IL NECESSARIO PER LE TUE AVVENTURE ESTIVE: COMFORT AI PIEDI E PROTEZIONE TOTALE CON COLUMBIA

Columbia presenta le calzature con tecnologia Omni-Max™ e l’abbigliamento Skien Valley™ con Insect Shield® per affrontare ogni avventura con il massimo del comfort e della protezione. Quando l’estate chiama, l’avventura risponde. Ma per godersi davvero ogni escursione, camminata o uscita nella natura, servono due alleati fondamentali: scarpe comode e abbigliamento tecnico pensato per proteggere dalle insidie della stagione. Per l’estate 2025, Columbia risponde a entrambe le esigenze con una collezione completa che unisce innovazione, performance e funzionalità outdoor.

Ogni passo conta. Per questo Columbia ha ampliato la gamma di calzature dotate di tecnologia Omni-Max™, progettata per offrire ammortizzazione adattiva, supporto ottimale e trazione su qualsiasi tipo di terreno, anche in condizioni variabili. Il sistema, leggero e flessibile, assicura un’esperienza confortevole a ogni camminata, escursione o avventura di fast hiking.

Tra i modelli più performanti:

  • ESCAPE THRIVE™ TITANIUM™ MID OUTDRY™: pensata per l’hiking veloce, impermeabile e altamente traspirante, combina suola Adapt Trax™, intersuola Techlite+™ e la tecnologia Omni-Max™ per un grip eccellente e prestazioni elevate
  • KONOS™ TRS OUTDRY™: un best-seller collaudato disponibile in versione impermeabile o non, che offre stabilità e reattività grazie al sistema Navic Fit™, Techlite+™ e alla suola Adapt Trax™

Le giornate calde portano con sé anche la presenza di insetti fastidiosi. Columbia introduce la tecnologia Insect Shield®, un trattamento invisibile, inodore e duraturo che respinge zanzare, zecche e altri insetti, integrato direttamente nei capi di abbigliamento. Senza bisogno di spray o lozioni, questa innovazione permette di muoversi liberamente e in sicurezza.

Nella nuova collezione Skien Valley™, la protezione incontra lo stile outdoor:

  • Skien Valley™ Hoodie: leggero, traspirante, con tecnologia Omni-FREEZE™ e protezione solare UPF 50, è lo strato essenziale per chi cerca freschezza e protezione a ogni ora del giorno. Completato da Insect Shield® per tenere lontani gli insetti
  • Cappello Unisex Skien Valley™ Cachalot: ideale per escursioni sotto il sole, protegge testa e collo con una vestibilità regolabile e trattamento Insect Shield®

Informazioni su Columbia
Columbia, marchio di punta della Columbia Sportswear Company di Portland, Oregon, crea abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature innovative per gli appassionati di outdoor dal 1938. Columbia è diventato un marchio leader a livello mondiale incanalando la passione per la vita all’aria aperta e lo spirito innovativo in tecnologie e prodotti performanti che mantengono le persone calde, asciutte, fresche e protette tutto l’anno.
Per saperne di più, visitare il sito web dell’azienda all’indirizzo: www.columbiasportswear.it

COLORI E MUSICA A MONTEGROTTO, ARRIVA L’HOLI

Domenica 31 agosto il Parco Mostar di Montegrotto Terme si trasforma in un arcobaleno di musica, polveri colorate ed energia: torna l’Holi, il Festival dei Colori con DJ set, performance live, countdown collettivi e un’anima solidale, per un evento gratuito che unisce divertimento e beneficenza. 

Domenica 31 agosto il tour estivo dell’Holi, Il Festival dei Colori, intitolato “Be The Color!”, farà tappa per la terza volta a Montegrotto Terme, perla dei Colli Euganei e tra i più rinomati centri termali d’Europa. L’appuntamento è al Parco Mostar, all’interno del Montegrotto Summer Festival, rassegna musicale ideata con entusiasmo e passione dai giovani dell’Associazione FIOI.

Da oltre undici anni l’Holi fa ballare e divertire centinaia di migliaia di persone in tutta Italia, trasformandosi in un vero fenomeno. Con oltre 900.000 partecipanti, sold out a ripetizione e perfino un’apparizione al cinema nel film “Forever Young” di Fausto Brizzi, questo format ideato dall’event manager trevigiano Fabio Lazzari è ormai un’icona pop capace di portare gioia, spensieratezza e solodarietà.

Ed ecco che domenica 31 agosto la magia colorata si ripeterà a Montegrotto: dalle 18 alle 22, ogni ora, i celebri lanci collettivi di colore scanditi dal countdown dal palco trasformeranno il parco in un arcobaleno vivente. A rendere l’atmosfera ancora più travolgente ci saranno DJ set, performance live, area food & beverage e l’energia del media partner Radio Piterpan. Ingresso gratuito. Info su www.holitour.it

Fabio Lazzari, ideatore del festival commenta: «Holi non è solo una festa di colori, ma un ponte che unisce persone e culture. Portarlo a Montegrotto Terme per la terza volta è per noi un onore: qui la magia dell’arte e della musica incontra la tradizione di una città termale internazionale. L’Holi è gioia, libertà e solidarietà: il nostro obiettivo è far vivere a tutti un’esperienza indimenticabile e, allo stesso tempo, sostenere chi ne ha più bisogno».

Oltre a essere un concentrato di musica e divertimento, infatti il format porta con sé un forte valore solidale. Fin dalla prima edizione, parte dei proventi viene destinata alla Fondazione Fratelli Dimenticati per sostenere la Ferrando School in India, offrendo istruzione e accoglienza ai bambini audiolesi. Tra loro c’è anche Jagat, oggi studente brillante e pieno di sogni, che grazie al progetto ha potuto imparare a comunicare, coltivare amicizie e scoprire i propri talenti.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

HOLI IN TOUR, VERSO UN MILIONE DI PRESENZE

Holi – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalla mente dell’event manager trevigiano Fabio Lazzari, il primo a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram.  Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in dieci edizioni ha totalizzato oltre 900 mila partecipanti di tutte le età e culture. Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana. Informazioni e contatti: www.holitour.it

LA STORIA DELL’HOLI IN INDIA 

Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. È la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.

Parteasy accelera: 500 auto dirette già operative, oltre 30 tour attivi e nuove città al via. L’app che ti riporta a casa dopo una serata decolla in tutta Italia

Dopo il boom in Veneto, Parteasy si prepara a conquistare l’Italia. La tech company fondata dai fratelli Bedin e nata per collegare utenti e Ncc (noleggio con conducente) attraverso un’App semplice, intuitiva e perfettamente allineata alle nuove norme stradali ora è operativa nelle principali città italiane: da Napoli e la Costiera a Palermo e Catania, fino a Milano, Roma e il Veneto. L’app è già scaricabile su tutti gli store digitali e presto le stesse funzionalità saranno disponibili anche nella web app. Intanto, cresce l’adesione dei driver privati: Parteasy è pronta a rivoluzionare l’intero mercato del trasporto su misura.

Vicenza è stata solo l’inizio. Oggi Parteasy, la prima app italiana che collega in tempo reale utenti e driver Ncc anche fuori dai grandi centri urbani, è pronta a conquistare il resto del Paese. A pochi mesi dal suo debutto ufficiale, la piattaforma conta già oltre 500 auto dirette operative e più di 30 tour attivati all’interno della app, in costante aggiornamento. Un’offerta ampia e in rapida espansione che copre ormai tutte le principali città italiane: da Napoli e la Costiera amalfitana, a Palermo e Catania, passando per Roma, Milano e l’intera area del Veneto.
La crescita non si ferma qui. L’azienda sta infatti per rilasciare un importante aggiornamento anche per la web app, che permetterà agli utenti di prenotare un driver come già avviene nella versione mobile. Una spinta ulteriore per favorire l’adozione tra le fasce di pubblico meno avvezze agli store digitali, ma ugualmente interessate a muoversi in sicurezza, senza rinunciare alla libertà di una serata con gli amici. Parteasy è già disponibile su App Store e Google Play, con nuove funzionalità in rollout continuo. Il futuro della mobilità sicura è iniziato.
E parte dalla piattaforma, nata da un’intuizione dei fratelli vicentini Davide e Mattia Bedin, che sta ricevendo forti interessi anche da investitori e operatori del settore. “Il mercato del trasporto privato fuori dalle grandi città era bloccato, e oggi Parteasy offre finalmente una soluzione reale, veloce e conveniente”, spiegano i founder. “Le richieste da tutta Italia dimostrano che la domanda è forte e diffusa. A Vicenza abbiamo dimostrato che il modello funziona: ora tocca al resto del Paese”.
Parteasy non è solo un’App, ma un modello scalabile che punta a digitalizzare il mondo degli Ncc in Italia, un settore che – secondo dati recentemente pubblicati da Wired – conta oltre 127.000 licenze contro poco meno di 29.000 taxi, con una concentrazione impressionante soprattutto in Veneto. La piattaforma consente ai driver di ricevere richieste mirate, aumentare le corse e offrire un servizio su misura, in particolare per locali, eventi, festival e serate a rischio per chi consuma alcolici.
La App è gratuita per l’utente finale, che può selezionare il proprio driver, visionare l’offerta, scegliere un’esperienza o semplicemente prenotare un passaggio per rientrare a casa in sicurezza; molti attivi sono ad esempio i transfer aeroportuali. “Crediamo che guidare dopo aver bevuto debba diventare impensabile – concludono i founder – e Parteasy è la soluzione più moderna e semplice per evitare rischi, multe e tragedie”.
«Parteasy nasce da un bisogno reale e quotidiano: potersi spostare in sicurezza, soprattutto la sera, senza dover rinunciare a una cena, un evento o un’esperienza per paura di non poter rientrare a casa”, spiegano i fratelli Davide e Mattia Bedin, fondatori di Parteasy. “In molte città italiane, specialmente fuori dai grandi centri, il trasporto privato è ancora un privilegio difficile da gestire: i taxi sono pochi, gli Ncc poco accessibili, e la digitalizzazione praticamente inesistente. Noi abbiamo voluto rompere questo schema. Oggi Parteasy collega l’utente direttamente con l’Ncc più vicino, con semplicità, trasparenza e costi chiari. Stiamo digitalizzando un intero settore e dando finalmente ai conducenti una piattaforma seria, che valorizza il loro lavoro, e agli utenti uno strumento che migliora concretamente la vita. La nostra missione è culturale prima ancora che tecnologica: rendere impensabile mettersi alla guida dopo aver bevuto e offrire una soluzione alternativa credibile. Parteasy non è solo un’app, è una rivoluzione del modo di vivere la mobilità».

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

COME FUNZIONA PARTEASY
Si è arrivati al test dopo anni di lavoro. Nel corso dell’ultimo triennio sono state sviluppate la piattaforma web e il business model: l’app è gratuita per gli utenti e ci saranno dei particolari protocolli di adesione per gli Ncc. Per sondare il mercato, sono stati realizzati incontri tra Roma, Genova, Vicenza e Venezia. Non solo, è arrivato anche uno speciale finanziamento da Invitalia dedicato alle imprese che propongono idee innovative sul mercato. Il potenziale è enorme. Esistono delle applicazioni interne al mondo degli Ncc, ma nessuna fino ad oggi lavora su un pubblico mirato e precisamente targettizzato. Di fatto, è un mercato che non è ancora stato digitalizzato e dove altri modelli internazionali non riescono a diventare dominanti, anche perché non garantiscono agli Ncc dei valori minimi per il viaggio. Entrando nel dettaglio, l’utente di Parteasy può navigare nell’App, scegliere il locale dove andare a chiedere ad un Ncc convenzionato di venirlo a prendere e di riportarlo a casa. A prezzi spesso migliori rispetto ai tassisti normali, ma questo dipende dall’offerta del momento. “La nostra generazione è più consapevole di quelle precedenti sui temi della sicurezza stradale: patente, serenità, comodità e comunità vanno di pari passo”, spiegano Davide e Mattia Bedin. “Crediamo anche che serva massima attenzione da parte degli organizzatori di eventi nel fornire un servizio in linea con i tempi, che preveda il trasporto, considerato che esperienze di questo genere già esistono all’estero.È necessario contribuire alla digitalizzazione del settore degli Ncc”.

GLI NCC IN VENETO E IN ITALIA
In una recente indagine, la testata giornalistica Wired è riuscita a collegare svariati database nazionali ed è arrivata alla conclusione che i taxi in Italia sono 28.604 e gli Ncc 127.508, ovvero più del quadruplo delle auto bianche. Incrociando banche dati connesse al registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per il servizio taxi e noleggio con conducente (Ncc) si è scoperto che in Veneto le licenze Ncc superano di gran lunga quelle dei taxi: 9.864 contro 827. In pratica, ci sono più di 10 ncc rispetto a ogni tassista. Va precisato che nell’analisi dei dati si ipotizza che sia residuale il numero di tassisti che dopo aver ottenuto una licenza che li vincola ad esercitare in un comune si siano trasferiti fuori provincia. Entrando nel dettaglio delle singole province, a Verona il record dei taxisti (247, contro 1761 ncc), a Venezia ci sono 225 taxisti (1421 ncc), a Padova 183 auto bianche e 1690 autisti privati, a Vicenza 66 taxisti e 1800 ncc, a Treviso 64 taxisti e 2242 ncc; chiudono la classifica Belluno (23 taxi e 497 ncc) e Rovigo (rispettivamente 19 e 453).