stati i primi ad assaggiare la nuova bevanda. “È piaciuta moltissimo, appena prendiamo in mano la lattina iniziano a scodinzolare… – aggiunge Raffaella Da Pian – contiamo che i gestori dei locali possano apprezzare questo tipo di offerta che rappresenta una grande opportunità. Gli avventori preferiscono cambiare locale piuttosto che rinunciare alla compagnia del proprio cane… Quasi tutti i locali ormai sono dog-friendly e aggiungere la possibilità di offrire una bibita per cani sarà di sicuro un plus per gli stessi esercenti. Sarà un modo per condividere appieno un momento di convivialità con il nostro migliore amico. Ed i padroni saranno di sicuro invogliati a tornare nello stesso locale con il proprio amico a 4 zampe”. 

Da Pian 1904 ha scelto di confezionare “Pawse” in lattina perché  ecosostenibile. L’alluminio è riciclabile al 100% e il trasporto meno impattante, in quanto le lattine occupano meno spazio, sono più resistenti e conservano meglio il prodotto. Il packaging è di sicuro accattivante ed è stato realizzato con il contributo di Alessandro Sabini, Creative Director milanese di grande fama che fin da subito si è dimostrato entusiasta del progetto.

 

Quello della birra per cani è un vero trend. In diversi paesi stranieri (Usa, Regno Unito, Belgio, Brasile) la produzione è iniziata da oltre un anno, con grande successo. In Italia finora nessuno ci aveva pensato. Da Pian 1904 dunque è la prima azienda italiana a proporre una birra per cani, a testimonianza di profonda sensibilità ed affetto verso gli amici a 4 zampe. 

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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

Da Pian Srl è un’azienda trevigiana fondata nel 1904 leader nel settore della distribuzione e importazione di birre artigianali, vini, premium spirits e bevande. La sede aziendale si trova a Ponzano Veneto (TV), ma l’impresa opera su tutto il territorio nazionale. Con 27 dipendenti, 12 agenti di commercio, 15 mezzi di proprietà, una nuovissima cella frigorifera da 400 mq, l’azienda distribuisce sul territorio nazionale bevande per un totale di 4.000 referenze. Tra queste 400 tipologie di birre diverse, sia a km 0 che estere, 500 di vino di alta qualità, 1.000 di spirits (whisky, gin, amari, vodka, tequila, sakè, toniche etc.). Dal 1904 ad oggi ben quattro generazioni della famiglia Da Pian si sono succedute alla guida dell’impresa, ciascuna lasciando alla successiva un patrimonio inestimabile di amore e passione per il lavoro, attaccamento ai valori della famiglia e dell’onestà, grandissimo spirito di squadra. Per ricordare coloro che hanno guidato l’impresa, sono state create 3 birre speciali. La 1904 Sebastiano Da Pian in memoria del bisnonno fondatore e del suo spirito fiero e tenace. La 1920 Giuseppe Da Pian, una rossa dal carattere generoso e dall’ineguagliabile personalità, dedicata al nonno.  La 1968 Riccardo Da Pian, prodotta per la prima volta nel 2021, una Ipa elegante e inebriante così com’era il padre degli attuali proprietari, Raffaella e Maurizio Da Pian. L’impresa da sempre promuove il consumo responsabile di alcolici, moderato, consapevole, conviviale e di qualità, attraverso incontri formativi con esperti e produttori che illustrano i prodotti e la loro composizione, valutandone proprietà ed effetti. In materia di sostenibilità ambientale si inquadra invece l’adesione a importanti iniziative, come la collaborazione con Acquainbrick insieme alla quale è stato creato il progetto “Love Nature, Kiss the Monkey” proponendo acqua purissima in brick di cartone 100% riciclabile e composto al 70% da materia vegetale. Il tutto nell’ottica di limitare l’uso della plastica. Con l’adesione al piano “100% energia pulita Dolomiti Energia” per la fornitura elettrica l’azienda ha evitato l’emissione di 27,3480 tonnellate di CO2 nell’atmosfera.

DA TINTORETTO A WALT DISNEY, GLI EFFETTI SPECIALI RACCONTATI DAL PREMIO OSCAR SARAH ARDUINI E DA SGARBI

A Peschiera del Garda, sabato 19 giugno Side Academy inaugura il proprio nuovo campus digitale con un evento storico. Video e foto di capolavori del passato e di cartoon futuristici spiegati dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e da Sarah Arduini, premiata per il “Libro della giungla”. Il presidente, Stefano Siganakis: “Abbiamo costruito una nuova fabbrica dei sogni per i nostri studenti, è un campus all’interno del lussureggiante Golf Club Peschiera del Garda” 

 

Gli effetti speciali non sono una scoperta del cinema moderno. Già Tintoretto e altri grandi Maestri rinascimentali ne facevano uso secoli fa. Oggi la Walt Disney affascina milioni di fan coi suoi kolossal di animazione grazie ad effetti visivi appresi da secoli di pittura.  Di questo parleranno, attraverso video e immagini, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e Sarah Arduini, supervisore Disney e  premio Oscar per gli effetti speciali per “Il libro della giungla”. 

L’evento è stato battezzato “Da Tintoretto a Walt Disney”, ed è in programma sabato 19 giugno con inizio alle ore 18,45 in piazzale Davide Zenato, a Peschiera del Garda. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune, è stata ideata dalla Side Academy di Verona, accademia post-scuola superiore che forma professionisti della computer-grafica. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti (che sono limitati, anche per via delle normative anti-Covid): è possibile prenotare il biglietto su www.sideacademy.com.

Per quest’unica serata, Sgarbi e Arduini, guidati dalla conduzione di Stefano Ferrio, vicedirettore di Side Academy,  formeranno una coppia invitata a dialogare davanti a immagini e video tratti dalla grande pittura rinascimentale e dalle più famose produzioni della Walt Disney, in un emozionante confronto che svelerà ai presenti le più sorprendenti analogie fra una pala del Cinquecento e un’animazione utilizzata in kolossal come “Il re Leone” o “Il libro della giungla”.

 

“Da Tintoretto a Walt Disney” celebrerà in questo modo l’inaugurazione, prevista sempre per il 19 giugno, della nuova sede di Side Academy, il campus realizzato all’interno del Golf Club di Peschiera per ospitare corsi da affiancare a quelli che continueranno a svolgersi all’interno della sede storica di via del Fante, a Verona. 

“Siamo davvero la scuola dei sogni, qui fabbrichiamo le animazioni che emozioneranno sul grande schermo”, dice il presidente dell’accademia veronese Stefano Siganakis. “Per questo abbiamo deciso di valorizzare i nostri studenti, che rappresenteranno il futuro della Cgi, giovani che disegneranno in 3d i cartoon che domani andremo a vedere al cinema. Abbiamo donato loro la possibilità di scegliere la location dove portare avanti i corsi. O in centro storico a Verona, o in campus dotato di ogni confort, dalla piscina al centro benessere, nella nostra nuova sede del Golf Club di Peschiera sul Garda”. 

 

Nell’ambito dell’evento del 19 giugno sarà infine presentata anche “Per merito”, la soluzione proposta da Banca Intesa San Paolo a studenti che vogliono iniziare un percorso formativo all’interno di Side Academy e, una volta conseguito il diploma, potranno lavorare in settori in continua espansione come il cinema di animazione, i videogame, la grafica tridimensionale. Nell’ambito di questa partnership conclusa fra Banca Intesa e Side Academy si può accedere a finanziamenti senza garanzie reali o personali, con la possibilità di dilazionare il pagamento fino a 30 anni e di iniziare i versamenti dopo un periodo-ponte di tre anni.

 

UFFICIO STAMPA VELVET MEDIA / press@velvetmedia.it

 

SCHEDA SIDE ACADEMY Side Academy ha sede a Verona, in centro storico, ospitata in un edificio del Cinquecento, che ospitò numerosi personaggi illustri tra i quali anche Luigi XVIII. L’Accademia ormai è consolidata con un unico indirizzo di computer grafica per il cinema e il videogame e accoglie un centinaio di studenti. Side Academy propone percorsi formativi indirizzati alla formazione di figure professionali altamente specializzate nel settore del cinema, del cinema d’animazione, degli effetti speciali, dell’advertising e dei videogame.  Molti dei suoi ex studenti sono oggi artisti che lavorano nelle aziende più famose al mondo, dalla Walt Disney alla Marvel fino a Ducati. I docenti sono “top trainer” del settore e molti hanno vinto premi Oscar. Oltre all’accademia formativa, nello stabile c’è anche uno studio di animazione, battezzato “Side Animation Studio”, che si occupa di animazione e computer grafica e che cura progetti per molti marchi importanti come Disney, Ducati, Warner Bros, Dc Comics, Panini, Gardaland. Informazioni e contatti su www.sideacademy.com

 

SCHEDA SARAH ARDUINI Sarah Arduini è una leggenda per chi ama l’animazione: ha lavorato nelle più prestigiose società di VFX a Londra, vincendo insieme al team di MPC, l’Oscar per migliori VFX per il film Jungle Book della Disney e dopo aver dato il suo contributo al film “Legend of Tarzan” continua nella scia “disneyana” lavorando al film The Beauty & Beast. Conquista il campo Marvel con “Guardians of the Galaxy 2” per poi raggiungere la famosa società Industrial Light & Magic. con “The Last Jedi”, “Star wars” e i dinosauri in “Jurassic World”. 

 

LA SCHEDA / LA CGI Ma cos’è questa “CGI” di cui si sente così tanto parlare, soprattutto dall’America, patria di questo innovativo settore? La “computer generated imagery” (tradotto: immagini generate al computer) è più nota con la sigla CGI, è un’applicazione nel campo della computer grafica, o più specificatamente, nel campo della computer grafica 3D per la resa degli effetti speciali digitali nei film, in televisione, negli spot commerciali, nei videogiochi di simulazione e in tutte le applicazioni di grafica visiva. I colossi che primeggiano al mondo sono sempre stati oltreoceano, grazie a scuole e corsi di primissimo livello che sfornano miriadi di talenti. 

NASCE IL PRIMO INNOVATION HUB BENEFIT IN VENETO, IL 24 GIUGNO SI INAUGURA NEXT HEROES

Fondata nel Trevigiano la nuova cittadella dell’innovazione su uno spazio di oltre duemila metri quadri (con palestra aziendale). Già selezionate una dozzina di start up, c’è l’attenzione di svariati fondi di investimento. Il founder, Bassel Bakdounes: “La pandemia ha originato nuove opportunità di business e le start up sono state le prime ad accorgersene, col marketing le trasformeremo in aziende di successo”

 

Nasce in Veneto il primo innovation hub benefit. Il prossimo 24 giugno, alle ore 10.30, a Castelfranco Veneto si celebra un importante appuntamento per il mondo del venture capital. Si presenta infatti Next Heroes, incubatore per start up pioniere nel mondo delle società benefit. Sarà un evento in presenza: solo poche decine di manager del mondo della finanza sono stati invitati e, considerate le normative anti-Covid, i posti sono già esauriti. L’evento è comunque aperto a tutti, l’opportunità sarà data via streaming sul sito www.nextheroes.it.

Un progetto che nasce da un’esigenza specifica. Oggi tre start up su quattro falliscono entro il primo anno, e dopo tre anni ne resta viva solo una su dodici, stando al recente “Report sull’impatto degli acceleratori in Europa” di Social Innovation Monitor. I motivi non sono quasi mai collegati al prodotto: nel 56% dei casi la causa è la gestione errata del marketing, nel 18% mancano le persone con adeguate competenze, il 16% molla per motivi economici e a seguire il resto: questioni tecniche, legali o operative. 

Sulla scorta di queste analisi Bassel Bakdounes, titolare dell’agenzia di marketing e vendita online Velvet Media, ha avviato oltre un anno fa il progetto Next Heroes. Dall’inizio di questa avventura sono passati molti mesi, adesso viene resa pubblica con l’inaugurazione ufficiale degli spazi dove si svilupperà il progetto. 

“La politica non aiuta gli imprenditori, siamo stufi di vedere idee morire e per questo abbiamo creato un modello totalmente rivoluzionario”, dice Bakdounes. “Nell’ultimo anno abbiamo studiato oltre un centinaio di proposte. Alcuni fondi hanno già chiesto di entrare nella proprietà dell’hub, stiamo portando avanti alcune trattative interessanti. È la prova, anche economica, che le idee possono ancora vincere. L’Italia deve uscire dalla crisi economica causata dal Covid e saranno i business innovativi a salvarla”. 

Entrando nel vivo della nuova cittadella dell’innovazione, al suo interno è stato creato un team di progetto costituito da professionisti con know-how ed expertise diversificati per offrire consulenze trasversali. Ma è fondamentale anche l’ecosistema economico dove nasce l’hub, ossia all’interno dell’edificio che ospita i 150 dipendenti di Velvet Media. Dal 2018 qui dentro l’azienda sviluppa progetti in ambito di marketing ad alto potenziale innovativo e ha già avviato con successo diverse start up. 

“Il Covid sta lentamente uccidendo la nostra economia, per ripartire l’Italia ha bisogno di start up innovative che sappiano pensare un futuro diverso”, conclude Bakdounes. “Siamo certi che l’ecosistema di Next Heroes, amplificato dall’arrivo di fondi di investimento, giocherà un ruolo chiave nella rinascita del tessuto economico italiano. L’innovazione tornerà di nuovo ad essere il motore dell’economia”. 

Insieme nel Coaching, il coaching per l’empowerment femminile nella cultura, nella politica e nel turismo

Il progetto promuove e ridefinisce il successo delle donne nei settori chiave dell’economia e del lavoro del nostro paese

 

(08-06-2021)

“Insieme nel Coaching- Progetti per le donne” è il progetto creato da Giorgia Valenti e Cinzia Costantini, coach professioniste con credenziale ACC- ICF ( International Coaching Federation) per supportare le donne nei settori dell’arte e della cultura, organizzando percorsi per artisti, creativi, organizzazioni e makers del panorama artistico e culturale; della politica, facilitando il raggiungimento di posizioni apicali da parte delle donne ancora sottorappresentate; dell’ospitalità e del turismo, supportando le donne manager attraverso interventi di career e team coaching.

Il coaching è una “partnership” con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione ispirandoli a massimizzare il loro potenziale personale e professionale. Il coach segue il cliente nell’individuazione di nuovi obiettivi, nello sviluppo delle proprie capacità, nel trovare nuove motivazioni e strategie efficaci per raggiungere risultati di successo.  Insieme nel Coaching propone percorsi di coaching online della durata minima di due mesi e ogni incontro è di circa 60 minuti. I percorsi sono personalizzati in base alle esigenze dei clienti.

“La nostra missione è fare in modo, attraverso la diffusione della cultura del Coaching, che la voce di tutte le donne abbia un impatto sempre più significativo e potente sulla realtà che le circonda e sul mondo.Siamo convinte che le donne abbiano un’incredibile capacità di creare ambienti di lavoro ispirati, collaborativi e che possano portare a trasformazioni coraggiose. Il nostro lavoro si focalizza sulla leadership femminile, il work- life balance, la diversity & inclusion per la promozione dell’uguaglianza di genere, sul superamento di convinzioni limitanti e blocchi, sulla massimizzazione della performance”.

Giorgia Valenti, romana, dopo anni nel settore delle pubbliche relazioni e della comunicazione oggi collabora in qualità di artist coach con artisti e creativi: pittori, fotografi, designer di moda, attori, imprenditori e manager del settore per supportarli nel miglioramento della performance, nello svilluppo del talento e nel raggiungimento di risultati concreti sostenibili nel lungo periodo facilitandone la realizzazione personale e professionale.
Cinzia Costantini,anche lei di Roma, proviene da una lunga esperienza nel settore dell’ospitalità e del turismo e oggi affianca imprenditori e manager del settore per accompagnarli nello sviluppo del potenziale personale e del team.    

Nasce Joggo, startup e motore di ricerca dedicato al mondo dello sport ed ai suoi professionisti

Basta inserire sul sito web l’indirizzo intorno al quale si vuole trovare una struttura sportiva. Grazie ai filtri è possibile ottimizzare la ricerca in base alle proprie esigenze

 

(07-06-2021) Un intermediario affidabile, giovane, professionale: ecco “Joggo”, il primo motore di ricerca in Italia dedicato al mondo dello sport e ai suoi professionistiNato nel 2020 come start-up, Joggo è un database di strutture, attività commerciali, tecniche e mediche costantemente aggiornato. Joggo ha infatti realizzato un software gestionale ed una community per tutti gli sportivi.

“Joggo è una startup fondata a Roma nel 2020 dall’intuito di un imprenditore napoletano, Luigi d’Oriano, ed un team di esperti informatici – hanno spiegato gli sviluppatori – La sua ragione di vita ha radici in un bisogno che, nella mente dei suoi creatori, è stato custodito a lungo prima di essere manifestato: creare un censimento completo di tutte le strutture sportive in Italia. Un bacino di informazioni che è sempre mancato. Con questa pulsione di fondo, l’idea di Joggo si è sviluppata nel tempo, per far fronte ad ulteriori esigenze, ulteriori bisogni, ulteriori ambizioni. Avere una lista di strutture censite non bastava più. L’urgenza era quella di offrire alla società una struttura ed un bacino di informazioni tali da permettere a chi vuole fare sport di non trovare alcun impedimento. Turismo, lavoro, negozi, e-commerce, professionisti, ristorazione, socialità e ricettività hanno tutti i loro player a livello globale, nazionale e territoriale. L’unico fulcro a non essere toccato da grandi realtà imprenditoriali era, appunto, lo sport. Colmando questo vulnus, ci siamo sempre più convinti che un progetto ambizioso come fornire una scheda di censimento di ogni struttura sportiva in Italia non bastasse più. C’era bisogno d’altro”.

Analizzando il mercato e i dati sparsi tra varie indagini sul territorio, si è costruita un’immagine chiara dell’impalcatura su cui si fonda: Joggo si è quindi evoluto in un vero e proprio motore di ricerca. Basta inserire sul sito web l’indirizzo intorno al raggio del quale si vuole trovare una struttura sportiva.

Grazie ai filtri è possibile ottimizzare la ricerca in base alle proprie esigenze. A quel punto l’utente ha a disposizione una lista di strutture sportive, attività commerciali e professionisti tecnici e medici del mondo dello sport. Ogni struttura è completa di informazioni, dettagli e servizi.

Dal motore di ricerca e quindi dal software gestionale, è possibile prenotare il corso scelto da pagare poi direttamente in struttura poiché Joggo non ha fee di prenotazione. E’ possibile poi lasciare una recensione per aiutare gli utenti futuri. Il team d’assistenza è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 all’indirizzo assistenza@joggo.com

L’idea alla base del software gestionale è quella di permettere ai lavoratori del mondo dello sport di acquisire e far entrare nelle loro strutture i potenziali clienti nel minor tempo possibile e nel modo più semplice dopo un anno di stop e di pandemia. Per farlo, Joggo offre gratuitamente questo servizio fino al 31 dicembre 2022.

Joggo ha creato così una vera e propria community dedicata agli sportivi grazie anche al proprio sito web ed al blog costantemente aggiornato sull’attualità.   “I nostri tecnici – hanno concluso da Joggo – hanno sviluppato un software gestionale all’avanguardia che permetta ad ogni tipologia di attività sportiva di avere il suo spazio: dal campo di bocce al comprensorio sciistico, fino ai centri polifunzionali sportivi. Tutti gli sport, per noi di Joggo, diventano essenziali.
Quanto analizzato e realizzato è stato poi reso completo dalla volontà imprenditoriale e visionaria che sorregge l’intero progetto”.

 

Al via la terza edizione di International Photo Project. In mostra a Milano l’11, 12 e 13 giugno i lavori di artisti italiani, giapponesi e cubani

Dopo un periodo di pausa ritorna a Milano la mostra fotografica internazionale che esporrà i lavori di autori giapponese, Cubani e Italiani.

 

(05-06-2021) Giunta alla terza edizione, dopo le precedenti del 2015 e del 2017, International Photo Project è una mostra fotografica volta a riunire artisti di tutte le nazionalità. È un momento di confronto tra le poetiche che caratterizzano i progetti di autori che condividono lo stesso strumento espressivo, ma appartengono a paesi diversi. In ogni edizione gli artisti italiani dialogheranno con artisti di diversi paesi che saranno invitati a partecipare di volta in volta. Inserita in un contesto fertile di stimoli nuovi e contrapposti, questa vetrina di grande visibilità mediatica mira a valorizzare i talenti emergenti giovani e non che hanno intrapreso un percorso progettuale personale.


International Photo Project è anche l’occasione per creare un osservatorio internazionale in grado di monitorare le diverse poetiche nazionali presenti nella fotografia artistica, favorendo l’inserimento degli autori nel circuito delle istituzioni e delle gallerie.

Nazioni partecipanti
Per l’edizione 2021 saranno presentati artisti Italiani, Giapponesi e CubaniOgni nazione presenterà 10 artisti senza limite di età, ognuno dei quali esporrà un progetto non necessariamente inedito. Il tema è libero e questo consentirà di tracciare le linee di una eventuale tendenza nazionale.

Il curatore della parte cubana della mostra è Alain Cabrera membro del Consejo Nacional de las Artes Plasticas (CNAP). E’ un critico di fotografia e ha curato numerose mostre e Biennali a Cuba. La sua selezione comprende gli artisti:  Claudia Corrales, Joyme Cuan, Natasha Forcade, Jordan Issel, Ailen Maleta, Sadiel Mederos, Yuri Obregòn Batard, Yanet Oviedo, Juan Carlos Rodriguez, Kmy Ros.     

La sezione giapponese è affidata a Toshiyuki Shinohara, fondatore del Tokyo Photography Culture Center all’interno del quale ha seguito numerosi fotografi emergenti supportandoli nello sviluppo delle rispettive progettualità. Dal 2004 ha aperto la galleria Roonee 247 fine arts e insegna al Kyoto Art College. La sua selezione annovera gli artisti: Michiko Chiyoda, Yachiyo Enomoto, Erico, Takuya Kobayashi, Kino Koike, Ichiro Kojima, Asae Kuroki, Noah Suzuki, Hideki Takemoto, Yurika Toyama.                            

A curare la parte italiana sarà lo stesso ideatore della mostra il fotografo Mino Di Vita. Ha realizzato progetti di ricerca su numerose metropoli nel mondo, è autore di libri fotografici e affianca alla sua personale ricerca artistica un percorso di sperimentazione curatoriale attraverso il progetto Photo Project Pro. Della sua selezione fanno parte gli artisti: Riccardo Bandiera, Raffaele Canepa, Angela Di Finizio, Alessandro Gallo, Gaia Magoni, Franco Martelli Rossi, Michele Molinari, Alessia Santambrogio, Ivan Terranova, Carlo Traini.  

Organizzazione
Il promotore e organizzatore della manifestazione è Photo Project Pro, un laboratorio d’indagine sulle tendenze della fotografia artistica contemporanea, ideato per progettare e realizzare mostre, seminari, master in Italia e all’estero.  


Location
La manifestazione è resa possibile anche grazie alla partnership con Neo Tech, azienda leader nel campo delle installazioni multimediali per musei e spazi artistici, che ha aderito al progetto International Photo Project ospitando l’evento all’interno dello spazio di proprietà The Black Box dedicato alla sperimentazione di nuovi strumenti audio video e al concept correlato. Photo Project Project e NeoTech insieme collaborano alla realizzazione di una mostra fotografica che va oltre la semplice esposizione di immagini, offrendo al pubblico una performance visiva completa, ricca di contenuti costituiti da testi, video e audio.


Allestimento
La nuova edizione dell’International Photo Project si caratterizza per l’utilizzo delle più moderne tecnologie nel campo della videoproiezione. La visione delle fotografie sarà realizzata su grandi schermi che riproducono immagini proiettate con la tecnologia Canon LCOS in grado di offrire una delle definizioni più qualitative attualmente disponibili. L’allestimento della location, creato per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie utilizzate, offrirà al pubblico una straordinaria esperienza immersiva in grado di coinvolgere il visitatore in modo completo. Per ogni nazione si realizzerà una video proiezione su grande schermo dove saranno proiettate le 5 fotografie più rappresentative di ogni progetto ad intervallo di 6 secondi, per un totale di 50 fotografie in un loop della durata di 5 minuti circa. Su appositi pieghevoli, a disposizione del pubblico, gli autori saranno identificati mediante un codice QR che rimanderà alle relative pagine personali inserite sul sito internationalphotoproject.com dove sarà possibile approfondirne la conoscenza. 


Online
Cogliendo l’occasione fornita dalle recenti drammatiche vicende legate al virus che hanno reso necessario il distanziamento sociale, l’edizione 2021 è presente anche online fornendo maggiori informazioni in merito agli artisti partecipanti e garantendo la fruizione internazionale dell’evento.  “Periodo” L’International Photo Project 2021 si terrà durante il weekend 11-12-13 giugno, la mostra proseguirà online fino alla fine dell’anno, coprendo eventuali future occasioni di visibilità organizzate in altre location in Italia e all’estero.  


Appuntamenti
Durante il week end di svolgimento della mostra saranno programmati una serie di speeches con interventi di rinomati ospiti e degli artisti selezionati.  


Catalogo
A corredo della mostra sarà pubblicato un catalogo in lingua inglese, edito da Mainland editions, all’interno del quale saranno inserite la foto più rappresentativa e la poetica di ogni fotografo partecipante. Il formato sarà di 24x24cm, con pagine a colori stampate su carta patinata opaca da 150 gr. copertina morbida con alette, in brossura filo refe.    


Enti Patrocinanti
Hanno concesso il loro patrocinio Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura del Comune di Milano,  Consolato Generale del Giappone a Milano, Fondazione Italia Giappone, Fototeca de Cuba. 


INTERNATIONAL PHOTO PROJECT 2021 11-12-13 giugno ore 10-18
Si prega verificare sul sito eventuali variazioni a date e orari dovute a disposizioni ministeriali legate alla pandemia  


THE BLACK BOX
Via Savona, 118  – Milano
Trasporti: MM Porta Genova (M2 verde), Bande Nere (M1 rossa) Tram 14, tram 2, Bus 98  


Riferimenti web: https://www.internationalphotoproject.com/  
Contatti: PHOTO PROJECT PRO
telefono: 351.8558.414
email: info@photoprojectpro.com
sito: https://www.photoprojectpro.com/  
Partner: NEO TECH https://www.neotechsrl.com/showroom/