L’equilibrio dei campioni? Parte tutto dall’alimentazione. Anche nel motociclismo

Scopriamo i fondamentali collegamenti fra allenamento e alimentazione nella preparazione degli sportivi, con un approfondimento su una donna che sta facendo scuola: Kiara Fontanesi

 

(19-07-2021) PARMA – Che il talento e l’allenamento da soli non bastino più per sfondare nello sport è ormai un dato di fatto. Sono sempre di più i fattori che vanno tenuti sotto monitoraggio per crescere nelle prestazioni agonistiche. Scienza e tecnologia sono ormai due costanti fisse nell’agonismo professionistico. Soprattutto negli sport dove tutto si gioca sui centesimi di secondo, come il motociclismo.

Centesimi che si limano… mangiando
Nel complesso mondo del motorsport al talento e alla costanza sono stati affiancati ricerca e medicina. Nella Motor Valley italiana ci sono diverse Academy dove prima della potenza dei motori viene la capacità dei piloti di andare forte. Entrare nello spazio della K8 MX Training Academy di Kiara Fontanesi apre gli occhi davanti a questa nuova generazione di allenamenti. La campionessa di motocross femminile (6 mondiali vinti e 2 europei a squadre per la Nazionale italiana) ha riunito uno staff di professionisti che allena i campioni del futuro in tutte le specialità sportive, oltre che del cross e delle corse su pista. “Abbiamo studiato con i nostri fornitori un percorso dettagliato in ogni singolo aspetto – spiega Kiara – in particolare sull’alimentazione abbiamo raggiunto grandi risultati lavorando sulle intgrazioni naturali, per migliorare brillantezza e crescita dell’attitudine”.   

La condizione fisica che include quella psicologica
Che la condizione fisica sia l’aspetto più importante nella vita del pilota motociclistico è risaputo. Ma negli ultimi anni in questo termine è entrato a far parte anche il miglioramento dell’attitudine mentale all’agonismo della gara. Reattività, riflessi, lucidità, velocità nello scegliere l’azione giusta per arrivare alla vittoria: sono questi parametri psicologici, queste “soft skills” che possono migliorare grazie ad un’alimentazione integrata. “L’alimentazione e l’allenamento cambiano il fisico e la mente degli atleti – continua Kiara – e in K8 non diamo regole ferree, ma percorsi che aiutano a focalizzarsi meglio, ad avere più risorse quando serve. La benzina che mettiamo nel nostro corpo non deve alimentare solo i muscoli, deve allenare anche la mentalità”.   

Come funzionano le diete integrate?
A spiegare meglio come funzionano questi nuovi sistemi di alimentazione sportiva è Francesco Ravasini di AVD Reform: “La nostra azienda è da sempre al fianco di Kiara e siamo orgogliosi che i nostri prodotti vengano usati nell’integrazione alimentare di chi punta a diventare un atleta e un pilota di primissimo piano. Le formulazioni della linea AVD Sport hanno l’obiettivo di migliorare le performance fisiche e mentali dello sportivo sotto stress psicofisico. Le proprietà dei nostri integratori pensati per gli atleti sono verticalizzate su questo. Non sono integratori alimentari per la muscolatura, ma svolgono un sostegno metabolico, favoriscono l’ossigenazione cellulare, il recupero muscolare e ottimizzano la prestazione fisica”.

Questa settimana però torna il momento della pista. Kiara Fontanesi infatti ha terminato la preparazione pre-campionato, e sta per affrontare il mondiale WMx a partire dal weekend di Loket, in Repubblica Ceca.  “L’obiettivo – spiega Kiara – è assolutamente il risultato migliore: vincere il campionato del mondo. Abbiamo sempre corso per questo obiettivo in tutte le gare. Sono molto contenta di come arriveremo alla prima gara del Campionato del mondo –  che si disputa il prossimo 25 di luglio –  perché siamo reduci da una gara di Campionato italiano in cui correva l’avversaria che gioca il titolo del mondiale con me. Io ho vinto tutte e due le manche e ho totalizzato il miglior tempo in qualifica, quindi è stato un ottimo allenamento in vista della prima del mondiale. Arrivo pronta sia mentalmente ma anche fisicamente e anche con la moto. Abbiamo tutto in regola per giocare al meglio il campionato”. Ormai quindi la prestazione si ottiene con un mix complesso di attività, dove l’integrazione alimentare svolge un ruolo importante a fianco dell’allenamento e del talento.

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